"Il destino del campionato probabilmente è nelle mani dello scontro diretto a Torino: quello può diventare decisivo. Non puoi perdere un colpo, che la Juve ne approfitta subito. Certo, se l'Inter completasse l'organico...". Lo dice Roberto Boninsegna, grande bomber della storia nerazzurra con una breve parentesi pure in bianconero, intervistato dal Corriere dello Sport
 
In effetti Conte è uno che si fa rispettare quando arriva l'ora del mercato. Anche senza mandarle a dire. 
"Su quello magari bisognerebbe gestire tutto all'interno della società, ma rientra nella sfera caratteriale di un allenatore. E' anche vero che l'Inter ha bisogno assolutamente di un vice Lukaku, un suo infortunio andrebbe a creare degli scompensi. Per questo sarebbe perfetto uno come Giroud, tra le alternative. Un grosso acquisto che serve alla rosa di Conte. Perchè Esposito è un ragazzo che ha un ottimo avvenire, ma non lo si può responsabilizzare già adesso. La dirigenza ha capito che all'Inter manca ancora qualcosa, devono accontentare l'allenatore. Perché Conte, qualora le cose non andassero bene, potrebbe sempre dire “io l'avevo detto”". 
 
Quindi, ricapitolando: Lukaku ha avuto un impatto da urlo col nostro campionato mentre Higuain sembrava dover fare i bagagli invece detta ancora legge. Se li aspettava così? 
"Higuain è l'uomo più importante della Juve: fa giocare bene anche i compagni, si vede. Dybala torna indietro spesso e Ronaldo è uno che parte molto dalla fascia. Quindi il reparto si integra alla perfezione. Lukaku comincia a molti metri dalla porta, con Lautaro Martinez forma una grande coppia. Hanno caratteristiche perfette, in campo vanno d'accordo l'uno con l'altro. Hanno saputo sostituire bene Icardi, questo è l'importante". 
 
L'Inter sta correndo ai ripari a centrocampo. 
«Eriksen può fare diversi ruoli nel mezzo: l'importante è che arrivi qualcuno. Ci vuole l'incontrista vero che forse l'Inter non ha. Qualcuno tipo Medel, per dire di uno che ha già vestito questa maglia. Se nella squadra avversaria trovi un trequartista di spessore, diventa molto dura. Ci vorrebbe uno alla Furino, per intenderci...". 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 18 gennaio 2020 alle 10:15 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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