L’anno scorso Samuele Mulattieri, promettente attaccante che ora sta esplodendo in Serie B con il Crotone. Oggi Gaetano Oristanio, fantasista, e Filip Stankovic, portiere e figlio di Dejan. Questi tre giocatori, oltre ad essere accomunati dalla militanza nelle giovanili dell'Inter, sono legati dal fatto di essere passati dai Paesi Bassi, e nello specifico dal Volendam, per iniziare la loro carriera da professionisti. Il quotidiano Il Foglio è andato in Olanda per conoscere meglio questa realtà, ascoltando Jasper van Leeuwen, il direttore tecnico artefice di questa collaborazione tra l'Inter e gli Andere Oranje: "A introdurci ai nerazzurri fu José Mari Amorrortu, ex uomo simbolo dell’Athletic Bilbao.  Così iniziammo a fare scouting, a studiare il giocatore giusto: Mulattieri era il top scorer del campionato Primavera e da noi avrebbe fatto il salto di qualità".

Ma qual è stato il lavoro fatto con Mulattieri? "Il primo passo era tracciare uno scanning completo del ragazzo: tecnica, tenuta fisica e mentale, intelligenza di gioco. Poi elaborare un piano specifico per migliorarlo su ogni parametro. Però c’è anche la crescita della persona, che qui è altrettanto importante: imparare l’inglese, vivere da soli, cucinare e fare la spesa. Uscire dalla comfort zone, insomma. Nove mesi dopo, viene inviato a Piero Ausilio un sorprendente report sul giocatore: "Sono nel calcio da decenni, ma non avevo mai visto un report completo come quello su Mulattieri: avevamo sentito parlare di voi, ora sappiamo come lavorate. I prossimi li spingeremo nei Paesi Bassi”, le parole di Ausilio. Che poi mantiene le promesse con gli arrivi di Stankovic e Oristanio.
Sezione: News / Data: Mer 24 novembre 2021 alle 14:10
Autore: Christian Liotta
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