HANDANOVIC 7,5 - A grande richiesta, torna a esibirsi in una parata salva risultato a metà ripresa sul colpo da biliardo di Insigne. Replica poi sul sinistro violento di Politano e sulla puntata di Di Lorenzo. Il palo di Petagna è un bonus che gli dei del calcio gli concedono. I riflessi si erano solo presi una vacanza.

SKRINIAR 6,5 - Avesse più spirito d'iniziativa davanti, quando riceve numerosi palloni sullo scarico, sarebbe ottimo. Ma non gli si può chiedere troppo, anche perché il suo lavoro dietro lo svolge egregiamente impedendo a Insigne di puntarlo e alzare la testa. Bene anche sui palloni alti, con qualche patema in più nel finale quando gli ospiti salgono e lui rischia il doppio giallo.

DE VRIJ 6,5 - Anche per l'olandese una prestazione solida, soprattutto nelle chiusure sui lanci per i tagli degli esterni. Della sua partita si ricorda un solo errore, quando Lozano lo sposta fisicamente (!) e produce una ghiotta occasione per il Napoli. Prezioso nel finale sui palloni che spiovono in area.

BASTONI 6 - Qualche sbavatura, meno sicuro del solito anche se nel complesso non crea affanni al reparto. Lozano è ispirato e lo punta, lui e Young vanno al raddoppio anche se non sempre con grande successo.

DARMIAN 6,5 - Deve tenere d'occhio Insigne e farsi trovare possibilmente libero nell'altra metà campo. Impegno non da poco, eppure se la cava con sicurezza al punto che i compagni dovrebbero servirlo di più e meglio in velocità. Buona l'intesa con Barella e Skriniar in entrambe le fasi, bravissimo a farsi trovare al posto giusto in occasione del rigore.

BARELLA 6,5 - Prende botte di ogni genere ma dopo una smorfia si rialza sempre e recupera il suo posto in campo. Che è ovunque, soprattutto sul centrodestra dove svaria e lavora per i compagni. Sua l'intuizione sul pasticcio di Koulibaly che mette Lautaro in condizioni di segnare, va a fare il regista dopo l'uscita di Brozovic. Un piccolo gladiatore.

BROZOVIC 6 - L'Inter gioca ai suoi ritmi e nella fattispecie non sono particolarmente elevati, anzi. Predilige il giropalla semplice, non forza mai il passaggio e se può scegliere la gira dietro, anche perché non è che trovi molte linee di passaggio intorno. Resta comunque un punto di riferimento per i compagni che vanno a rifugiarsi sempre da lui. Alza bandiera bianca per colpa della caviglia. DAL 67' SENSI 6 - Non molto appariscente, ma utilissimo nel prendersi dei falli quando la squadra boccheggia sotto la pressione partenopea.

GAGLIARDINI 6 - Non disdegna le sortite offensive, come da richiesta dell'allenatore, anche se prontamente corre a riprendere il suo posto sul centrosinistra dove tra Lozano, Di Lorenzo e spesso Zielinski c'è parecchio da fare e talvolta viene preso in mezzo. Senza infamia né lode, rispetta le consegne.

YOUNG 5,5 - I tagli alle spalle di Lozano preoccupano e non poco, gli tocca inseguire il messicano spesso e (mal) volentieri. Pochi guizzi offensivi, ormai una costante in questo periodo per l'inglese che, comunque, appostandosi sul secondo palo potrebbe essere più incisivo sui traversoni da destra. Politano lo mette in grande difficoltà rientrando sul sinistro. DALL'86' D'AMBROSIO SV.

MARTINEZ 5,5 - L'errore sotto porta dopo il pallone perso in uscita dal Napoli non è da lui, poteva fare decisamente meglio anche considerando le difficoltà nel creare chance in zona gol. Un po' nervoso e falloso, vive di guizzi (gradevoli) e prova a raschiare il fondo del barile di una serata complicata. DAL 77' HAKIMI 5,5 - Non ha l'impatto che Conte si sarebbe aspettato, perché davanti crea poco nonostante gli spazi e dietro gli capita di essere in ritardo nelle chiusure.

LUKAKU 6 - Servito poco e male, non certo il massimo considerando anche chi lo aspetta nella trequarti avversaria, quel Koulibaly con cui storicamente ingaggia duelli ad alto contenuto testosteronico. Una sfida che il centrale vince, perché impedisce al belga di rendersi pericoloso e soprattutto di sprigionare la sua progressione, a tratti addirittura di girarsi. Dal dischetto, però, non ce n'è per nessuno.

ALL. CONTE 6 - Chiede ai suoi di non spremersi e gestire le energie, senza salire troppo col pressing. Forse troppo timore reverenziale per un avversario di pari valore, ma ci sta. L'episodio stavolta, finalmente, arriva a favore ma nonostante l'uomo in più la squadra soffre troppo e rischia almeno quattro volte di subire il pari. Hakimi per Lautaro non fa che abbassare il baricentro regalando metri agli avversari. Ma ha vinto, quindi nessuno potrà dirgli nulla.


NAPOLI: Ospina 6, Di Lorenzo 6, Manolas 6,5, Koulibaly 6,5, Mario Rui 6 (dall'84' Ghoulam sv), Bakayoko 5,5 (dal 74' Politano 6,5), Demme 6 (dall'84' Elmas sv), Lozano 6,5, Zielinski 6 (dal 74' Fabian Ruiz sv), Insigne 5, Mertens sv (dal 16' Petagna 6). All. Gattuso 6


ARBITRO: MASSA 5 - Mancano il giallo a Insigne, quello a Brozovic e falli che chiunque avrebbe rischiato. Neanche la scelta del metro anglosassone lo giustifica perché qui siamo di fronte a evidenti lacune. Il rigore su Darmian è sacrosanto, il rosso a Insigne è materia da indagine. Grazia Skriniar dopo averlo già ammonito.
ASSISTENTI: Meli 5,5 - Alassio 6
VAR: Fourneau 6

Sezione: Pagelle / Data: Mer 16 dicembre 2020 alle 22:49
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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