Luigi Garlando, sulla Gazzetta dello Sport, analizza il successo del Milan e si proietta alle sfide di oggi. "All’ora di pranzo Pioli assisterà a Inter-Cagliari e non potrà fare a meno di chiedersi: ma se Ibra avesse giocato 28 partite e non 17, come le ha giocate Romelu Lukaku, con lo stesso spirito di squadra, con lo stesso senso di responsabilità, dove sarebbe adesso il mio Milan? Perché Big Rom non è solo l’apice realizzativo dell’Inter (21 gol), è impastato in tutta la squadra: è gol, assist (7), forza, ripartenza, profondità. palla in banca, soccorso difensivo... Big Rom è Ibra, Calha e Kessie, è tantissimo, a volte quasi tutto, e non è mai mancato. La salute atletica di Lukaku è la prima pietra dello scudetto nerazzurro in arrivo. Con Lukaku, l’Inter è bella così, come si alza al mattino, senza bisogno dell’estetista. Il Milan l’estetista ce l’ha: Pioli".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 11 aprile 2021 alle 10:23 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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