Per dirigere la gara tra Sheriff Tiraspol e Inter, valida per la 4ª giornata della fase a gironi di Champions League, è stato designato dall'UEFA il sig. Felix Zwayer. Al fianco dell’arbitro tedesco gli assistenti Rafael Foltyn e Marco Achmüller. Il quarto uomo è Sven Jablonski, mentre gli assistenti in cabina VAR sono Marco Fritz e Harm Osmers. La prima frazione, dominata sul piano del gioco e delle occasioni dai nerazzurri, vede lo sviluppo del gioco in una sola metà campo e la conduzione è discreta fino al 23' quando Zwayer ferma un'azione davvero interessante dell'Inter in campo aperto evadendo i principi d'analisi dei contatti che solitamente contraddistinguono il metro in scala europea ritenendo falloso un duello roccioso ma regolare tra Vidal e il lussemburghese Thill. Due i gialli estratti (uno per parte, ndr) nei primi 45': indiscutibili in termini di regolamento.
Nella ripresa il gioco è maggiormente spezzettato ma l'ampliamento degli spazi favoriscono una condotta più severa, vedendo l'arbitro estrarre quattro gialli nei primi 23' di secondo tempo. Dopo il raddoppio l'Inter mantiene il comando delle operazioni e i ritmi così s'abbassano, facilitando di conseguenza la gestione della terna arbitrale. Complessivamente la valutazione è sufficiente considerando un secondo tempo semplice e scolastico, che è quasi scivolato fluidamente salvo qualche interruzione per gioco falloso.
Di seguito gli episodi più rilevanti dell'incontro:
3’ Riceve spalle alla porta Vidal che viene steso irregolarmente da Addo, tra le proteste dei locali.
4’ Esce palla al piede De Vrij che si sgancia dai blocchi e subisce lo sgambetto di Castaneda: l’arbitro lascia inizialmente proseguire per la regola del vantaggio salvo poi decretare la punizione con lieve ritardo temporale.
16’ Pestone di Kolovos a Barella: il greco viene graziato dal direttore di gara poiché l’intervento era meritevole dell’estrazione del primo giallo del match.
23' Abbaglio di Zwayer che ferma una potenziale occasione da rete dei nerazzurri per un contatto roccioso tra Vidal e Thill ritenuto falloso dal fischietto tedesco, ma per i parametri consuetamente utilizzati nel panorama europeo questa tipologia di scontri fisici non viene mai considerata fallosa.
29' Aggressione decisa di Addo su Dzeko, fischio a favore dell'Inter ma ancora una volta siamo di fronte ad un contrasto deciso e al limite della regolarità. Da constatare, comunque, il corretto posizionamento dell'arbitro in pulita visuale dell'andamento dell'azione.
35' A finire per primo sul taccuino dei cattivi è Addo, reo d'aver colpito con una scivolata in ritardo la caviglia di Lautaro Martinez al limite dell'area: decisione corretta.
42' Darmian senza badare al pallone va dritto su Cristiano abbattendolo sulla fascia sinistra d'attacco. Arriva il fischio di Zwayer giudica giustamente il contatto irregolare concedendo la punizione laterale; nell'occasione arriva pure l'ammonizione per l'esterno di Inzaghi.
51' S'allunga la palla per lo stop a seguire Dumfries ricevendo sulla destra, non rallenta la corsa Cristiano impattando sull'olandese e ingaggiando così il terzo cartellino giallo dell'incontro.
57' Va in conduzione Skriniar, aggredito non da uno bensì da due pedine avversarie, il possesso rimane tra i piedi dell'Inter ma l'arbitro non gesticola segnalando un vantaggio che andava mostrato.
61' Si prende un consistente margine di rischio Addo (già ammonito, infatti sostituito 30 secondi dopo quest'azione) che va corpo a corpo fermando Lautaro a metà campo e rischiando così di lasciare in dieci i suoi. Il giallo per proteste viene estratto a Kolovos.
63' Protesta molto accesa di Costanza per un fallo fischiato sulla copertura in ripiegamento di Lautaro: inevitabile il cartellino sommando l'intervento scomposto e la reazione d'eccesso di foga.
68' Il sesto giallo se lo prende con merito Milan Skriniar che, anziché accompagnare Castaneda temporeggiando sull'esterno, ferma il suo guizzo con eccessiva irruenza.
Nella ripresa il gioco è maggiormente spezzettato ma l'ampliamento degli spazi favoriscono una condotta più severa, vedendo l'arbitro estrarre quattro gialli nei primi 23' di secondo tempo. Dopo il raddoppio l'Inter mantiene il comando delle operazioni e i ritmi così s'abbassano, facilitando di conseguenza la gestione della terna arbitrale. Complessivamente la valutazione è sufficiente considerando un secondo tempo semplice e scolastico, che è quasi scivolato fluidamente salvo qualche interruzione per gioco falloso.
Di seguito gli episodi più rilevanti dell'incontro:
3’ Riceve spalle alla porta Vidal che viene steso irregolarmente da Addo, tra le proteste dei locali.
4’ Esce palla al piede De Vrij che si sgancia dai blocchi e subisce lo sgambetto di Castaneda: l’arbitro lascia inizialmente proseguire per la regola del vantaggio salvo poi decretare la punizione con lieve ritardo temporale.
16’ Pestone di Kolovos a Barella: il greco viene graziato dal direttore di gara poiché l’intervento era meritevole dell’estrazione del primo giallo del match.
23' Abbaglio di Zwayer che ferma una potenziale occasione da rete dei nerazzurri per un contatto roccioso tra Vidal e Thill ritenuto falloso dal fischietto tedesco, ma per i parametri consuetamente utilizzati nel panorama europeo questa tipologia di scontri fisici non viene mai considerata fallosa.
29' Aggressione decisa di Addo su Dzeko, fischio a favore dell'Inter ma ancora una volta siamo di fronte ad un contrasto deciso e al limite della regolarità. Da constatare, comunque, il corretto posizionamento dell'arbitro in pulita visuale dell'andamento dell'azione.
35' A finire per primo sul taccuino dei cattivi è Addo, reo d'aver colpito con una scivolata in ritardo la caviglia di Lautaro Martinez al limite dell'area: decisione corretta.
42' Darmian senza badare al pallone va dritto su Cristiano abbattendolo sulla fascia sinistra d'attacco. Arriva il fischio di Zwayer giudica giustamente il contatto irregolare concedendo la punizione laterale; nell'occasione arriva pure l'ammonizione per l'esterno di Inzaghi.
51' S'allunga la palla per lo stop a seguire Dumfries ricevendo sulla destra, non rallenta la corsa Cristiano impattando sull'olandese e ingaggiando così il terzo cartellino giallo dell'incontro.
57' Va in conduzione Skriniar, aggredito non da uno bensì da due pedine avversarie, il possesso rimane tra i piedi dell'Inter ma l'arbitro non gesticola segnalando un vantaggio che andava mostrato.
61' Si prende un consistente margine di rischio Addo (già ammonito, infatti sostituito 30 secondi dopo quest'azione) che va corpo a corpo fermando Lautaro a metà campo e rischiando così di lasciare in dieci i suoi. Il giallo per proteste viene estratto a Kolovos.
63' Protesta molto accesa di Costanza per un fallo fischiato sulla copertura in ripiegamento di Lautaro: inevitabile il cartellino sommando l'intervento scomposto e la reazione d'eccesso di foga.
68' Il sesto giallo se lo prende con merito Milan Skriniar che, anziché accompagnare Castaneda temporeggiando sull'esterno, ferma il suo guizzo con eccessiva irruenza.
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