Il nome di Arturo Vidal continua ad essere quello attorno al quale girano le diverse visioni di Antonio Conte e della dirigenza. La Gazzetta dello Sport ne fa una questione di creste. "che uniscono, come quella di Radja Nainggolan" (ceduto al Cagliari in estate) o dividono come quella del cileno. "Quando guarda Vidal, Antonio Conte vede gli undici campionati vinti in carriera, ricorda il guerriero con cui affrontava qualsiasi battaglia ai tempi della Juve". Quando Beppe Marotta e il resto della dirigenza guardano il cileno invece trovano gli oltre 8,5 milioni di stipendio annuale, sottolineano i 32 anni sulla carta d'identità, si prefigurano che i guai nello spogliatoio messi alla porta in estate rientrino dalla finestra via Barcellona. Insomma, non vedono lo stesso giocatore".

La differenza, come si diceva già nei giorni scorsi, è che se da un lato "si puntano giocatori giovani, dagli ingaggi sostenibili e dal valore potenzialmente in crescita" come Barella e Sensi, dall'altro Conte "a gennaio vorrebbe poter chiamare la cavalleria e trovarsi di fronte soldati perfettamente equipaggiati e che già conoscano il campo di battaglia".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 08 novembre 2019 alle 08:45
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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