Corsera - Gli spauracchi: Berardi è l'incubo Milan. Inter, attenta a Sabiri

Sicuri che Sampdoria e Sassuolo lasceranno campo libero a Inter e Milan questa sera? Il Corriere della Sera ammonisce sulle insidie nascoste tra le avversarie delle contendenti per il titolo. In modo particolare, i rossoneri devono fare molta attenzione a un giocatore che spesso e volentieri li ha puniti come Domenico Berardi, del quale il quotidiano ricorda la sua nota simpatia per i cugini: "Il calabrese è un noto tifoso interista, ha segnato dieci gol al Milan, la squadra a cui ha fatto più male in carriera, con un celebre poker nel 2013, costato l’esonero ad Allegri e poi anche una tripletta, tanto per gradire, l’anno successivo. Nelle ultime tre partite, due delle quali vinte dal Sassuolo a San Siro (a novembre terminò 3-1 per i neroverdi), Mimmo è in calo, si fa per dire: un assist e due gol. Ma soprattutto, da avversario nel suo derby personale che dura da anni, il Diavolo si è trasformato per lui in una destinazione possibile, se non probabile, per non perdere a quasi 28 anni (li farà l’1 agosto) il treno verso una grande squadra. Dopo i tanti dispiaceri dati al suo patron Squinzi — milanista della vecchia guardia che motivava i venditori della sua multinazionale invitandoli a essere 'come Gattuso' — Berardi giocherà da bestia nera(zzurra) o si imbucherà nella foto della festa ricordo della sua prossima squadra?".

Ma anche l'Inter dovrà guardarsi bene da due elementi della Sampdoria: non solo l'ex Antonio Candreva che di gol all'Inter ne ha fatti sei, ma anche il talentino Abdelhamid Sabiri, tra i più in forma in questo finale di campionato per i blucerchiati: "Il tedesco di origine marocchina, 25 anni e mezzo e una carriera fin qui sottotraccia, ha deciso il derby da tutto o niente contro il Genoa e la scorsa settimana è stato tra i grandi protagonisti del 4-1 show contro la Fiorentina, non solo per il gol segnato. Riscattato in queste ore dalla Samp (meno di due milioni all’Ascoli, un affare), Sabiri parte dalla sinistra ma è un 10, per i movimenti e per il tocco: maneggiare con cura".