HANDANOVIC 5,5 - Primo tiro in porta dell'avversario, gol. Ormai la crudeltà di questa legge va ben oltre le sue responsabilità, che sul destro angolato di Maldini sono davvero minime. Nel primo tempo sul blitz di Agudelo lo salva la traversa, poi intuisce ma non para il rigore di Nzola perché le gambe non sono più reattive come una volta.

D'AMBROSIO 6 - Spazza via le perplessità di chi l'ha visto nell'undici titolare con un approccio assai propositivo, non solo perché si guadagna il rigore in avvio facendosi trovare dove in teoria nessuno si aspetta possa transitare. Aiuta molto la costruzione del gioco, anche perché l'Inter staziona costantemente negli ultimi 30 metri dello Spezia e a destra si alterna con Darmian con buona sincronia. Prova a intervenire su Nzola in aiuto di Acerbi in occasione del gol ma ormai è tardi. DAL 66' DUMFRIES 5,5 - Praticamente invece di giocare da esterno è un attaccante aggiunto, con Nikolaou che stringe molto e gli concede spazio. Spazio di cui l'olandese prova ad approfittare crossando palloni per lo più preda dei centrali avversari. Si guadagna il rigore del pareggio, rovina tutto regalandolo nell'area avversaria a Kovalenko.

ACERBI 5 - Perde nettamente il confronto con Nzola, una rarità per uno come lui. Invece la fisicità dell'avversario ha sempre la meglio e il centrale deve usare le maniere forti per contenerlo. Esattamente quello che non gli riesce in occasione del vantaggio ligure, quando la punta lavora un ottimo pallone e mette Maldini nelle condizioni di segnare. Troppo morbido anche sull'iniziativa di Agudelo che si conclude sulla traversa.

BASTONI 6 - Inizia con un erroraccio, consegnando un pallone sanguinoso a Nzola che per fortuna non ne approfitta. Poi diventa uno dei punti di riferimento della costruzione del gioco a sinistra, allargandosi molto per crossare o scambiare con Gosens salvo poi accentrarsi infilandosi nei buchi lasciati dal centrocampo ligure. Praticamente agiasce da ala di qualità per quasi tutto il match.

DARMIAN 6 - Gyasi sulla sua corsia sembra un pesce fuor d'acqua, non abituato a muoversi da quinto. L'esterno nerazzurro ne approfitta attaccando gli spazi lasciati dall'avversario e scambiando pallone e posizione in modo utile con D'Ambrosio. Non mancano le iniziative offensive degne di nota, con palloni interessanti messi in area e coperture preventive sin dalla metà campo dello Spezia. DALL'80' CARBONI SV.

BARELLA 5,5 - In perpetuo movimento, alterna giocate anche di gran classe ad altre poco ragionate ma è sempre lì nel mezzo quando c'è da sporcarsi le mani o scattare verso la porta avversaria. In taluni casi potrebbe liberarsi prima del pallone, invece lo porta troppo a lungo facendo perdere qualche tempo alla manovra. Piuttosto impreciso nel secondo tempo, si fa prendere dall'ansia quando la squadra va sotto e perde il filo del discorso. DAL 66' DZEKO 5,5 - Tanto fumo e niente arrosto, lo si vede solo quando toglie a Dimarco un pallone ben più utile all'esterno e quando calcia fuori da buona posizione.

BROZOVIC 6 - Alla regia di una squadra costantemente protesa in avanti, ogni tanto mette il naso negli ultimi 20 metri anche se tendenzialmente rimane più basso per evitare pericolose ripartenze. Gestisce i tempi, rallentando quando lo ritiene opportuno, distribuendo palloni sulle fasce o dialogando con i colleghi in mediana, che si muovono a ritmi più elevati. Qualche scelta non convince ma si conferma in ripresa, giocando fino alla fine.

MKHITARYAN 6 - Se Inzaghi continua a mandarlo in campo in barba al turn over un motivo ci sarà. L'armeno sta bene, mette a disposizione della squadra la sua qualità e mantiene alti i ritmi, cercando la giocata più efficace per trovare spazi davanti. Bravo a capire quando partire palla al piede o liberarsene sotto pressione. Sfortunato con la volée del primo tempo che termina alta di poco. DAL 66' CALHANOGLU 6 - Cerca di dare vivacità all'attacco, sfiora il gol con un destro angolato e prova a trasmettere una scarica adrenalinica ai compagni.

GOSENS 6 - La barra dell'energia è sempre più verde, il tedesco sta bene e partita dopo partita conferma di essere totalmente recuperato oltre che una risorsa da cui attingere. Getta nella mischia tanto agonismo e corsa, si fa trovare largo dai compagni e non dà per perso un singolo pallone. Peccato per l'imprecisione di alcuni cross e per lo sciagurato liscio sotto porta nel primo tempo. DAL 66' DIMARCO 5,5 - Rispetto a Gosens ha la tendenza a crossare ogni volta che ha spazio, palloni che però non riescono mai ad arrivare a destinazione.

MARTINEZ 5 - Non riesce a riprendersi dallo choc del rigore sbagliato in avvio, anche perché le tante conclusioni sono tutte centrali come il penalty. Non che si estranei dalla lotta, il suo lavoro lo fa sempre ma quando c'è da metterla dentro, che sarebbe anche un aspetto significativo, è assente ingiustificato. Gli va anche di sfiga: quando segna di testa l'azione è annullata per fuorigioco.

LUKAKU 6 - Tanto lavoro di sponda, si fa vedere dai compagni e prova a innescarli con uno due che il più delle volte finiscono tra i rovi della difesa bianconera. Non gli riesce uno spunto personale che uno, anche sui cross che piovono in area si fa sempre anticipare. La fotografia della sua prestazione è nell'azione del primo tempo quando cincischia con i dribbling e spreca. Ha l'enorme merito di segnare il rigore del pareggio, meno semplice di quanto possa sembrare.

ALL. INZAGHI 5,5 - Francamente imputargli delle colpe dopo una partita del genere sarebbe mero esercizio di preconcettismo. L'Inter gioca costantemente nella metà campo dello Spezia, domina, tira in porta ma non segna. E qui l'allenatore può francamente fare poco. Si gioca la carta dell'all in buttando nella mischia tutti i giocatori offensivi che ha ma quando, dopo il pareggio, intravede la possibilità di vincere arriva l'errore di Dumfries che costa un'atroce sconfitta. Inspiegabile davvero, e come sempre sarà lui il capro espiatorio. In trasferta bilancio da zona retrocessione per la sua squadra.



SPEZIA: Dragowski 7,5, Caldara 6, Ampadu 7, Nikolaou 7, Amian 6,5, Zurkowski 5,5 (dal 46' Ekdal 6), Bourabia 6, Agudelo 6,5 (dal 67' Kovalenko 6,5), Gyasi 5,5 (dall'81' Ferrer 5,5), Shomurodov 5,5 (dal 46' Maldini 7. Dal 90' Wisniewski sv), Nzola 7. All. Semplici 6,5



ARBITRO: MARINELLI 6,5 - L'unica macchia è essersi perso in diretta il rigore su D'Ambrosio, ma non era semplice pizzicare il piede di Caldara sul nerazzurro. Il resto della gara lo vede in controllo totale, anche nell'assegnare i due rigori nel finale senza ausilio della tecnologia. 
ASSISTENTI: Mondin 5,5 - Di Meo 5,5
VAR: Di Paolo 6 

Sezione: Pagelle / Data: Ven 10 marzo 2023 alle 22:52
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
vedi letture
Print