Lunga chiacchierata di tinte nerazzurre per l'ex centrocampista Paolo Stringara ai microfoni di "Tmw Radio", nel corso della trasmissione 'Stadio Aperto'. Partendo, ma non è una novità negli ultimi giorni, dal caso Lukaku, che ora pare aver raggiunto una tregua, ma che rimane comunque oggetto di discussione: "I calciatori dovrebbero stare un po’ più zitti, non vedo neanche il senso di queste parole. Poteva rimanere all’Inter ma ha visto i soldoni del Chelsea ed è andato via. Ora che la barca Inter è tornata solida e veleggia vorrebbe tornare. Non capisco: si creano tensioni e frizioni che non fanno bene neanche all’Inter".

Poi un'analisi di fondo sulla struttura portante nerazzurra: "Quella di oggi è un'Inter meno muscolare e più tecnica. Lo spartiacque con Conte è stata la partita di coppa contro la Juventus: nonostante sia stata negativa, lì l'allenatore ha capito che poteva giocare. Inzaghi ha rimesso in campo la squadra della seconda parte di Conte aggiungendoci un giocatore tecnico come Dzeko al posto di un muscolare come Lukaku. Vedo che si divertono di più: Perisic per esempio non l'ho mai visto così contento in viso di giocare, da quando è in Italia. E poi la crescita di Brozovic... Incredibile".

Rinnovo di Inzaghi? "C'è tempo, se le cose vanno bene un allenatore non ha problemi a prolungare. Oggi con i calciatori si vedono teatrini ma con l'allenatore è tutta un'altra cosa: Inzaghi ha ancora quest'anno e tutto il prossimo".

Chi il titolare tra Onana e Handanovic, a partire dalla prossima stagione? "Legittimo che una squadra pensi al futuro: un portiere come Handanovic può giocare ancora ma è una mossa lungimirante. Posso pensare anche a una coesistenza, come fu per esempio tra Buffon e Szczesny alla Juve. Anche per farlo ambientare penso più a una convivenza", ha concluso.
Sezione: News / Data: Mer 05 gennaio 2022 alle 04:30
Autore: Niccolò Anfosso
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