Rapporto punti fatti-spese, all'Inter la media peggiore

La Serie A è tutto tranne che economica. Ogni punto conquistato sul campo nelle prime 16 giornate, secondo una statistica riportata dal quotidiano Libero, costa ad ogni società in media 2,2 milioni di euro tra monte ingaggi, stipendi degli allenatori e spese sul mercato. La squadra che si è comportata peggio in questo primo scorcio di stagione, è l'Inter, che spende quasi 4 milioni di euro per ciascuno dei 21 punti ottenuti, più di ogni altra nella massima serie. Incide non solo il monte ingaggi, alto ma non altissimo (70 milioni) che però pesa sul 75% del fatturato, ma soprattutto il doppio, oneroso stipendio che il patron indonesiano versa al duo Walter Mazzarri - Roberto Mancini, in totale 7,3 milioni di euro. Davanti ai nerazzurri, ecco le due regine del campionato, Roma e Juventus. 

Comanda la classifica il Genoa, ad una sola lunghezza dal terzo posto spendendo soltanto 600mila euro a punto; a seguire, l'Empoli di Maurizio Sarri, con 660mila euro a punto grazie ai soli 11 milioni di ingaggi che la società toscana versa ai propri giocatori. Risultati che arrivano anche grazie ad una squadra costruita in casa, a partire dal talento Pucciarelli, che nell’Empoli ha fatto tutta la trafila dal settore giovanile. Terzo posto per l'Hellas Verona, con 980mila euro per ogni punto conquistato.