"Se ci sono orecchie che vogliano ascoltare..." dice l'arbitro Daniele Doveri a proposito dell'eventualità di dialogo tra classe arbitrale e media. "È un problema culturale: non ha senso andare in tv, a caldo, dopo le gare ad accendere altre polemiche".

"Prima c'erano soltanto giornalisti e persone competenti, adesso un post sui social vale quanto la parola di chi è stato per anni sui campi di A. Noi arbitri siamo aperti. Saremmo anche pronti. Ma occorre la voglia di capire e soprattutto di ascoltare" si legge sulle colonne de Il Messaggero.

Sezione: News / Data: Lun 15 gennaio 2024 alle 17:03
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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