Con Sanchez ko, adesso Conte si affiderà in attacco soprattutto a Lautaro e Lukaku, tandem che funziona, ma che deve ancora affinare l'intesa. "Nei 316 minuti giocati insieme i due si sono passati il pallone 23 volte, mediamente 6,5 palloni ogni 90 minuti: un po’ poco, tenendo bene a mente il tipo di gioco che Conte vuole sviluppato da suoi in un 3-5-2 - sottolinea la Gazzetta dello Sport -. Ma è ancor di più il dettaglio di quei 23 palloni a far discutere: 19 sono passati da piedi di Lukaku in direzione Lautaro, solo 4 hanno fatto il percorso inverso. È dunque molto più il belga a cercare l’argentino che viceversa: il dato non è equilibrato ed è qui che Conte vuole lavorare per migliorare l’intesa. Anche perché – conseguenza naturale del discorso precedente – neppure le occasioni create in coppia dai due sono ancora un numero sufficiente per un top team. Siamo a quota sei, tre delle quali però tutte concentrate nella gara d’esordio a San Siro contro il Lecce. E pure qui: è molto più Lukaku ad aver messo Lautaro in condizione di segnare (quattro volte) che il contrario (due). Da quanto Conte sarà in grado di far parlare lo stesso linguaggio ai due, da quanto i due attaccanti riusciranno a incastrarsi, dipenderà la reale capacità dell’Inter di rimbalzare la sfortuna per il k.o. di Sanchez". Senza il cileno, le alternative ai due titolari si chiamano Politano ed Esposito.

Sezione: Rassegna / Data: Sab 19 ottobre 2019 alle 09:26 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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