Lukas Spendlhofer e l'avventura al Varese: il difensore austriaco di scuola Inter parla ai microfoni del portale Sport10 della sua nuova esperienza nelle fila della formazione biancorossa, ribadendo che per lui, 96 minuti giocati in stagione, si tratta "comunque di un passo avanti. Non sono deluso, bisogna essere realisti. La Serie B è un ottimo campionato, magari non c'è lo stesso passo della seconda divisione tedesca ma è un torneo più tattico, e la qualità dei giocatori è più rilevante. Mi ha sorpreso il fatto che l'allenatore Stefano Sottili sia stato un difensore, vuol dire che da lui imparerò molto. Ho parlato con lui anche del discorso Nazionale austriaca, per lui io ho bisogno di andarci".

Spendlhofer parla poi della sua vita italiana e per l'amore per il nostro Paese: "Magari la vita è un po' cara, ma sento tanto l'amore verso l'Italia. Dopo due anni a Milano, ho valutato il trasferimento a Varese, ma devo dire che la scelta è stata buona. Comunque sono ancora legato all'Inter, vado a vedere le partite della Primavera quando posso. E quando ho giorno libero passo per Milano. Torno sempre volentieri in Austria, ma ormai mi sento come a casa anche in Italia, con il suo stile di vita e la cultura del cibo". Cibo al quale non rinuncia nemmeno quando si trova in Austria per gli impegni della Nazionale: "Spesso mangiamo pasta e risotto prima delle partite in Italia, non ci rinuncio certo per una partita".

Sezione: News / Data: Gio 10 ottobre 2013 alle 14:45
Autore: Christian Liotta
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