Nel corso del salotto de 'La Fiera del Calcio', Lele Adani propone un nuovo spunto di riflessione sulla Juventus e soprattutto su Massimiliano Allegri: "La domanda è una: io vedo che più sono stati buttati punti, più si cercavano alibi. Alibi diffusi e poco contraddittorio, quindi poca analisi. Ma l'allenatore non ha proprio dato niente?", rivolgendosi ad Antonio Cassano che replica: "Il grande nemico di Allegri secondo tutti sei tu, ma non è vero. Probabilmente eri l'unico rimasto a dire che andava dato tempo ad Allegri. La Juve ha preso rumbe clamorose come quella con l'Atalanta, quando diceva che aveva guadagnato un punto sul Bologna. All'andata gli sono andate tante partite di culo, ha vinto partite che non doveva vincere e ha perso in casa con l'Udinese e preso quattro gol dal Sassuolo. Ha fatto partite indegne, non ha fatto niente".

Il discorso di Cassano si fa più ampio: "Ma Andrea Agnelli cosa pensava in merito a quello che poteva dare Allegri? E' fermo, ha avuto una delle squadre più forti insieme all'Inter ma non ha fatto rendere nessuno al massimo. E se ne è sempre sbattuto di dire che a lui interessavano i risultati. E allora, visto che non hai vinto niente, perché non hai mollato sei mesi fa? ​​​". Poi, un pensiero sull'eventuale successore: "Io spero che Thiago Motta non accetti la Juve. A Bologna ha fatto un lavoro fantastico, ma la Juve ha sempre avuto l'idea che vincere è l'unica cosa che conta, non frega nulla del calcio champagne. Dopo Maurizio Sarri e Andrea Pirlo, sono tornati sulla strada vecchia. Immagina Motta che si presenta lì: dopo tre mesi succederà un patatrac come avvenuto con Sarri. Thiago, se ci senti ti dico: non andare alla Juve". 

Sezione: News / Data: Mar 21 maggio 2024 alle 15:45
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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