HANDANOVIC 6 - Quello che prova a rovinargli la serata più spesso è Dessers, al quale lo sloveno si oppone tre volte, con la prima chiusura giudicabile intervento più importante. Al resto pensano i suoi centrali. Poi, allo scadere, il solito tiro che lo lascia di stucco. Quello di Okereke sarà anche un bel gesto tecnico, ma almeno il tentativo di parata per la platea...

SKRINIAR 6,5 - Probabilmente vedremo la sua versione migliore quando sarà al meglio della condizione psicofisica, si spera già per il derby. Intanto fa la sua parte senza troppi patemi, gli tocca spesso affrontare Okereke ma gli concede poco. Si giova del supporto tattico di un De Vrij sempre ben posizionato e quando ha spazio cerca gli ispirati Dumfries e Barella.

DE VRIJ 6,5 - Che sia in un momento di grande forma non lo si scopre ora, finora è stato l'unico del pacchetto difensivo a fare sempre il proprio dovere. Anche contro la Cremonese, contro un avversario tosto come Dessers, fa la voce grossa nel proprio tempio tra anticipi, spallate e colpi di testa robusti. Qualche imprecisione veniale che non ne inficia il giudizio.

DIMARCO 6,5 - Parte braccetto sinistro, ma le posizioni sono mero tatticismo perché rispetto a Darmian, che gli copre le spalle, è lui a salire più spesso entrando talvolta anche dentro il campo. Sfiora un golazo su punizione in apertura, poi intuisce lo schema da corner dei grigiorossi e dà il la al contropiede che porta l'Inter in vantaggio. Non benissimo sullo stacco in area di Aiwu. Riscatta comunque la serataccia romana con una prova di qualità e personalità. DAL 72' D'AMBROSIO 6 - Dà fiato allo stremato Dimarco e aggiunge cemento alla difesa, dando a Darmian anche la possibilità di cercare l'avventura davanti seppur per pochi minuti.

DUMFRIES 6,5 - Molto partecipativo, sta bene fisicamente e vuole essere coinvolto dai compagni, chiedendo loro di servirlo anche sulla corsa, nonostante un Quagliata che fa di tutto per soffocarne l'esuberanza atletica. Bel feeling con Barella, con il quale si cerca spesso e condivide le mattonelle in campo. Un'altra prova di forza. DAL 79' BELLANOVA SV.

BARELLA 8,5 - Un cane sciolto, imprendibile e a tutto campo, Aggredisce, protegge il pallone e lo consegna ai compagni senza prendersi un attimo di sosta. Guida la ripartenza che porta alla rete del vantaggio, fa perdere continuamente le sue tracce ai centrocampisti ospiti. Non rifiuta le responsabilità e non c'è uno spazio in cui non pensi di potersi infilare. Ah, forse abbiamo il gol dell'anno e un assist da top 5.

BROZOVIC 6,5 - Lascia a Barella e Calhanoglu i riflettori nella metà campo avversaria, lui da bravo vigilante rimane dietro a controllare che nessuno sbagli spartito. Non si preoccupa di gestire il pallone in zone a rischio e sotto pressione, distribuisce qualche vaffa senza sensi di colpa e dirige l'orchestra senza strafare. DAL 72' ASLLANI 6 - Non ha la facilità di smarcamento di Brozovic, per quella bisogna farne di chilometri. Una ventina di minuti di buon rodaggio per situazioni magari più complicate.

CALHANOGLU 7 - Ha un bisogno quasi fisico della giocata da applausi, lo si nota quando riceve e alza subito la testa sperando di intravedere uno scatto o di calibrare bene il lancio. Ma non snatura il suo gioco né quello della squadra a centrocampo, fatto di numerosi scambi e frequenti dai e vai per saltare le linee avversarie. Si fa apprezzare anche dal punto di vista agonistico. E ovviamente per la carezza con cui arma la volée di Barella.

DARMIAN 6 - Titolare inatteso, spinge con parsimonia per non calpestare i piedi a Dimarco, più ispirato e bisognoso di protezione alle spalle. Tatticamente prezioso, partecipa attivamente alla costruzione della manovra senza lasciare nulla al caso in fase difensiva. Nella ripresa si avventura più spesso davanti. DAL 79' GOSENS SV.

CORREA 6,5 - Un po' pasticcione, un po' frettoloso, ma ha l'enorme merito di essere al posto giusto al momento giusto quando apre la scatola grigiorossa. Rispetto a Dzeko partecipa di più alla ragnatela di passaggi con chi l'Inter arriva dalle parti di Radu (il raddoppio lo testimonia) ed è in fiducia perché cerca anche giocate dal coefficiente di difficoltà non banale. DAL 55' MARTINEZ 7 - Scalda il motore in vista del derby, qualche bel numero strappa applausi e un'occasione sprecata da posizione defilata. Poi Barella gli sventola sotto il naso un mantello rosso e nulla riesce più a fermarlo fino al gol del 3-0.

DZEKO 6 - L'unico timbro che riesce a mettere in questa partita è in realtà sulla faccia del malcapitato Lochoshvili, che non gradisce. Qualche buona sponda e protezione del pallone a favorire la salita dei compagni, ma poca reattività per rendersi efficace negli ultimi 20 metri. Radu gli cancella la gioia del gol una frazione di secondo prima del tap-in di Correa, poi si ripete murandolo nella ripresa. Peccato, un gol gli avrebbe fatto bene.

ALL. INZAGHI 7 - Servivano risposte dopo la serata dell'Olimpico e lui e la sua squadra ne danno contro un avversario mai crollato così finora. Applica un po' di turn over, in parte obbligato, ma non snatura l'atteggiamento anche con le due punte di riserva. Tutti girano nel modo giusto e la condizione atletica sta crescendo di tono. Ammortizzata per ora l'assenza di Lukaku, ora testa al derby.



CREMONESE: Radu 5,5, 4 Aiwu 5,5 (dall'81' Castagnetti sv), Bianchetti 5,5, Lochoshvili 5,5 (dal 67' Vasquez 5,5), Ghiglione 5,5, Escalante 6, Pickel 6, Ascacibar 5,5 (dal 46' Zanimacchia 6), 33 Quagliata 5,5 (dal 67' Valeri 5,5), Okereke 6,5, Dessers 6 (dal 67' Di Carmine 5,5). All. Alvini 5,5


ARBITRO: FORNEAU 6 - Non è esente da imperfezioni, però non indirizza l'andamento del match ed estrae i cartellini solo quando necessario. Nel complesso una prestazione onesta.
ASSISTENTI: Del Giovane 6 - Yoshikawa 5,5
VAR: Irrati 6

Sezione: Pagelle / Data: Mar 30 agosto 2022 alle 22:40
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
vedi letture
Print