Esame superato. L'Inter batte il Sassuolo. Francamente, valutare la sfida del Mapei Stadium è difficile. Mazzarri però ha tante note positive da segnare sul suo taccuino. La prima è certamente legata all'approccio. Il pareggio con la Juventus poteva illudere in tanti, squadra compresa. Invece no, Mazzarri ha lavorato bene sulla testa di tutti i calciatori. E non ha sbagliato la ricetta. Sì, perché l'Inter è scesa in campo col piglio giusto, aggredendo e non subendo un Sassuolo che piano piano si è sgretolato nel corso della partita. E ora la Fiorentina, che arriva a San Siro con tanti buoni propositi ma senza tre calciatori chiave come Gomez, Cuadrado e Pizarro. 

ECCO LA BOCCA DI FUOCO - L'avevamo detto. L'Inter, la sua bocca di fuoco, ce l'ha già. E' Diego Milito. L'attaccante argentino è tornato in campo, e lo ha fatto da grande protagonista. In tanti, credevano che la squadra nerazzurra non avesse in grado l'attaccante giusto per sostenere Palacio. Sbagliato. Certo, Milito dovrà riprendere la forma giusta perché anche contro il Sassuolo non è apparso ancora pienamente recuperato. Ma segnare due gol, aiutato da una squadra intera, fa bene al morale e al fisico. E ora la Fiorentina, nel mirino. 

JONATHAN SOTTO TONO - Gara dopo gara, intanto, vengono fuori i problemi che Mazzarri potrebbe incontrare in questa stagione. Già nel secondo tempo della sfida contro la Juventus, Jonathan è apparso un po' in ritardo. Certo, nulla intacca questo suo inizio di stagione. Il brasiliano si allena col sorriso sulle labbra, il lavoro di Mazzarri è stato straordinario in questo senso. In rosa però l'Inter potrebbe non avere il profilo giusto per sostituirlo. C'è Nagatomo, che a sinistra sta crescendo gara dopo gara. Però manca l'esterno che possa far tirare il fiato a Jonathan. 

LA SOLUZIONE DALLA CROAZIA - Ecco che allora la soluzione, per il futuro, l'Inter la sta studiando. Si chiama Srme Vrsaljko, è un terzino croato, e sta stupendo tutti con la maglia del Genoa. Chi lo conosce bene, già ai tempi della Dinamo Zagabria ha potuto constatare le sue qualità. La società nerazzurra lo ha già trattato, voleva il doppio colpo con Kovacic. Ma il prezzo fatto dalla società croata (8 milioni) è stato ritenuto elevato. Forse giusto, in quel momento. Vrsaljko però è stato acquistato dal Genoa 4 milioni, un'operazione splendida per qualità e quantità. L'Inter segue il giovane Srme partita dopo partita, dal vivo ogni domenica c'è un osservatore a valutarne le qualità. E a giugno si può bussare in casa Genoa. 

Sezione: La Rubrica / Data: Mer 25 settembre 2013 alle 00:30
Autore: Riccardo Gatto / Twitter: @RiccardoGatto1
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