Adesso l'Inter è scesa in campo per Tevez, un vecchio pallino. L'estate scorsa infatti Carlitos era stato individuato come erede di Eto'o, l'operazione fu pero' considerata eccessivamente onerosa (40 milioni di cartellino più l'ingaggio). Adesso le condizioni sono cambiate, il City ha aperto alla formula del prestito (con obbligo), il prezzo è sceso a meno di 25. È vero, il Milan ha già un'intesa di massima con l'argentino (3 anni e mezzo di contratto) ma non ancora con gli inglesi. Galliani e gli intermediari dell'operazione sono al lavoro per cercare nuove soluzioni, magari un obbligo legato a un certo numero di presenze o chissà cos'altro, c'è fretta di anticipare le intenzioni nerazzurre, non manca il fastidio per questo inserimento. Non c'è più fretta invece da parte del City, adesso che anche l'Inter ha mosso i primi passi. Tutto nasce da una telefonata natalizia tra Mancini e Moratti, i classici auguri di Natale, quell'idea venuta fuori chiacchierando: "Ma perché Tevez non lo fate voi ?", l'assist del Mancio. Quasi come fosse tornato in campo per lanciare in porta Vialli. Moratti ha preso nota e avvisato Branca, chiedendogli di sondare i suoi colleghi inglesi. Verificando prezzi e formule, un primo giro perlustrativo, prima di decidere se intervenire poi concretamente. Branca ha preso il pallone al volo, lui per Tevez stravede, si era visto con l'Apache anche in Sardegna, forse non fu davvero casuale quell'incontro tra gli ombrelloni. Ecco allora partiti i contatti con Marwood (il referente da Manchester), avvisato Ranieri della possibilità, studiato un piano da sottoporre a Moratti appena tornerà dalle vacanze, forse dopo la partita col Parma. L'Inter infatti potrebbe pensare ad un prestito oneroso (2, massimo 3 milioni) con diritto di riscatto, un'offerta comunque superiore a quella rossonera (prestito gratuito). Di obblighi o acquisti a titolo definitivo, non ne hanno ancora parlato in casa-Inter, ci penserà Moratti eventualmente a tracciare la strada. Il City ad accettare o meno il prestito oneroso con diritto. Tevez a prendere in considerazione l'Inter dopo aver già preso un impegno col Milan. Un intrigo dopo l'altro. E Pato ? Galliani, che tornerà venerdì da Rio, non ha nessuna intenzione di cederlo, soprattutto se le cifre saranno davvero così basse. Ancora il Psg non si è esposto ufficialmente, qualche contatto (e forse un incontro nelle ultime ore a Doha) l'ha avuto Leonardo con l'agente del giocatore, Gilmar Veloz. Sembra pero' che le intenzioni siano quelle di presentare un'offerta non superiore ai 30/35 milioni, almeno inizialmente: un prezzo quindi inferiore a quello pagato per Pastore l'estate scorsa. Può il Milan cederlo per meno di 40 milioni ? Sinceramente mi sembra difficilissimo, i segnali (che ho) vanno in un'altra direzione, ma seguiremo con attenzione anche questo intrigo. Di un mercato pronto a regalarci ancora nuove emozioni. Quelle della notte viaggiano sull'asse Milano-Palermo: Viviano può andare in prestito da Mutti, la strada è segnata. E poi, i giochi sempre più Preziosi del Genoa. Che ha preso Gilardino, bloccato Biondini, prenotato il giovane Vayrynen e s'è messo in testa di prendere anche Parolo del Cesena. I due club hanno cominciato a parlarne, continueranno al ritorno dei due presidenti da Dubai (Preziosi) e Miami (Campedelli). Perché almeno questo non è un intrigo internazionale. 

Sezione: News / Data: Mer 04 gennaio 2012 alle 00:54 / Fonte: Gianluca di Marzio per TMW
Autore: Fabrizio Romano
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