Tutto partì da Avigno, il quartiere di Varese a ridosso dell’Ossola. "Beppe Marotta ha esplorato ogni angolo di Varese, nel club ha ricoperto tutte le cariche immaginabili, da quelle del settore giovanile fino alla presidenza raggiunta a soli 26 anni. Un predestinato, abituato fin da piccolo a faticare dalle prime ore dell’alba", racconta la Gazzetta dello Sport.

"Già da quando portava i calzoni corti, al Beppe riconoscevano una certa diplomazia, arte cara a chi opera nel calciomercato: «Metteva pace se scoppiava una piccola lite e trovava una soluzione». Ma nelle trattative ci vuole pur sempre ingegno, così meglio portarsi avanti da piccoli: «Chi tirava le figurine più lontano vinceva il mazzo: a volte Marotta ne incollava una sull’altra per lanciarla più in là…», lamenta Isella con leggerissimo ritardo".

"Guido Borghi, primo presidente e figlio di Giovanni, storico titolare della Ignis, ha parte del merito in tanto successo: «Beppe giocava con noi a calcetto, ma era un genietto della gestione e a 19 anni gli diedi in mano tutto il settore giovanile: era all’avanguardia anche sull’alimentazione dei calciatori. Mio padre vedeva le partite vicino agli spogliatoi e lui era l’unico ammesso sulla sua panca in legno». Una volta, ai tempi del presidente Mario Colantuoni, Marotta spiazzò l’amico Angeretti: «Ho venduto al Bologna Franco Baldini…». Sì, l’ex d.g. della Roma. Un’altra, invece, raccontò di una delle prime acrobazie: Ennio Mastalli ceduto due volte, di mattina all’Avellino di Sibilia e la sera al Catania di Massimino. Il primo acquisto in curriculum, però, è un portiere della Pattese, D siciliana: Michelangelo Rampulla, anno 1980. Esordì contro il Milan retrocesso in B e tutti capirono che il d.s. aveva azzeccato. L’ultimo colpo lo conosce il mondo intero ed è stato nascosto pure agli amici di Avigno. Anzi no. «Tu che ne pensi di Ronaldo?», disse a sorpresa Marotta al macellaio juventino, nel bel mezzo di un pranzo a inizio estate".

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Sezione: Rassegna / Data: Ven 14 dicembre 2018 alle 09:58 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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