Oggi, Marek Hamsik è sicuramente uno dei giocatori più appetiti dai grandi club italiani ed europei, Inter in testa. Eppure, quando ci fu l'occasione per i nerazzurri di prelevarlo dal Brescia, indubbiamente a costi inferiori rispetto a quelli che comporterebbe oggi l'acquisto dello slovacco, dissero no. Così come Juve e Milan: è la rivelazione che il presidente del Brescia Luigi Corioni fa in un'intervista rilasciata a Tuttosport.

"Avevo offerto Hamsik, nel 2007, a tre club: Milan, Inter e Juve, ma non lo vollero - dichiara Corioni-. E' la prova che tanti addetti ai lavori non capiscono di calcio. I club italiani, poi, credono che un giocatore sia bravo solo se gioca nel Real Madrid. L'unico a investire sui giovani è Pozzo, che è anche l'unico a guadagnare con il calcio. Hamsik non è un fenomeno nel dribbling o nel colpo di testa, non è un razzo, non è un gigante, non è un mostro di tecnica. Dunque può sembrare un giocatore normale. Invece sa fare bene tutte queste cose ed ha un grande senso dell'inserimento. Lo slovacco ha 22 anni. A quell'età, un giocatore è soggetto a dei cali. Un grande club potrebbe approfittarne per prenderlo a un prezzo scontato. Il problema è che un club ha offerto 30 milioni a De Laurentiis e lui ha risposto: non lo cedo neanche per 40".
 

Sezione: News / Data: Sab 13 febbraio 2010 alle 18:08 / Fonte: Tuttosport
Autore: Christian Liotta
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