Lorenzo Lucca, attaccante classe 2000 del Pisa e dell'Under 21 azzurra, accostato sul mercato anche all'Inter, ha rilasciato un'intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.

"Io non tifo per nessuno (ride,ndr). Ibra? Per me è il più forte di sempre. Studio i suoi colpi e cerco di imitarlo - spiega il giovanissimo attaccante -. Per arrivare ad alti livelli devo ancora migliorare in tutto. In particolare nei tempi di gioco e nelle scelte da fare. E poi devo riuscire a diventare ancora più tecnico".

"A dieci, undici anni, non pensavo che il calcio sarebbe stato il mio futuro - racconta Lucca -. Giocavo tanto per. A un certo punto mi sono messo in testa di voler diventare un calciatore. Io mi aspetto tanto da ogni partita. Mi aspetto sempre di fare una grande prestazione e, soprattutto, di segnare. Capitano i periodi in cui la palla non vuol saperne di entrare, ma è proprio in quei momenti che non devi scoraggiarti. L'importante è procurarsi le occasioni per segnare: se ci riesci, prima o poi il gol arriva. Il guaio è quando non sei capace tu o non sei messo in condizione di tirare verso la porta".

"Mercato? Io non leggo mai i giornali. È vero che Mancini mi tiene d'occhio, ma per ora non mi avrebbe convocato - conclude -. Quindi la notizia era vera, ma non si sarebbe tradotta in qualcosa di concreto. Ho una grande consapevolezza di me stesso, però non faccio il fenomeno".
Sezione: News / Data: Sab 16 ottobre 2021 alle 13:09
Autore: Raffaele Caruso
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