La società di revisione inglese Ernst & Young ha prodotto un report relativo all’impatto dell’emergenza Coronavirus sul calciomercato della Serie A, valutando in particolare come il player trading risentirà della crisi finanziaria legata alla pandemia. Rese note le variabili studiate, a detta del gruppo la crisi economica avrà un impatto negativo su diversi settori e, di conseguenza, anche sulla possibilità di spesa dei soci per il finanziamento delle loro squadre. A tal proposito, in linea con la contrazione del Pil Italiano (primo semestre), si stima una riduzione di circa il 10% nei versamenti dei soci. Le squadre di Serie A subiranno, per effetto del Covid-19, una riduzione di cassa nella stagione 20/21 di circa 400 milioni di euro, principalmente imputabile alla contrazione dei ricavi da ticketing e da sponsor. Tuttavia, l’impatto sarà parzialmente mitigato da riduzioni di costo che le squadre riusciranno ad ottenere soprattutto grazie al taglio degli stipendi e al contenimento delle spese organizzative per le partite giocate a porte chiuse.

Pertanto dai 350 milioni di fonti accessorie del 2019/20, la prossima stagione vedrà una contrazione di tale budget che si stima sarà di poco al di sotto dei 100 milioni. Tale riduzione di risorse, alla luce della relazione sopra analizzata, comporterà una riduzione anche degli investimenti in giocatori da parte delle squadre, che quindi si stima saranno circa 400 milioni (70% in meno dell’anno scorso). In conclusione, il calciomercato 20/21 della Serie A vedrà una riduzione di circa il 20% in termini di numerica delle operazioni con un controvalore complessivo che raggiungerà circa 830 milioni di euro.

Sezione: News / Data: Lun 06 luglio 2020 alle 21:58 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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