Il prossimo campionato di Serie A dovrebbe avere inizio nel weekend del 21-22 agosto. Lo rivela il quotidiano La Repubblica spiegando che quello potrebbe essere il fatidico momento del ritorno degli spettatori negli stadi, anche se, si legge, "il presidente della Lega Paolo Dal Pino e l'ad Luigi De Siervo potrebbero fare un tentativo con il governo e con il Cts per socchiudere le porte dei tifosi, magari i famosi mille o qualcosina in più, nelle ultime giornate. La Figc intanto, come noto, è in pressing con il governo perché giustamente non vuole rinunciare alle quattro partite degli Europei e deve sapere, il massimo entro il 19 aprile, quanti spettatori potrà ospitare. Potrebbe essere un segnale importante di ripartenza per il Paese, e il premier Mario Draghi di sicuro ne terrà conto".  

Più facile, però, pensare che la riapertura possa avvenire col via del prossimo campionato: "Per il 22 agosto, buona parte della popolazione potrebbe essere già vaccinata: forse non molti dei tifosi giovani, quelli che frequentano abitualmente gli stadi. Ma per loro si potrebbe tenere conto del tampone rapido. Insomma, fra vaccinati e test antigenici, ci sono buone, forse ottime speranze, di tornare a rivedere i tifosi in tribuna: magari si potrebbe partire con una percentuale non molto alta e incrementarla via via ci si avvicinerà alla immunità di gruppo (anche se per ora sembra utopia pensare ai 70.000 spettatori). Riavere i tifosi sarebbe una boccata di ossigeno importante anche per le società di calcio che ormai sono davvero con  l'acqua alla gola. Ma bisognerà pensarci per tempo. Figc e Lega hanno lavorato bene, in piena sintonia, e continueranno a farlo. Ci vorrà anche un protocollo nuovo, ma senza dimenticare che esistono leggi dello Stato che il calcio non può certo cancellare. Buon senso quindi, e piani sostenibili".

Sezione: News / Data: Sab 20 marzo 2021 alle 19:43
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
vedi letture
Print