L'Inter e Stramaccioni dovrebbero pensarci due volte prima di privarsi ancora di Sneijder. Parola di Gigi Simoni, intervistato dai colleghi di sportpaper.it. L'ex tecnico dei nerazzurri è tornato a parlare del caso Wes e della sfida di domenica prossima a San Siro contro il Napoli: "Penso che in questa storia abbiano tutti le loro ragioni, anche se Sneijder ha un contratto ed è normale che voglia che si rispetti. Io se fossi l’Inter non rinuncerei a schierare l’olandese per questo motivo, lo farei giocare, poi a gennaio si troverà una soluzione".

Su Cassano: "Sicuramente Cassano è un grande giocatore e potrà aiutare la squadra, anche se non credo che un calciatore possa fare la differenza, l’Inter è una squadra formata da tanti buoni calciatori e solo un uomo non cambia le cose. Il tridente in campo? Questa è una domanda che dovreste fare a Stramaccioni - commenta Simoni -, anche se leggendo i  giornali, vedo che in molti dicono che l’Inter non può supportare le tre punte, quindi penso che inizialmente partirà con due attaccanti".

Si parla quindi del big match contro la squadra di Mazzarri: "Qualsiasi sia il risultato non credo ci sia nulla di definitivo in classifica, anche se devo dire che in caso di sconfitta l’Inter potrebbe rischiare di staccarsi di 7 punti dalla Juventus, quindi non sarebbe irrimediabile ma diventerebbe un distacco pesante".

Un'ultima battuta su capitan Zanetti, sostituito da Stramaccioni durante la sfida col Palermo e uscito dal campo dando la mano a molti compagni incitandoli: "Quando io allenavo l’Inter, il Fenomeno era per tutti Ronaldo, poi la carriera di Zanetti ha dimostrato che il fenomeno del calcio è lui. Io non ho mai visto nessuno che in una carriera lunga come la sua non ha avuto mai un calo, è un grande calciatore, un grande professionista, ma soprattutto una grande persona. Non credo ci sarà mai un altro come Zanetti".

Sezione: News / Data: Mer 05 dicembre 2012 alle 10:36
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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