"La funzione sociale del calcio è innegabile, ma alcuni presidenti non possono nascondersi dietro a questo chiedendo denaro statale. Non credo all'eventualità di pompare denaro fresco nelle casse delle società, piuttosto penso a un sostegno economico come il dilazionamento di alcuni pagamenti dovuti allo Stato". A dirlo è Paolo Condò, nel corso del suo intervento per Sky Sport Room.

"Il calcio deve uscire da questa crisi chiedendo di essere aiutato, ma deve al contempo offrire alcune riforme - aggiunge il giornalista -. Penso al passaggio alle 18 squadre nei campionati, alla cancellazione dei prestiti e delle plusvalenze, che sono il vero cancro del nostro calcio". 

Sezione: News / Data: Gio 26 marzo 2020 alle 13:10
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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