HANDANOVIC 6,5 - Offre una replica della grande prestazione di qualche giorno fa in Coppa Italia con la splendida respinta sul sinistro improvviso di Orsolini e sul destro piazzato di Santander. Non può nulla sulla spizzata vincente del paraguaiano. 

CEDRIC 5,5 - Nel giorno del suo esordio da titolare in nerazzurro soffre l'avvio frizzante dell'ex Palacio. Freddo con il pallone tra i piedi, cerca spesso l'imbucata centrale in avvio di azione, spaccando in due il centrocampo di Mihajlovic. Nella ripresa aumentano gli errori, poi viene sostituito in nome del maggior peso dell'attacco. DAL 79' RANOCCHIA 6 - Si butta in avanti nelle vesti di attaccante e sfiora il gol con una bella girata di sinistro, deviata in corner da Skorupski.

DE VRIJ 5 - Torna al centro della difesa dopo il forfait in Coppa Italia. Insolitamente impreciso nelle respinte corte, come dimostra il pallone consegnato sui piedi di Orsolini, si fa anticipare da Santander nell'1-0 degli emiliani. Riacquista poi sicurezza con il passare dei minuti. 

SKRINIAR 6,5 - Puntuale e preciso negli interventi difensivi, a volte manca di precisione nella giocata verticale in fase di costruzione. Controlla bene Santander quando gravita dalle sue parti. 

DALBERT 6,5 - Ha il suo da fare nello scontro fisico con Orsolini, ma non si fa impressionare e conduce una partita di personalità, condita anche da qualche interessante sgroppata a sostegno di Perisic. Bello il traversone non sfruttato da Vecino. E' una delle poche note liete della triste serata di San Siro.

VECINO 5 - Corregge la lentezza nel giro palla con un prezioso lavoro di interdizione. Il continuo galleggiare tra le linee di Soriano gli crea qualche problema nell'ostacolare le ripartenze bolognesi, ma non rinuncia ai soliti inserimenti negli spazi che si vengono a creare. Spara alto, da indisturbato, un bel cross di Dalbert.

BROZOVIC 5,5 - Sontuoso nel recupero della sfera con lucidi anticipi e contrasti puliti, accusa problemi nella costruzione perché incrocia costantemente i muscoli di Soriano quando chiamato ad impostare l'azione. Quando ha tempo e modo per ragionare, però, lo fa bene e in verticale, cercando di creare qualcosa di utile al collettivo. 

CANDREVA 4,5 - Complice la squalifica di Politano, si guadagna la conferma sull'out di destra. Dopo un avvio confuso prova a rimettere ordine scaldando un destro da fuori che termina alto. Impalpabile per tutto il primo tempo, non riesce mai a rendersi pericoloso e rimane giustamente negli spogliatoi. DAL 45' LAUTARO 5,5 - Il suo ingresso in campo crea qualche preoccupazione in più ai centrali di Mihajlovic. Ha l'occasione di regalare il pareggio ai suoi, ma chiude troppo un colpo di testa debole che si spegne sul fondo. Lotta e ci riprova in pieno recupero, ma non è abbastanza preciso per consegnare almeno il pari ai suoi.

NAINGGOLAN 4,5 - Dopo il rigore sbagliato contro la Lazio, torna nelle vesti di trequartista dietro Icardi. Corre tanto - ma a vuoto - e pressa i portatori di palla rossoblu, svariando in ampiezza per cercare palloni giocabili liberandosi dal continuo disturbo di Pulgar. Ci prova con un destro al volo a inizio ripresa, ma è l'unico squillo del match e non basta per evitare i fischi di San Siro all'uscita dal campo. DAL 68' JOAO MARIO 6 - Entra subito nel vivo del gioco, rischiando la giocata senza timore. Si muove con intelligenza nella confusione generale, senza però riuscire ad incidire.

PERISIC 5,5 - Spalletti lo rilancia dal 1' dopo le fastidiose voci di mercato delle ultime settimane e le recenti presenze in panchina, strappa i primi applausi di San Siro con un colpo di testa che termina a lato. Duetta bene con Dalbert e offre qualche giocata interessante, come l'intelligente palla in verticale non sfruttata da Icardi. Punta con frequenza Mbaye e arriva sul fondo, ma le palle in area sono lente ed imprecise.

ICARDI 4,5 - I suoi errori pesano e se l'attacco non funziona è anche perché lui non gira. Dopo pochi secondi ha la possibilità di sbloccare subito la gara su errore di Poli, ma si rende irriconoscibile non riuscendo a centrare neanche lo specchio della porta. Ha l'occasione di rifarsi sull'idea di prima di Perisic, ma cerca di saltare Skorupski anziché calciare di prima intenzione. Sfortunato, invece, sulla girata mancina deviata da Danilo.

SPALLETTI 5 - Torna al 4-2-3-1 affidandosi dall'inizio al discusso Perisic e al 'suo' Nainggolan. Il lungo e sterile possesso palla e la poca voglia di pungere l'avversario regalano i fischi di San Siro a fine primo tempo. Butta nella mischia Lautaro e Joao Mario per raddrizzare la serata, Ranocchia in attacco è invece la mossa della disperazione. Sembra non avere in mano la situazione e la squadra, e i risultati lo raccontano.

BOLOGNA (4-3-3): Skorupski 6,5; Mbaye 5, Danilo 5,5, Lyanco 6,5 (dal 49' Gonzalez 5), Dijks 6,5; Poli 5, Pulgar 6, Soriano 6,5; Orsolini 6, Santander 6,5 (dall'87' Destro sv), Palacio 6,5 (dal 74' Krejci 5,5). All. Mihajlovic 6,5. 

ARBITRO: PASQUA 6 - Usa il fischietto quando serve, interpretando correttamente le situazioni delicate. Non sempre convince per la gestione dei cartellini. 
ASSISTENTI: Bindoni 6 – Mondin 6.

Sezione: Pagelle / Data: Dom 03 febbraio 2019 alle 20:11
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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