Tordini, ex canterano nerazzurro: "Scelsi l'Inter per mio nonno. Seba Esposito vincente nato"

Il ritorno al gol con la maglia del Lecco contro l'Arzignano Valchiampo ha riportato Mattia Tordini sotto i riflettori, dopo un lungo periodo travagliato con infortuni e momenti difficili. La Casa di C ha intervistato l'ex canterano nerazzurro per farsi raccontare molti aspetti, anche personali. Tra questi l'esperienza in nerazzurro: “Mi volevano Inter e Milan. I rossoneri dopo un provino mi avevano dato subito il borsone. Ho scelto di giocare nell'Inter per mio nonno, era un grande interista”.

Non manca una ricca collezione di ricordi di quel periodo: “La partita a San Siro prima di un match di Serie A. Emozione incredibile. Al Meazza ho fatto il raccattapalle, anche nella finale di Champions League tra Real Madrid e Atletico Madrid. Giocare all’Inter non mi è pesato. Si deve essere in grado di mantenere sempre alto il livello. Ero in squadra con Sebastiano Esposito. Un vincente nato. Come si arrabbiava se non faceva gol”. Dopo 10 anni l’addio all’Inter: “Ci sono rimasto male. Mio padre e il mio ex procuratore ne erano già a conoscenza, io l’ho scoperto dopo”.