L'edizione odierna de Il Corriere dello Sport si sofferma su Mateo Kovacic, definitivamente esploso in questa stagione. "In diciannove mesi all’Inter il valore di Mateo Kovacic è quadruplicato e il suo nome adesso è appuntato sul taccuino di molte delle grandi del Vecchio Continente - si legge -. Dopo che è stato acquistato nel gennaio 2013 dalla Dinamo Zagabria per 11 milioni più bonus (non ancora scattati perché i nerazzurri non si sono ancora qualificati per la Champions League), adesso in corso Vittorio Emanuele non verrebbero neppure ascoltate proposte per cifre inferiori ai 40 milioni di euro. Questo non vuol dire che l’Inter voglia venderlo (anzi...), ma la valutazione di mercato così lievitata spiega bene la crescita di questo ventenne croato che, trovando con continuità la via del gol, ha ulteriormente arricchito (ma non ancora completato...) un bagaglio da potenziale fuoriclasse. A Palermo Mateo ha offerto un’altra prestazione maiuscola in un inizio di stagione super e in questo momento lui e Icardi rappresentano il futuro del club". 

E ancora: "Nelle prime 53 partite ufficiali con la maglia dell’Inter Mateo Kovacic non aveva mai segnato e anzi aveva collezionato tentativi di tiro spesso sbilenchi. Nelle prime 5 gare della nuova stagione il vento è cambiato: ha firmato cinque reti e, dopo le 3 nel play off di ritorno con lo Stjarnan che hanno spezzato il sortilegio, è andato in gol anche con il Sassuolo e il Palermo. Due centri in fila dopo un digiuno di 46 incontri di Serie A... Il croato deve la sua maturazione in fase conclusiva al lavoro svolto ad Appiano e alle sedute personalizzate di tiro nelle quali è stata ritoccata l’impostazione del corpo al momento del calcio. Il resto lo ha fatto la posizione in campo che Mazzarri gli ha trovato: è stata fondamentale per l’esplosione e per valorizzare le caratteristiche del ragazzo". 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 23 settembre 2014 alle 13:39 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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