Dopo l'amichevole contro gli Emirati Uniti, finita con una manita a favore dell'Argentina, il ct Lionel Scaloni, trovatosi di fronte alla difficile scelta di dover escludere Joaquin Correa e Nico Gonzalez dalla lista dei convocati per il Qatar, ha avvisato i suoi giocatori: "La cosa più importante è che lo sappiamo tutti: in un Mondiale, un errore, una fatalità o qualcosa che ti capita inaspettatamente può tagliarti fuori. E ci sono tanti esempi, come l'Argentina nel 2002, che sono stati esclusi immeritatamente. È stato a causa di un rigore ingiusto contro l'Inghilterra, che non lo è stato, e poi in una partita in cui ha colpito la Svezia con le palle. Pertanto, queste cose devono essere prese in considerazione. La Coppa del Mondo è molto crudele, molto ingiusta con quelli chi davvero se lo merita. Ci sono momenti in cui arrivano in finale squadre che durante il Torneo non avevano mostrato superiorità rispetto alle altre, ma che hanno sviluppato fin dalle prime partite una promozione che gli ha permesso di arrivare in finale nel migliore dei modi" ha detto al quotidiano argentino Olé. "Il Mondiale è crudele per quello che ho detto, non ti permette un errore o una fatalità che può starci nel mondo del calcio di tutti i giorni. Poi sono dell'idea che va provato e goduto tutto, con gioia. Che è il nostro modo di gestire un gruppo di questo livello, speriamo che vada bene. Abbiamo un'idea del gioco, un modo di giocare che useremo, inutile dire che cambieremo. Con quello spirito avuto finora gareggeremo contro tutti". 

Sul favorito al Mondiale:
"Non oso dire che il Mondiale ha un favorito, è impossibile, ci sono grandi squadre, tante che possono affrontarsi. È difficile dire chi può vincere la Coppa del Mondo. Sì, c'è una gamma di 10 squadre che sono in grado di vincerlo. Questa Coppa del Mondo è molto più equilibrata della precedente edizione". 

Sezione: Qatar 2022 / Data: Sab 19 novembre 2022 alle 13:00
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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