Quell'autorità, che l'Inter non aveva mai sfoggiato contro le "grandi" d'Europa, diventa realtà contro il Chelsea. Il successo per 2-1 non è del tutto rassicurante, ma fotografa una partita nella quale la squadra di Mourinho si è proposta veramente in dimensione internazionale. Non c'è ancora la capacità di imporre il "dominio", a cominciare dal possesso palla, contro i rivali. Ma ci sono la grinta leonina di Lucio, la diga elastica di Cambiasso, e il veleno da cobra di Milito. E c'è la consapevolezza della propria forza, con il tentativo, senza paura, di segnare il terzo gol, passando dal 4-3-1-2 al 4-2-3-1. Ma non sarebbe il caso di pensare a Balotelli per i Mondiali? Altro che passaporto di Amauri!

Sezione: News / Data: Gio 25 febbraio 2010 alle 11:50 / Fonte: Carlonesti.it
Autore: Redazione FcInterNews
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