"La salvezza dei salentini è stata una grandissima soddisfazione, adesso speriamo di bissare con la Champions League dell’Inter, sarebbe storico. Ovviamente la guarderò, abbiamo anticipato di due ore la gara con l’Iran per permettere a tutti di poter seguire entrambe le partite", ha detto Fefé De Giorgi, allenatore alla guida della Nazionale maschile di volley italiana, che a Tuttosport ha parlato anche della partita delle partite di questa sera tra PSG e Inter.

 Il Psg arriva alla finale dopo aver vinto Ligue1 e Coppa di Francia; l'Inter dopo aver perso lo scudetto per un punto. Lei al posto di chi vorrebbe essere, Luis Enrique o Inzaghi? 
"La situazione del Psg sembra quella ideale, sicuramente sono in fiducia, però può essere pericoloso. Quando perdi uno scudetto per un punto, invece, c'è il rischio di abbattersi, ma al tempo stesso può esserci un ulteriore stimolo in vista dell'obiettivo successivo. L'Inter avrà voglia di riscattarsi per lo scudetto e pure per la finale di Champions del 2023. Nello sport si prende l'energia da tutto, anche dalle cose negative. Poi la pressione ci sarà a prescindere per l'evento in sé e fra i compiti di un allenatore c'è quello di non caricarla ulteriormente, di non aumentare l'ansia della prestazione".

I due successi esaltanti contro Bayern e Barcellona possono rappresentare una molla in più per l'Inter?  
"Assolutamente. Hanno aumentato la consapevolezza della propria forza. Il gruppo in quelle partite si è compattato, soffrendo e tirando fuori qualcosa in più. Da quelle gare l'Inter deve prendere energia, come piace dire a me, si è fatta gli anticorpi".

Nel 2023 l'Inter era sfavorita contro il Manchester City, oggi parte alla pari col Psg: cambia qualcosa nella preparazione mentale? 
"Resto dell'idea che in una finale non ci siano favoriti. Si parte sempre dallo 0-0".

Chi vince? 
"Eh (sorride, n.d.r.). Tifiamo per la squadra italiana, tifiamo per l’Inter".

Sezione: News / Data: Sab 31 maggio 2025 alle 17:15
Autore: Egle Patanè
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