Sull’argomento “terza stella”, come potrete facilmente immaginare, in questa settimana mi sono arrivate parecchie mail. Ho deciso di pubblicare le prossime tre perché rappresentano, nell’ordine: una risposta adeguata che sottolinea la differenza di stile tra noi e loro, una considerazione inconfutabile e un richiamo alla storia e a ciò che ogni nerazzurro ha nel cuore. W NOI!!!
BoA
Ciao Andrea
Nel caso la Juve metta la terza stella sulla maglia e la federazione non si opponga (il che sarebbe scandaloso visto l'albo degli scudetti) proporrei all'Inter di togliere la nostra stella dalla maglia (a quel punto non avrebbe più valore) e mettere la foto di Giacinto Facchetti!!! Sarebbe il simbolo di ONESTA, CULTURA DELLO SPORT, SIGNORILITA' ETC.. valori di cui gli interisti come me (e ce ne sono molti) si vantano con orgoglio e che vanno al di la del numero di scudetti e coppe vinti. Perchè la CULTURA DELLO SPORT non vuol dire dover vincere ad ogni costo e con ogni mezzo e soprattutto non rispettare le decisioni degli organi preposti a giudicare. In un momento di mancanza di valori come questo sarebbe un gesto molto apprezzato dal nostro popolo. E lasciamo tranquillamente che gli gli juventini mettano tutte le stelle che vogliono (dovranno poi spiegare, soprattutto all'estero, perchè non tornano con l'albo ufficiale) verranno giudicati sicuramente per quello che sono...
massimo.fratini@gmail.com
Caro Andrea,
oggi non ho letto nè sentito commenti sul rispetto delle norme che avviene nelle altre discipline (per carità anche nel calcio, con la sola eccezione della Juve).
Formula 1 , Hamilton vince le qualifiche , cioè arriva prima sulla pista, (Agnelli direbbe sul campo), ma poi scoprono irregolarità nella benzina,(la Casoria ed Abete direbbero condanne Calciopoli), e viene retrocesso in ultima fila(Abete direbbe retrocessione in serie B). Oggi alla gara se Hamilton decide di schierarsi e partire in prima fila perchè il tempo fatto ieri era fatto sulla pista, pensate che la FIA gli dica " prego si accomodi..." o gli dica ..vattene a casa.. Ma perchè ci sono sport dove le regole si rispettono e altri dove vince solo l'arroganza del potere e dei soldi?
Giuliano SOMMI
sommi.a@libero.it
Ciao Boa.
Sono un ragazzo di 25 anni che abita a Torino.
La passione che ci accomuna per i colori nerazzuri mi accompagna da quel fatidico 24 Gennaio 1993: fino ad allora il calcio non era altro che una passione riservata ai più grandicelli di me e non ero mai stato allo stadio. Ero piccolo e quella mattina mio padre mi disse che saremmo andati allo stadio a vedere la sua Inter contro il Torino, quando Sosa e Fontolan piegarono i granata ero seduto alla sua destra sugli spalti del Delle Alpi, mi ricordo che alla fine della partita mi girai verso di lui e con un sorriso gli dissi "Papà......sono dell'Inter!".
Era fatta! Ormai da quel giorno il nero e l'azzurro erano entrati nel mio cuore diventando parte di me con beneplacito di mio padre che aveva fatto attecchire il seme.
Ho sofferto, ho pianto, mi sono arrabbiato, deluso, fino al 2006 quando i moti della rivoluzione calcistica finalmente davano a Cesare quel che era sempre stato di Cesare.....era così chiaro.......così lapalissiano! Il '98 ne era stata chiara testimonianza! Qualcosa non andava....le imprecazioni di Simoni i pugni chiusi di Zamorano e l'incredulità negli occhi di Ronaldo non li scorderò mai....nel 2006 tutto cambiò e un moto di sincera soddisfazione mi pervase quando lessi sui giornali quello che stava succedendo. Le porcherie che avevano distrutto un mondo che mi aveva fatto innamorare erano tutte quante spiattellate alla luce del sole.
I processi, le ammissioni, I PATTEGGIAMENTI, le restituzioni, le punizioni, la lama della ghigliottina che si staccava dalla sua sede e correva in moto verticale! Ricordo ancora le parole del "presidentissimo" Boniperti che avevano il gusto della resa, della sconfitta, della manifesta colpevolezza: "Accettiamo la B.....ci è andata anche bene!".
Ora toccava a noi, era il nostro tempo! Dovevamo dire la nostra e l'abbiamo fatto, in Italia, in Europa e poi nel Mondo grazie anche a quel portoghese tanto odiato e tanto bistrattato dagli altri che con la sua spalvalderia è entrato in quello spogliatoio "insegnandoci il come si fa" a danno anche di coloro che piano piano tornavano ad essere presenti dopo l'onta del baratro della serie inferiore.
Oggi, esattamente a 6 anni di distanza da quei giorni, un retrogusto amaro che avevo da tempo dimenticato è tornato in bocca........un gusto di rancido, di marcio.
Ciò che era stato tolto viene riconsegnato da "giustizie divine" che trascendono quelle terrene. Giovini Signori dall'alto dei propri scranni si arrogano il diritto di farsi beffe di ciò che è stato fregiandosi di orpelli che non gli appartengono. Il menefreghismo imperversa e la presa di posizione schierata a difesa di un "così è se vi pare" di Pirandelliana memoria cancellano con un facile colpo di spugna quello che la giustizia ha deciso, sancito, CONDANNATO.
Sono XXX e nulla cambierà! Questi gli slogan che sento dai balconi della mia Torino.
Ebbene io a questo non ci sto! E vorrei che questo mio pensiero fosse condiviso, aimè, da quegli enti che di norma sono chiamati a farsi giudici di tali situazioni. Che si faccia chiarezza! Sono XXVIII, anche se mi trovo più in sintonia con il pensiero di un boemo lottatore che ultimamente ha espresso la sua..... Sono XXVIII e nessuno dovrà cancellare quello che è stato nel 2006, questo non lo accetto.
Perchè se coloro che si ricoprono di stelle ne considerano due in più allora anche io e mio padre ne vogliamo giusto due indietro.
Quelle gioie che hanno tolto alle nostre infanzie poichè eravamo bambini nel 1961 e nel 1998.
archi.lode@gmail.com
E per concludere aggiungo che… Non avrei potuto scrivere di meglio!!!
BoA
caro Andrea,
volevo chiederti se Lavezzi arriverà davvero in nerazzurro. ho paura che
finirà come la storia Sanchez. Inter vicinissimo al giocatore, poi arriva il
barcellona e se lo prende.Moratti non dovrebbe alzare la posta? Dovrebbe
affidarsi solo sulla volontà del giocatore?
grazie per la risposta e forza inter
vincenzoadamo1997@libero.it
No, penso che in questo caso le presenza della clausola rescissoria da una parte e di una evidente volontà del calciatore dall’altra, possano aiutare la buona riuscita dell’affare. Intendiamoci: Non è ancora sicuro l’approdo in nerazzurro del Pocho però, le basi (e le convinzioni del Presidente) rispetto a quelle su cui si è lavorato per portare Sanchez a Milano, lasciano presagire un finale diverso.
BoA
Caro Andrea, il tema è sempre quello, dopo la meravigliosa sbornia del derby ( a proposito gli unici a vincere uno scudetto pur avendo Ibra per due anni sono stati i fantastici rossoneri), sento di rinnovi di contratto a giocatori buoni solo per il Milan, Zarate, chivu FORLAN e Lucio, hanno fatto disastri immensi quest'anno, per cui se vogliamo veramente migliorare cacciamoli via. Ci sono tanti giocatori con poco nome che però potrebbero fare il salto all'Inter (vedi Juve) Non voglio proporre nomi, ma il sign. Branca invece di vacanziare in Brasile, perchè non ha perso tempo con il Pescara? E' mai possibile che non essendo brasiliani o argentini non debbano giocare nell'Inter? Un esempio Parolo del Cesena ? Fa tanto schifo? Speriamo che almeno per quest'anno non vediamo arrivare dei mercenari trentenni. Saluti
ali43@libero.it
Mi sembra che i primi movimenti di mercato (più o meno ufficiali), stiano a dimostrare una certa sintonia tra il tuo pensiero e quello della società, non trovi?
BoA
Inizia il calciomercato, se durante l'anno siamo tutti allenatori, d'estate siamo tutti dt, ds e quant'altro. Io non farò questo, non scriverò mail come tante "prendiamo questo a X, vendiamo questo a Y", perchè non è così che funziona, i giocatori valgono quanto te li pagano e non quanto tu vorresti prendere, i giocatori devono venire all'Inter perchè ci credono e perchè lo vogliono, non perchè paghiamo Y e perchè gli diamo l'ingaggio più alto di altri (perchè non conta solo quanto spendi per l'acquisto, ma anche quanto vogliono loro di ingaggio). Detto questo però ci sono cose che non capisco delle varie voci di mercato, per cui quando ci sarà qualche cosa che non capisco, verrò a chiedere il tuo parere.
La prima cosa che non capisco è la questione difesa, perchè dato l'addio a Lucio che viene sostituito come titolare da Ranocchia prendiamo Andreolli quando abbiamo già in casa Caldirola (Andreolli è più esperto, ma Caldirola è sicuramente più bravo)? Però c'è anche un'altra voce di mercato legata a Caldirola che capisco ancora meno, perchè dovremmo inserire come contropartita per Lavezzi, Caldirola che verrebbe valutato 1 ML di euro si e no per poi spenderne 10/14 per comperare Silvestre? Pago 1 ML di euro in più al Napoli e ne risparmio 9/13 non dovendo più acquistare Silvestre. A meno che Silvestre non lo vogliamo prendere a prescindere in modo da avere tre centrali molto forti (Ranocchia, Samuel e Silvestre), ma a quel punto, visto che sarebbe 4° in gerarchia, perchè prendere Andreolli quando ho già Caldirola?
Grazie per la tua risposta e FORZA INTER!!!
P.S.: io non sono preoccupato per Stramaccioni, sono convinto che Moratti ci crede e tanto e lo sosterrà con convinzione!
christian.locatelli@gmail.com
A livello di pure considerazioni aritmetiche hai perfettamente ragione. Ricordati però che il bilancio è composto da varie voci e che l’acquisto di un calciatore si spalma negli anni. Sotto il profilo tecnico poi, la prima cosa che mi è saltata immediatamente agli occhi è la sostituzione di un mostro sacro come Lucio con Ranocchia… Al di là dei vari Andreolli, Caldirola, etc penso che sia proprio la sostituzione del centrale brasiliano a rappresentare il fattore più importante sul quale la società è chiamata a profonde riflessioni.
BoA
Cari amici, chiudiamo l’appuntamento settimanale con la “Posta del BoA” attraverso alcune mail relative a vostre considerazioni sul calciomercato nerazzurro. Ciao a tutti.
BoA
Il calciomercato inizia come tutti gli anni: Dovremmo prendere Lavezzi, Isla, Destro, Andreolli e Silvestre.
Ma come è accaduto spesso negli ultimi anni, alla resa dei conti ci troveremo con un gruppetto di perfetti sconosciuti (Alvarez) o con dei "campioni" oramai tramontati (Forlan). Nel frattempo, Juventus, Napoli e Milan continueranno a rinforzarsi e il gap verso queste squadre continuerà ad aumentare.
Leggo che il Fair play finanziario ci costringe a sacrifici. Se così fosse, almeno abbiamo il buon gusto di smetterla di fare i (soliti) proclami estivi. Se la dirigenza non vuole (o non può) investire, saremo da sesto-settimo posto anche l'anno prossimo. Lo scrivo con il massimo rispetto per il presidente Moratti, sperando che quest'ultimo abbia il buon senso di non produrre lo stesso scempio di allenatori che siamo tornati a dover sopportare dopo Mourinho. Non è possibile che i vari Benitez, Gasperini e Ranieri abbiano fallito per colpe proprie.
Cari saluti,
G. Zanetti, Svizzera
zanetti@anwaltcham.ch
Non capita spesso di leggere i fatti di FCI in sintonia con quanto sostieni tu,caro Andrea. Ma questa volta le tue paure sono anche le mie,in particolare ho dubbi seri sul futuro di Stramaccioni all'Inter. Memore del destino di Cuper, di Simoni prima,con Moratti che garantiva la loro
permanenza e Giacinto che mise la sua faccia che era una
certezza di verità e confermava un tecnico già silurato.
Detto che sono per dare fiducia a Stramaccioni,se si vuole fare un rinnovamento non solo di facciata,che in nove gare da tecnico ha dato prova di avere idee chiare,
carisma,capacità di ottenere fiducia dei giocatori e in una situazione catastrofica ha dato morale e motivazioni a chi non le aveva o le aveva perse.Due anni
di pessime scelte di mercato,fallimenti nel trovare un erede di Mourinho(impossibile)la cui responsabilità cade
sulle spalle del maggior dirigente nerazzurro,fatto su cui non esistono dubbi né corresponsabilità.Ebbro dopo la stagione del triplete(ma anche della supercoppa di Lega e del Mondiale per Club),il dottor Moratti non ha
valutato bene l'implosione che sarebbe seguita alla fuga
di Mou,(che al contrario aveva chiaro il fatto che quel
gruppo straordinario aveva dato tutto il possibile e ora
non aveva più energie psicofisiche,stimoli per altre vittorie ma soprattutto doveva essere gradualmente integrato con forze nuove,giovani ma non inadeguati.Venne lasciato partire Balotelli(definito non
essenziale),nessun arrivo in una difesa troppo matura,si
è andati avanti con i soliti in mediana,spremuti ogni
oltre limite e Wesley ne è la prova evidente.Cose risapute,come il siluro lanciato a Benitez,reo di veder
rispettati gli impegni concordati,l'arrivo di Leonardo
dopo il fallimento al Milan,che ci illuse e toppò nelle
partite in cui si decideva la stagione:umiliati nel derby che chiuse ogni possibile rimonta;randellati dal
modesto Schalke e fuori anche dalla Champions!L'orrenda
sequenza continuò con Gasperini(!),allenatore che neanche il Genoa tenne e riuscì a fare un punto in tre
partite in nerazzurro:0-0 interno con la Roma,sconfitte
con Palermo e Novara.Ranieri,la memoria non ricorda una
sua stagione positiva né a Roma,né con la Juve o con il
Chelsea.Venne tenuto dopo una serie spaventosa di gare
perse nel ritorno:Lecce,Novara(fanalini di coda)asfaltati dalla Roma,Napoli,Juve...Moratti attese
le ultime nove partite per esonerarlo e chiamare Andrea
Stramaccioni,reduce dalla vittoria nella NGS con la sua
Primavera.A pensare male spesso ci si azzecca e secondo
me il dottor Moratti dava per scontata una disastrosa
fine di stagione che avrebbe bruciato il giovane Andrea.
Succede l'imprevisto,5 vittorie(tra cui un derby grande)
due pareggi e le evitabili sconfitte con Parma e Lazio.
Unici appunti che si possono muovere a Stramaccioni,fare
ancora affidamento su gente alla frutta come Lucio,Deki,
In eterna attesa di Sneijder,lasciato fuori con la Lazio
come Zarate che Strama aveva recuperato e aveva dato un
contributo pesante in due gare.Il risultato finale era già compromesso da tempo,la Champions un miraggio,ma fare zero punti in due partite che stavamo vincendo...
Cosa spero?Che Moratti abbia il coraggio di dare l'Inter
a questo tecnico,che diventerà comunque un grande;non
rinnovare con gente come Chivu,Lucio(ha provveduto da solo),far tornare un portiere che sia migliore del secondo attuale(Bardi la scelta migliore,ma sarà disposto a fare la riserva a J.Cesar?).Tenere solo chi ha
qualità e fame di vittorie,tenere Ranocchia e non vorrei sentire ancora il nome di Tevez(tanto non abbiamo
i soldi e non vale quanto costa).Ok Destro,ma non basta
con Milito a sostenere l'attacco interista,prima di non
confermare Pazzini ci penserei bene,questa stagione è stata un fallimento per quasi tutti,escluso Milito,Obi,
l'ultimo Sneijder e Guarin per quel poco che lo abbiamo
visto in campo.Abbiamo un ottimo esterno basso sinistro
nella Primavera,a mio avviso buono per il calcio dei più
grandi(almeno di età).Ranieri esonerato dopo 26 partite,
non vorrei che Stramaccioni fosse silurato dopo solo due o tre prove non brillanti:forse qualcuno si attende
l'Inter già in palla nella prossima stagione per lottare
in Campionato,Coppa italia ed Europa League?Non sarà così,non abbiamo il materiale umano per ripartire subito
né il bilancio ci permette acquisti adeguati.Diamoci un
periodo di almeno due anni per tornare,ma già nel prossimo di deve fare meglio di adesso:l'Inter non può
perdere 14 partite su 38!Ricostruire dalla difesa è la
prima mossa.Altro che Lavezzi!
rbalducci8@gmail.com
Ciao Andrea,
arrivati al termine di una travagliatissima stagione è tempo di bilanci: consuntivo e preventivo.
Sulla stagione appena conclusasi in realtà è stato già detto tutto e il contrario di tutto, la dimostrazione degli errori di valutazione fatti da società e Presidente sulla bontà della rosa messa a disposizione dei tre tecnici stagionali, a mio avviso si è vista finalmente senza alibi di sorta nelle nove partite di gestione Stramaccioni.
Infatti, se sotto la guida di Gasperini si potevano ipotizzare anche problemi ambientali causati dalla scarsa fiducia che il Presidente aveva nell’allenatore e sotto la guida di Ranieri potevano magari ipotizzarsi problemi di poca motivazione dovuti ad un tecnico di scarso carisma, con Stramaccioni tutte le componenti esterne erano invece favorevoli e tuttavia i risultati sono rimasti altalenanti a dimostrazione che i problemi principali erano di natura fisico-tecnica.
Dunque per l’avvenire ben venga la riconferma di Stramaccioni, che ha lasciato intravedere buone doti (ma nulla di miracoloso) e costa assai meno dei suoi più blasonati colleghi, a patto però che non sia una scelta dettata dal semplice fatto che Lui, per ovvie ragioni, si accontenterà qualunque sarà la campagna acquisti/cessioni decisa dalla società.
Perché se per il 3° anno post triplete ancora non si fosse capito che bisogna ringiovanire, con gente di buona qualità, allora il prossimo anno non ci sarà allenatore che tenga: saremo su per giù nelle stesse condizioni di adesso.
Personalmente dei nostri senatori terrei soltanto 5 elementi (a patto che, come più volte detto dal nostro capitano Zanetti, sottoscrivano di voler essere di aiuto al tecnico dal campo, dalla panchina e dalla tribuna se invece hanno altre ambizioni allora porte aperte anche per loro): Zanetti perché oltre a quello che rappresenta è sempre uno dei migliori nonostante l’età, Samuel perché se ben supportato è ancora un ottimo difensore e una buona guida per i giovani, Cambiasso e Stankovic perché se ben gestiti sono due preziosi jolly di centrocampo nonché molto legati alla maglia e dunque utili anche per l’inserimento dei nuovi e poi Milito perché su piazza, vista anche la scarsità di risorse economiche, non vedo molti bomber da 20 e più gol a campionato appetibili.
Tutti gli altri (Julio Cesar, Maicon, Lucio, Chivu, Snajider, Forlan, Pazzini, ecc.) tra ripetuti infortuni e spesso anche impressione di svogliatezza, in presenza di offerte adeguate potrebbero essere ceduti liberando la società anche da molti onerosi ingaggi.
Più complesso il discorso sulla valutazione dei più giovani (Obi, Poli, Faraoni, Ranocchia, Guarin, Nagatomo, Zarate, Juan Jesus, Castaignos, Coutinho, Alvarez, ecc.), bisogna capire chi semplicemente ha pagato la difficile stagione della squadra, chi gli infortuni e chi invece non possiede proprio le qualità da Inter. Premesso che l’esito della maturazione calcistica dei giovani è spesso un’incognita, penso che molto ci si dovrà fidare delle sensazioni del tecnico Stramaccioni confidando che abbia buon occhio e buona sorte.
Sul fronte acquisti ovviamente molto dipenderà dalle partenze, come linee guida ritengo che bisognerebbe puntare si sul meglio dei giovani promettenti, ma anche su un tot di buoni (quelli ottimi al momento non sono per le finanze dell’Inter) 24/28 enni nel pieno della maturazione fisico-tecnica e pronti all’uso fin da subito.
Saluti e forza Inter, sempre!!!
Filippo
jackal_mad@libero.it
Caro Andrea , ho appena letto il tuo editoriale ed alcune tue considerazioni nella posta del boa e ci tenevo a farti sapere la mia idea.
Circa i tuoi dubbi sull'effettiva fiducia di Moratti nel giovane Stramaccioni, concordo con ciò che dici ma sono convinto che il mercato che sembra prospettarsi per noi mi sembra frutto di precise idee anche del nuovo mister.
Strama porta una ventata di ottimismo che farà sicuramente bene.
Finalmente sento parlare di giocatori non famosi ma di sicuro rendimento. Silvestre e Andreolli in difesa, Isla, De Jong e Mariga a centrocampo, Destro e Gomez in attacco sono tutti elementi che non costano tanto ma possono dare molto alla nostra Inter. Poi se ci saranno i soldi per fare il colpo, allora ben venga il fortissimo Lucas in attacco, o Handanovic in porta, magari dando via Julio Cesar ormai troppo spesso infortunato, Snejder ancora alto come valore di mercato e Pazzini inadatto ad una grande. Sono poi contento di sapere che c'è volontà di puntare su Ranocchia e Coutinho dando via i logori Lucio e Forlan.
Insomma mi sembra di capire che finalmente ci sono idee giuste e non più la ricerca del giocatore di nome con ingaggio alto e rendimento scadente. Ed in questo credo ci sia anche la mano di Strama che è uno che avrà poca esperienza ma di calcio ci capisce!
Per ultimo farei di tutto per riportare santon che è cresciuto molto e prendere nitcham dal le havre (un milione di euro ora per un futuro campione sarebbero ben spesi!!!)
La mia Inter dell'anno prossimo, considerando le scarse risorse finanziarie e cercando di essere realisti:
handanovic
maicon, ranocchia, silvestre, santon
isla, de jong, guarin
lucas, destro, gomez
riserve
castellazzi
zanetti, andreolli, samuel, nagatomo
poli, mariga, cambiasso
alvarez, milito, coutinho
altri
bardi, juan jesus, duncan, obi, bessa, castaignos
penso che cedendo alcuni big e altri in giro (vedi pandev e jonathan) si poassa fare questa rosa con un deficit di circa 20/25 milioni).
A presto ... un saluto nerazzurro al mitico boa
Ignazio 69
ignaziosal@inwind.it
Caro Andrea,
vorrei porti un quesito a te che sei del mestiere e che sei un giornalista serio che non accetta compromessi e che sei imparziale anche quando parli della tua squadra del cuore! Quest'anno che l'inter era in difficoltà tutti si sono sentiti in dovere di dire la loro specialmente in negativo non ultimo Thiago Motta (che delusione) ma queste interviste quanto vengono pagate....e da chi vengono gestite perchè arrivano nei momenti migliori come dice Moratti ...un tocco di classe....tutto questo giornalismo spazzatura non dovrebbe essere gestito meglio?fanno la paternale ai giocatori per comportarsi meglio in campo (ed è giusto) ma loro che lo dicono durante la telecronaca come si comportano? spesso sono di parte con i loro commenti che dovrebbero essere imparziali...o nel dubbio....mantenerlo .... senza ulteriori commenti!spesso fanno tanto fumo su cose inutili mentre su cose gravi (specialmente se non riguardano l'Inter) ci possano sopra alla grande....!..Stramaccioni ha detto chiaro e tondo che Moratti ha le idee chiare ...su tutto e su tutti....e lo penso anche io...tutti ora sono allenatori ....e danno giudizi...
Tornando a noi....io ho fiducia in Moratti sa cosa deve fare....può darsi che abbia fatto qualche errore, come fanno tutti, ma i nostri vengono sempre evidenziati e fanno una notiziona(oggi sono polemica al cubo), ma negli ultimi anni ci ha dato tante gioie e non penso che il suo ruolo sia facile..mettere d'accordo tutti i giocatori gli ingaggi da gestire e mantenere sempre il rapporto umano su un piano di rispetto cosa che pochi presidenti sanno fare e cosa che a lui interessa moltissimo per mantenere la tradizione di suo padre Angelo.In più abbiamo una primavera che è spettacolare e che dire dell'Inter Campus....è una cosa meravigliosa!....
Sai oggi mettevo a posto la cucina ho alzato lo sguardo sul calendario e l'occhio mi è caduto sul 22 maggio...e subito la mente è andata a una notte meravigliosa.....
Per la campagna acquisti sono d'accordo con un tifoso che dice che Longo può essere meglio di Destro e lo abbiamo già in casa... e nei minuti che ha giocato con Lazio mi è proprio piaciuto...ci vogliono uomini che abbiano voglia di fare e con serietà professionale....Pazzini non diamolo per spacciato...abbiamo aspettato Milito ...aspettiamo anche lui che quest'anno Gasperini me lo ha penalizzato al massimo.....non facendolo giocare...è giovane....per Lavezzi io sono scettica.(troppi soldi)..di giocatori di qualità ne abbiamo ...e abbiamo anche i giovani...
Finisco qui non voglio fare nè formazioni nè dare giudizi su giudizi....ricominciamo....con Strama...e con tanta voglia di fare....ora vediamo come va in Indonesia e come va la nostra primavera....e sempre e comunque forza INTER ora e sempre
Cinzia nerazzurra
e che la forza sia con noi
cinxair@libero.it
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