È Juan Luca Sacchi l'arbitro scelto per dirigere Monza-Inter, match valido per la 17a giornata di Serie A. Il fischietto della sezione di Macerata ha come assistenti Bottegoni e Cipressa, il ruolo di quarto ufficiale viene invece affidato a Massimi. La direzione del VAR è incarico di Mazzoleni, coadiuvato dall'AVAR Di Martino. Prima frazione carica di incertezze a cui segue un secondo tempo disastroso tra valutazioni errate e cartellini mal gestiti.

3' – Proteste di Dany Mota dopo un contatto con Acerbi all'interno dell'area di rigore. Il difensore va alla ricerca del pallone senza affondare il tackle e non sull'avversario, giusta la valutazione fornita dal direttore di gara che lascia scorrere il gioco.

17' – Sul calcio d'angolo a favore del Monza Dzeko tocca col braccio tra le proteste dei padroni di casa: corretta l'interpretazione dell'arbitro. Il tocco, essendo l'arto attaccato al corpo, non porta all'aumento di volume.

21' – Spallata dritta su Barella da parte di Machin che non frena l'irruenza: intervento a limite del cartellino giallo.

27' – Marlon entra in scivolata su Mkhitaryan prendendo palla e piede senza far troppa distinzione: manca quantomeno la punizione a favore dei nerazzurri.

36' – Ancora un contrasto duro che vede protagonista il centrocampista Machin: anche stavolta, sbagliando, Sacchi decide di non mettere mano al taschino.

41' – Izzo allarga il gomito per difendersi dal pallone sulla pressione di Lautaro Martinez e lo colpisce al volto: situazione al limite, ma non sembrano esserci gli estremi per il cartellino. Dal replay si nota infatti come l'ex Genoa e Torino non cerchi volutamente il contatto ma si tratti di una comune situazione di gioco.

45' – Netto il fallo di Darmian a stendere Dany Mota che lo aveva ormai saltato con una scaltra finta: l'arbitro tiene fede al proprio metro sui cartellini e richiama soltanto verbalmente il giocatore.

49' – Scintille, e non poteva essere altrimenti visto il clima teso, a gioco fermo tra Izzo e Lautaro Martinez: l'arbitro sceglie la via del dialogo come fatto in precedenza.

61' – Dany Mota colpisce male di testa e poi tenta il recupero per tenere in campo il pallone, l'arbitro ferma tutto indicando la rimessa dal fondo. Qualche dubbio sulla chiamata del direttore di gara, la sfera non sembrava del tutto fuori dal campo e quindi il gioco avrebbe dovuto proseguire.

71' – Fallo di frustazione di Mkhitaryan su Pessina che un attimo prima gli ruba il pallone, è lui il primo ammonito dell'incontro. Corretta la scelta di Sacchi.

76' – Errore del direttore di gara che non punisce col cartellino giallo il fallo tattico di Darmian che ignora totalmente il pallone per fermare Colpani partito in contropiede.

77' – Duro intervento in tackle di Gagliardini che nei pressi della linea laterale entra in maniera scomposta su Caldirola che difendeva la rimessa: scontato il giallo sventolato al centrocampista.

81' – Enorme errore sul possibile 3-1 dell'Inter. Fin troppo precipitoso l'arbitro nel segnalare la presunta spinta di Gagliardini e non lasciar proseguire l'azione, conclusasi con la rete di Acerbi, per poi valutare su eventuale richiamo al VAR. Abbaglio clamoroso, è Izzo che sgambetta involontariamente Pablo Marì.

86' – Proteste di Dumfries che reclama il calcio di rigore per un tocco col braccio di Carlos Augusto. L'olandese ha ragione in parte: il contatto c'è ma è fuori dall'area.

87' – Skriniar entra sul pallone e poi travolge anche le gambe dell'avversario: Sacchi procede all'ammonizione. Scelta curiosa visto che nel primo tempo lascia correre su un episodio simile che vedeva coinvolto il biancorosso Marlon.

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Sezione: Moviola / Data: Sab 07 gennaio 2023 alle 23:28
Autore: Giacomo Principato / Twitter: @GiacomoPrincip4
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