Bella gara al Franchi dove il Benevento, reduce da 4 vittorie consecutive e terzo in B insieme a Lecce e Monza, esce a testa alta senza quasi far notare la differenza di categoria, perché la Strega mostra personalità giocandosela a viso aperto ribattendo colpo su colpo. Vince 2-1 la Fiorentina, che si posiziona in discesa le sorti dell'incontro al 19’ con il timbro interamente difensivo: Igor vince il duello con Elia, servendo l'assistenza allo stacco aereo di Milekovic che trafigge Manfredini.

RAFFICA DI TENTATIVI. La squadra di Caserta si costruisce le chance per riprendere la viola, andando davvero ad un soffio di respiro dal pari con l'estirada di Acampora da posizione molto favorevole (l'uomo sbagliato al posto giusto) respinta da Rosati (25'). Il pepe lo mette pure Glik, capace di far correre lungo la schiena dei tifosi presenti al Franchi i brividi d'un colpo di testa che esalta i riflessi di Rosati (38'). Le occasioni si rimpallano, ci provano pure Kokorin e Moncini, ma ad inizio ripresa il raddoppio lo realizza Sottil, caparbio nel ribattere a rete la respinta in prima istanza di Manfredini.

NON È CHIUSA. Si sbraccia Italiano quando vede i suoi rallentare le operazioni, quasi gestendo un risultato di cui gli ospiti nemmeno lontanamente pensano d'aver perso il controllo. La dimostrazione arriva con attacchi taglienti e dinamici, come quello che porta Moncini a riaprirla: il traversone basso dal lato destro dell'area è di Sau; lesto ed efficace nel movimento da attaccante rapinatore Moncini, che in scivolata scavalca Rosati. L'attivismo di Sottil semina pericoli con la creazione di fiammate istantanee, sfruttando le corsie laterali, sul fronte opposto il piatt mancino di Calò su sponda di Di Serio impegna in estensione Rosati. La gara scorre via, ma c'è ancora tempo per strozzare l'urlo dell'esultanza al subentrato Lapadula, il cui gol viene annullato per fuorigioco. Il raggiungimento del traguardo per la Fiorentina coincide con gli ottavi contro il Napoli.
Sezione: News / Data: Mer 15 dicembre 2021 alle 23:27
Autore: Niccolò Anfosso
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