Uomo-simbolo della Fiorentina e maglia numero 10: quella di Gaetano Castrovilli sembra proprio un'investitura. "Certamente è la responsabilità più grande della mia carriera - dice alla Gazzetta dello Sport il centrocampista che tanto piace a Inter e Juventus -. Ho solo 23 anni e la Fiorentina è un club importantissimo con una grande storia ed un grande futuro davanti. Io devo ancora lavorare e migliorare molto, ma darò sempre tutto per questa maglia: la Fiorentina mi ha cambiato la vita".

Cosa significa indossare la maglia viola numero 10?
"Sarebbe un sogno, è una maglia molto pesante che va onorata. Io sono giovane e non ho avuto la fortuna di vedere giocare dal vivo fenomeni della Fiorentina che l’hanno portata. Ma so che sono stati dei grandi del calcio".

I tre momenti più belli del suo campionato?
"L’esordio in A contro il Napoli, non ci credevo neppure. Il gol a San Siro contro il Milan: un’emozione indescrivibile segnare alla Scala del calcio. La prima convocazione e l’esordio in Nazionale maggiore. Non avrei potuto chiedere di più alla mia prima stagione in A".

Cosa si sente di dire a Chiesa per convincerlo a restare?
"Sono cose che non possono competere a me. Sono scelte personali di Federico e della Fiorentina. Io posso solo dire che Fede è un grande calciatore oltre che un ottimo ragazzo".

Sezione: Rassegna / Data: Sab 01 agosto 2020 alle 10:56 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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