Cari amici,
Benvenuti al primo numero della “Posta del BoA”.
Staremo assieme ogni sabato per tutta la stagione e lungo questo periodo avremo modo di interagire su tutti gli argomenti relativi alla nostra cara vecchia Inter.
La fine del calciomercato è argomento ancora molto fresco e, complice la mancata partenza del calcio giocato, tutte le lettere che sono giunte alla mia casella di posta elettronica (tantissime e cariche di complimenti, grazie!!!!) contengono commenti sulla campagna acquisti.
Il mio pensiero già lo conoscete (editoriale numero 1 del 1/9/2011) e allora, anche per testimoniare che i grandi protagonisti di questa rubrica sarete voi, ho deciso di lasciare spazio ai vostri punti di vista che devo dire sono, nella stragrande maggioranza molto simili ai miei. Dalla prossima settimana verranno invece selezionate le mail più significative a cui verrà data risposta.
Buona lettura e appuntamento con questa rubrica a sabato prossimo.
Ciao dal vostro BoA (quello vero con la A maiuscola: solo noi interisti la possiamo avere…)
PS: vi devo chiedere due grandi cortesie: 1) Se possibile cercate di essere brevi altrimenti oltre a non riuscire a leggere tutte le mail, sarò costretto a tagliarle prima della pubblicazione; 2)Siamo fratelli di tifo, DATEMI DEL TU!!!!
Sono quasi completamente d'accordo con il contenuto del tuo articolo. Forse la rosa sarebbe stata perfetta con un centrocampista dinamico in più e qualche bradipo in meno (Motta...), ma alla fine, comunque, non siamo inferiori a nessuno. E questo proprio ricordando i trofei vinti lo scorso anno (ma non dimentichiamoci l'assurda eliminazione nei quarti di Champions..) e la minima distanza dal Milan a fine campionato. Distanza, se ci pensiamo, dovuta ad una sola partita: avessimo vinto uno dei derby, saremmo stati perfettamente in parità con l'altra squadra di Milano...
Un saluto e buon lavoro per il tuo arrivo in redazione.
Antonimo (tony.v@libero.it)
Ciao,
concordo pienamente con il tuo editoriale ed anzi arrivo a dire che già nel 2010 avevo anticipato la necessità di queste scelte (non mi riferisco ai singoli calciatori ma alla strategia di mercato ed alle scelte tecniche).
Più che lamentarmi di Benitez (senza mezzi e con lo spogliatoio contro) mi sono dannato l’anima per la tragedia Leonardo (non so come si fa a considerarlo un allenatore in quanto di tattica non capisce nulla) ed avevo sperato che la società nerazzurra si muovesse nella direzione di un tecnico capace, con il quale iniziare un progetto di lungo respiro (almeno biennio). Pertanto, considero sbagliate le critiche o i dubbi su Gasperini (quelle sentite in giro negli ultimi giorni) perché non dobbiamo dimenticare che anche Mourinho il primo anno non ha fatto miracoli (vedi anche Real Madrid). I risultati, anche nel calcio, sono determinati da molteplici fattori di cui l’allenatore è una componente importante ma è fondamentale ottenere un rapporto ottimale tra tecnico, società e calciatori per ambire a raggiungere traguardi importanti. Diamo tempo a Gasperini e ai calciatori di plasmare la nuova Inter e sono sicuro che potremo esultare presto con nuovi trionfi. Concludo, manifestando la mia infinita stima per il nostro Presidente Massimo Moratti, che forse è uno degli ultimi “signori” rimasti nello sport e nell’economia … ho ascoltato con piacere finanche il presidente del Napoli De Laurentiis che ha affermato proprio questo concetto in occasione del prestito di Pandev. Noi tifosi interisti e tutti gli appassionati di calcio dobbiamo sostenere Massimo Moratti di fronte ai continui attacchi di quei falsi moralisti dei dirigenti Juventini attuali (seguaci di quel delinquente di Moggi) che tentano solo di comprometter l’immagine di un uomo che con la sua classe li ha trattati come meritano, ignorandoli.
Ciao
Francesco D'Amato
Tecnico Superiore Informatico
Esperto Comunicazione aziendale
Sant'Arsenio (SA)
Francesco nemo.it@tiscali.it a me
Caro Andrea
Condivido in toto la tua analisi, ma se mi permetti vorrei completarla tenendo
conto di come la rosa dell’Inter cambi veramente rispetto a come si presentava
ai nastri di partenza lo scorso settembre. Molti infatti dimenticano che il
rafforzamento della squadra è iniziato con l’ottimo mercato di gennaio di quest’
anno che, Kharja a parte, ha visto l’inserimento definitivo di tre pedine molto
importanti per il presente e il futuro della Beneamata (Ranocchia, Nagatomo e
Pazzini al posto di Rivas, Mancini e Biabiany). E secondo me non è un fatto da
trascurare dal momento che il gap in classifica lo abbiamo subìto nel girone d’
andata (complice anche la gestione Benitez e gli infortuni).
Ciò detto, anch’io aspetto di vedere come il Gasp saprà plasmare questa nuova
Inter prima di dare giudizi definitivi, anch’io speravo in un centrocampista in
più di prima fascia, anch’io non avrei mai voluto cedere Eto’o e anch’io nutro
qualche dubbio sulla difesa a 3 e sul ruolo di Sneijder con il nuovo
allenatore, tuttavia mi sento di dire che abbiamo preso la strada giusta e
penso anche che i CAMPIONI DEL MONDO se la possano giocare quanto meno in
Italia con il SuperMilan di Aquilani, Nocerino e Taiwo.
un abbraccio e FORZA INTER!
Matteo
zano83@libero.it
E' chiaro che all'Inter le relazioni con la stampa non funzionano. Anche questa estate, in assenza di partite, siamo stati massacrati sia per eventi vecchi e conclusi (calciopoli) che per situazioni in divenire (calciomercato). Il Milan ha perso Pirlo e ha fatto bene; la Juve ha preso Pirlo e ha fatto bene. Come si spiega? E l'Inter, comunque, male: dubbi su Gasperini, litigi Branca-Moratti, confusione strategica, eccetera. Ieri: Nocerino un grande colpo, Zarate un'incognita. Boh! Meglio chiedere cosa ne pensano i tifosi laziali.
Non credo che per questa incapacità nei rapporti con la stampa si possa incolpare qualche singolo dirigente. Lo stesso presidente sbaglia spesso in prima persona.
Domanda: è impossibile pensare all'ingaggio di una società specializzata? Quasi tutte le aziende hanno una press agency. Perché l'Inter no?
Cordiali saluti e auguri di buon lavoro. La seguo via smartphone su FCInterNews. Niente più tv da un pezzo, salvo SKY.
Massimo Biondi
mail@massimobiondi.it
Ciao Andrea.
Volevo esporti il mio parere sulla campagna acquisti e l'Inter che verrà, attendendo chiaramente, se possibile, il Tuo parere.
Chiusa la campagna acquisti (sperando che entro lunedì Muntari salpi definitivamente per la terra degli Ottomani) proviamo a tirare le somme tra arrivi e partenze varie ed ipotizzare come Gasperini potrebbe provare a sfruttare al meglio il materiale umano a sua disposizione.
Conforta il miglioramento generale dei conti (anche se ai tifosi è la cosa che interessa di meno). Il saldo entrate-uscite è positivo, inoltre si è abbattuto parecchio il monte ingaggi.
Al netto della partenza di Eto’o il reparto offensivo appare migliorato. Ci sono più opzioni e tra Forlan e Zarate si possono ragionevolmente ipotizzare una trentina di reti complessive nella stagione (i numeri del Black Mamba in quella appena conclusa appaiono inavvicinabili per chiunque).
La difesa non aveva bisogno di aggiustamenti, i problemi che la affliggono sono di natura tattica e di meccanismi da oliare.
Resta un centrocampo tenuto in piedi con gli stuzzicadenti: purtroppo tra il Cuchu, Deki e Motta i giorni di assenze per infortunio in una stagione raggiungono anno dopo anno numeri insostenibili per una squadra che voglia avere un volto ben definito grazie anche alla continuità di prestazione degli atleti. Poli rischierà di giocare molte più partite di quanto lui stesso si possa augurare, confidando anche che il Gasp consideri Zanetti arruolabile solamente nel reparto difensivo (considerando anche i ruoli di esterni).
Il vero enigma è rappresentato dal genietto di Utrecht, la cui permanenza ad Appiano Gentile rischia di rivelarsi per il nuovo mister un problema tattico più che una risorsa tecnica.
La soluzione più facile sarebbe un classico 4-3-3:
Julio Cesar; Maicon (Jonathan), Lucio, Samuel, Nagatomo; Stankovic, Cambiasso, Sneijder; Zarate, Pazzini (Milito), Forlan.
Una formazione che appare equilibrata, con Cambiasso davanti alla difesa, in grado di garantire opzioni di rotazione dei giocatori nei ruoli maggiormente coperti (esterni di difesa ed attacco) evitando così mugugni e malumori, ed anzi facendo fare minuti preziosi ai giovani. Non condivido il parere di opinionisti del valore di Mario Sconcerti ed il “nostro” Rudi Ghedini, che considerano Zarate una riserva. Se Palacio era considerato importante per gli schemi di Gasperini, altrettanto deve essere considerato l’ex laziale, unico attaccante esterno di ruolo in rosa.
Prevedo però che Gasperini non derogherà dalla difesa a tre, per cui si devono ipotizzare altre vie.
Un aiuto al nuovo mister potrebbe venire dalla Catalogna. Il Barcellona schierato da Guardiola contro il Villareal appare una soluzione tattica di grande fascino e prospettive infinite.
E’ evidente che stiamo parlando della forse miglior squadra di club della storia del calcio, già dotata di meccanismi perfetti impreziositi da una cifra tecnica mai vista su un campo di calcio (forse il Brasile di Messico 70 può reggerne il confronto), ma avendo deciso, a livello dirigenziale, la via del rinnovamento, si devono sopportare (e soprattutto supportare) gli effetti negativi di qualche rovescio di risultati in virtù dell’investimento tecnico-tattico di un progetto che deve avere la più ampia lungimiranza.
Il 3-1-3-3 catalano potrebbe essere, a livello tattico, la soluzione del rebus Sneijder:
Julio Cesar; Lucio, Samuel, Ranocchia; Cambiasso; Maicon (Jonathan), Sneider, Obi (Nagatomo); Zarate, Pazzini (Milito), Forlan. Con la disponibilità degli attaccanti, al pressing immediato sulla tre quarti avversaria in fase di riconquista del pallone, è una formazione sulla carta sicuramente in grado di reggere all’urto,diciamo così, delle migliori squadre di serie A (in Europa lasciamo i proclami ai Cugini, noi dobbiamo avere come massima aspirazione il raggiungimento dei quarti di finale).
Eventuali cali di forma delle punte, sicuramente messe sotto pressione da un lavoro fisico così importante, sarebbero risolti da un terzetto di giovanissimi cui di sicuro non difetta il fiato (ci mancherebbe altro): tra Alvarez, Coutinho e Castaignos c’è solo l’imbarazzo della scelta, soprattutto negli incontri contro squadre di livello inferiore (sir Alex Ferguson è da trent'anni che fa così).
Peccato che Gasperini abbia inspiegabilmente rinunciato a partecipare all’incontro in programma a Nyon tra alcuni dei migliori tecnici del Continente: la presenza sia del Pep che di Ferguson gli avrebbe consentito di avere molti spunti per un progetto tattico del genere.
Speriamo che abbia già le idee chiare.
Nicola Moretto
Lonigo VI
Nicola Moretto Moretto.Nicola@aciemme.com
Egregio Bosio,
anch'io sono Interista dalla nascita e con qualsiasi risultato nel bene e nel male ma ciò non toglie che se devo criticare lo faccio.
Scusa se non sono d'accordo sul tuo articolo, mi sembra di essere ritornato ad alcuni vecchi tempi dove si comprava tanto per fare numero.
Non riesco a capire: se si doveva vendere Eto'o per ragioni ovvie e se si deve risparmiare che senso ha poi prendere Forlan e Zarate? Non valeva la pena investire su Sanchez che l'Inter aveva contattato per prima?
Se si deve puntare sui giovani, si cerca di tenere Balotelli e non si svende Santon, si dice chiaramente e si devono fare giocare, ma non vedo quando potranno scendere in campo con davanti gente come Milito, Maicon, Zanetti, Cambiasso e compagnia. E' inutile fare numero tanto per farlo, conta la qualità non la quantità.
Dopo la tripletta, che rimarrà purtroppo storica, a mio parere bastava aggiungere o sostituire un buon elemento alla volta e si poteva mantenere un certo standard, vedi Barcellona.
Probabilmente ce la giocheremo in Italia per la champion ma in Europa non abbiamo speranze.
Spero tanto di sbagliare e di scorpargermi il capo di cenere.
Un saluto
Domenico
d.bettani@virgilio.it
Gentilissimo
Sono di qualche anno piu vecchio di lei (51anni) e seguo l inter da quqndo ne
avevo 6 ho fatto piu di 20 anni di abbonamento allo stadio e ora dopo posticipi
anticipi ecc seguo la beneamata da casa
mi piacerebbe parlare della nostra inter dal vivo con lei sul nostro canale
tematico o in qualche trasmissione perche avrei tante cose da dire da interista
e da memoria storica ma penso sia impossibile
per cui le rispondo che anche io sono felice della campagna acquisti/cessioni
dell inter perche oggi giustamente le squadre devono o per talune vedi juve il
condizionale e' d'obbligo rispettare il piano di f.p.
economico.IL problema penso non sia sulla natura tecnica dei calciatori
arrivati ,tutti nel loro ruolo estremamente bravi Poli ad esempio l avesse
comprato il milan sarebbe stato un acqusto fatascientifico,
ma capire quanto l'allenatore riuscira' a far convivere tatticamente le
caratteristiche dei singoli giocatori e la voglia di giocare dei singoli
partendo dal fatto che vincere aiuta a vincere e a tenere a freno le
polemiche,anche perche' il modulo gasp ha bisogno di freschezza atletica sulle
fasce e recuperi degli attaccanti altrimenti difesa e centrocampo vanno in
soffrenza e diconsegeunza spero sia cosi' intelligente
da apportare quelle modifiche tattiche che il suo modulo ha bisogno in
rapporto alle acratteristiche dei nostri campioni.La ringrazio per il tempo che
le ho rubato e la saluto e se vuole discutere con me sulla
nostra beneamate ne sarei felice .
distintamente GOTTI MARCO
marcogotti1960@libero.it marcogotti1960@libero.it
TSRM ESPERTO TC ABBONATO ALL INTER
DAL 1990 AL 2009 SETT 267 FILA 10 POSTO 6
Caro Andrea,
sono in gran parte d'accordo con te nell'essere ottimista per il mercato e la stagione che viene. Oltre a tutto ciò che hai scritto, mi viene da aggiungere che Pazzini, Ranocchia e Nagatomo sono investimenti importanti che vanno considerati acquisti di quest'anno, e che da quando sono arrivati hanno di fatto annullato il gap con il Milan (credo che da gennaio a maggio i punti delle due squadre siano stati più o meno gli stessi). Ora c'è solo da capire quanto peserà l'assenza di Eto'o. Credo che da questo punto di vista sarà fondamentale l'apporto di Milito, più che quello di Forlan: se il Principe dovesse tornare quello del triplete, allora potremo dire la nostra in campionato (altro discorso la Champions, torneo a cui tutte le squadre italiane dovranno rinunciare per qualche anno, almeno fino a che il nostro calcio non svolterà verso gli stadi di proprietà e una conduzione più manageriale.)
Un saluto,
John Cavenaghi johncavenaghi@gmail.com
Ciao ,mi chiamo Gildo Martelli e sono vice presidente,a volte presidente,cassiere,segretario,consigliere e chi più ne ha più ne metta “no profit si passion” dell’INTER CLUB CUPELLO il paese dove sono nato,abito a Vasto a 5 KM da Cupello in provincia di Chieti in Abruzzo,volevo darti il benvenuto tra noi,tutti noi sentivamo la tua mancanza da quando sei scomparso da antenna dieci “a ragione dopo che li hanno preso il radiato moggi e da QSVS. Con questo saluto memorizzo anche il tuo indirizzo che spero di utilizzare spesso e ti ringrazio per non aver fatto la fine di altri tuoi pseudo colleghi anche di tifo che si sono piegati a pseudo ex potenti tipo quelli di antenna 10 che chiamano il radiato quasi carcerato….direttore….che tristezza….ciao , buon lavoro e continua così.
Martelli Gildo
Martelli, Gildo Gildo.Martelli@nsg.com
Bene un interista di riferimento con cui dialogare. Tecnicamente condivido che l'Inter abbia ben operato (però senza Zarate.....nn avrei detto così)
Forse alla luce dell'acquisto di Pniacic da parte della Roma direi che magari si poteva comprare cercando di sbolognare un lumacone come Tihago Motta. Ma forse si crederà di più in quel buon giocatore che si chiama OBI.
Se permetti (un tu di fede neroazzurra) ho qualche perplessità sull'allenatore.
Ha a disposizione un signor organico. competitivo. qualificato e di grande duttilità tecnica. oltrettutto giovani e qualche anziano sicuramente all'altezza.
Ma le mie perplessità sono queste:
- che NON pensi in grande (nn è al Genoa dove raggiungere il 5/6 posto sarebbe un evento....)
- che voglia intestardirsi con un modulo che nn viene ben accolto (atteso che ritengo i moduli 333 4444 562 solo dei numeri e poi in campo sono i giocatori che si devono muovere a secondo del momento della patita.....)
- che non sappia ascoltre qualche "consiglio" (Cambiasso e/o Zanetti)
Boh speriamo bene. Forza Inter
MG
Geometra Galletti geom.cockest@yahoo.it
Carissimo Andrea
sono felicissimo di poterti contattare su fcinternews!!!
mi manca tanto la tua carica e come ci difendevi su Telelombardia
Sei un grande nerazzurro......di quelli veri....e li facevi neri i....come si chiamano i tifosi di quelle altre due innominabili?
Ti saluto e ti faccio un grande in bocca al lupo per la stagione.
PS - Tu realmente come lo vedi il campionato......vedo tanta negatività sui forum ma per me lo scudetto è alla nostra portata.....il Milan è solo Ibra e pure lui sbagliarà un campionato prim o poi!!!
Ciaoooooooooooo
supermarcolinik@yahoo.it supermarcolinik@yahoo.it
Ciao Andrea,
ecco le mie domande / opinioni per te:
1) Il mercato dell’inter secondo te è stato improntato al ribasso per il fari play finanziario, per un ridimensionamento della voglia
di Moratti o per l’attesa dell’estate 2012 e del tanto bisbigliato presunto arrivo di PEP Guardiola e di una nuova rivoluzione dell’organico (a mio parere comunque
da fare a prescindere da PeP)?;
2) Nella ricerca dell’esterno, perché l’inter si è concentrata solo sul duo Palacio /Zarate trascurando altre soluzioni quali potevano essere
Il buon Giaccherini approdato infatti alla Juve (molto pericolosa quest’anno: se avesse sistemato meglio la difesa sarebbe stato pronta a competere
Contando sul “vantaggio” di poter dormire sul divano le sere di martedì, mercoledì e giovedì!!!) o di Afellay chiuso al Barcellona da un enorme massa di altri
Campioni (essendo giovane, non so quanto ancora gli basterà vincere e non giocare);
3) Perché una società come l’inter per il 2° anno consecutivo ha pigliato un allenatore, secondo me ottimo, che non mette d’accordo tutti? I dubbi e le critiche interne
Fanno molta più paura degli avversari; un allenatore va sempre appoggiato in pubblico e sostenuto…. Quanto manca Mou in questo, non dal lato prettamente tecnico ma da
Quello mediatico: se non c’era lui a parlare, a fare da parafulmine e a far star zitti tutti quanti (compreso il presidente)…. Non avremo mai vinto tutto quello che si è vinto…
L’inter non deve commettere l’errore di doversi difendere prima che dagli avversari da se stessa!!!! Così si è perso l’anno scorso e lo si farà ogni anno….
Un saluto e complimenti.
Ps: vacanze organizzare in tempo per tornare a vedere la 1° di campionato… ed invece brutta sorpresa al ritorno… gente milionaria che fa sciopero…
Hanno dimostrato ancora una volta di non essere professionisti ma solo una manica di viziati del tutto distanti dai tifosi (MAGARI AVERE IL PROBLEMA
DI AVERE INTROITI > AI 150.000 EURO… MI AUTOTASSEREI SUBITO DA SOLO!!!)…
Luca Guidotti luca.guidotti@rdrba.it
Egregio Bosio,
l'accanimento degli addetti ai lavori contro l'operato dell'Inter sul mercato,
ivi compresa la scelta dell'allenatore e, conseguentemente del modulo tattico e
dell'impostazione di gioco, è stato così pervicace e costante da rivelarsi un
vero e proprio pregiudizio. Direi che è figlio dell'antipatia nata negli ultimi
anni di vittorie e superiorità netta che ha reso un'Inter che vinceva sempre e
comunque (dal triplete alla coppa italia alle amichevoli estive) la squadra più
invidiata ed odiata dagli italiani (non nerazzurri).Come sempre avviene, più si
arriva in alto, più cresce l'attesa per il tonfo. Lo scorso anno ci siamo
andati vicino ed è finalmente esploso il movimento d'opinione contro l'Inter di
chi per i 5 anni precedenti si era nascosto controvoglia nel coro delle lodi.
Solo la scorsa estate l'Inter era comunque ancora la favorita per lo
scudetto... Adesso il testimone è passato al Milan, squadra quadrata, perfetta
in ogni reparto, solida, con esperienza. Che però è stata spazzata via in
Champions ed ha vinto con soli 6 punti di vantaggio sull'Inter che ha giocato
gran parte della stagione con Castellazzi, Nwankwo, Natalino, Coutinho e
Biabiany titolari. Ora si legge di squadra vecchia (cfr. Nesta, Van Bommel,
Zambrotta, Gattuso e Seedorf tra i titolari del Milan), priva di titolari di
talento per la sola defezione di Eto'o. Ma chi ricorda l'incidenza del
camerunese nel suo primo anno??? Sui giornali si scriveva di un Eto'o in crisi
oscurato da Milito e Sneijder...Ma ora nessuno se ne ricorda, criticando la
Beneamata per un'operazione che, finanziariamente ed a livello economico, è
stata perfetta. Per cui direi di farci beffe delle Cassandre e registrare i
commenti d'Agosto (in primis la feroce critica di Pedullà nello Speciale
Calciomercato del 31 08 alle 23,30 che ha denunciato l'incompletezza della rosa
dell'Inter (????) decretandone una stagione forzatamente fallimentare) in modo
da rivalutarli a fine stagione, verificando la valenza professionale dei tanti
giudizi sparati a zero in agosto.
Per concludere, in accordo con De Laurentiis, le squadre di calcio sono delle
aziende che hanno un bilancio da far quadrare, pena il fallimento e la
cancellazione, per cui ben venga il mercato oculato, l'equilibrio finanziario e
la massimizzazione della competitività con i mezzi a disposizione.
E, come sempre, forza Inter!!!!!
Diego.
dipaoladiego@libero.it
Gentile Bosio
apprezzo il suo stile di tifo da diversi anni e condivido molte delle sue opinioni.
Anche in questo caso sono d'accordo su tutto anche se nutro forti dubbi sulla capacità dell'allenatore di gestire la squadra. Credevo che Gasperini fosse un ottimo tecnico ma fino ad oggi non mi ha convinto quasi per nulla. Le critiche di Moratti erano più che giustificate (come si fa a non pensare che Pazzini sia il titolare in quella posizione?) anche se spero di sbagliarmi.
Per quanto riguarda la squadra, certo, non siamo più una potenza in grado di credere davvero alla Champions ma credo che Moratti voglia anche dimostrare a se stesso che l'Inter è in grado di vincere lo scudetto con una squadra tutto sommato mediocre (anche se, e questo mi fa molto piacere, è imbottita di giovani molti dei quali sono italiani) in un campionato (si spera) non falsato da alcuna cupola.
Infine, abbiamo detto per anni che l'Inter doveva investire sui giovani e costruire qualcosa. Per farlo, di questi tempi, non c'è altro modo di vendere i "vecchi" che hanno mercato ed Eto'o ormai aveva 30 anni - ancora 2-3 ai massimi livelli secondo me - ma tant'è. Speriamo solo che i vari Alvarez, Castaignos, Coutinho e Jonathan dimostrino di essere meglio di quello che abbiamo visto fin ora. Mentre sono particolarmente fiducioso per Faraoni, Obi e Poli.
un saluto e in bocca al lupo,
Davide Sher
Davide Sher davidesher@gmail.com
Caro Andrea,
sinceramente non avevo bisgono di essere contagiato! Ho accolto Alvarez, Castaignos e Jonathan benissimo! Jonathan era (ormai è nostro) una certezza del Santos e all'inizio, se non mi sbaglio, la gente si domandava anche "ma chi è sto Maicon?", Alvarez deve ambientarsi al calcio italiano ma per me è staordinario e Castaignos è soggetto a diventare il centravanti del nostro futuro.
Questo vale anche per Poli, se dimostrerà quanto di buono ha fatto con la Samp. allora sarà una garanzia a lungo termino. Diciamoci la verità, se si chiamava Polinhio avrebberò detto tutti che si trattava di un "fenomeno", invece questo onore è riservato a noi tifosi che sappiamo apprezzare e criticare in maniera oggettiva.
Forlan non sarà Eto'o, questo è vero, ma comunque sono convinto che saprà sfornare un sacco di gol e di giocate quando sarà in forma e sperò che si sacrfichera (se necessario) come ha "promesso di farlo".
Zarate invece lo volevo assolutamente - stravedo per questo giocatore e sono felicissimo di poterlo vedere finalmente con i colori "giusti", aspettavo questo arrivo da tempo! Lavezzi sarebbe stato il top, ma se Zarate ce la mette tutta, non ci farà rimpiangere ne Lavezzi, ne Pandev! Sinceramente sono contrario alla "cessione" di Pandev, anche se ultimamente non giocava con la sua naturalezza, si tratta pur sempre di un protagonista del triplete (non dimenticherò mai le sue serpentine contro il Barça dei "Marziani"). Devo ammettere che però Sanchez era il mio desiderio piu grande per la nostra Inter anche perche a quei costi, meglio Sanchez di Tevez.
Mi è dispiaciuto anche salutare Santon (quanto mi manca quello prima dell'infortunio contro il Lussemburgo in U21) e Materazzi (una bandiera vera).
L'unica cosa che avrei ancora voluto vedere era l'acquisto di un difensore centrale giovane, da far crescere insieme a due "mostri" come Lucio e Samuel, ma forse l'anno prossimo faremo un tentavio per Sakho del PSG o per qualcuno di pari livello...
Raffaele Muzzi raffaele.muzzi@gmail.com
Buon pomeriggio da Francoforte sul Meno
A quanto pare non riusciamo a scrollarci di dosso la cultura della "sofferenza" - negli anni passati eravamo finalmente riusciti a raggiungere una certa superiorità sulle altre squadre del campionato italiano e pare, adesso, che non solo abbiamo perso tale vantaggio ma che stiamo sistemativamente mettendo le basi per un amaro ritorno alle origini (v. tempi bui). A me pare, e non da oggi, che all'inter ci sia un effettivo problema manageriale e che, in confronto agli altri grandi club europei di spicco, da noi si agisca spesso in modo sconclusionato e/o che non si sia poi in grado di gestire al meglio le risorse - l'ultima campagna acquisti, in questo senso, mi ha lasciato diverse perplessità e non riesco, quindi, ad intravedere una fisionomia chiara della squadra. Solo questione di mezzi economici? non credo, basta guardare a quello che avviene qui da noi in Germania - dove il Dortmund, lo scorso anno, è arrivato a vincere un campionato con una squadra di giovani e un budget senz'altro limitato.
Il discorso del vivaio dell'inter è anche sintomatico. L'impressione che io ho è che molti nostri giovani, anche se promettenti, non vengano, poi, sufficientemente affiancati nel loro percorso di maturazione e i più, quindi, si perdono per strada. Domanda c'è qualcuno dell'inter, che segue i nostri giovani una volta che loro vengono mandati a maturare in altri lidi - ho i miei dubbi. A me pare, che la nostra inter sia una squadra, nel suo insieme, in cui si vive molto d'improvvisazione e poco di capacità manageriali e programmazione degna di rispetto.
Comunque sia, purtroppo, al cuore non si comanda mai e... forza inter!
Carmelo De Rubeis
Robert-Koch-Str. 18
D-63069 Offenbach am Main
Luigi.Bonde@web.de
Ciao Andrea,
sono Marco tifoso interista dal 1989, intanto volevo farti i complimenti perchè sei uno dei pochi interisti in tv che davvero ci rappresenta
sempre, ti seguivo prima a telelombardia e ora a intertv, mentre ci sono un sacco di pseudo interisti dichiarati che non hanno mai il coraggio
di ribattere ai soliti noti milanisti e juventini in certe trasmissioni che non fanno altro che sparlare sempre dell'inter, se non vinciamo una partita
è già crisi, se ne pareggiamo due sembra che la stagione è già fallita.
Ho sentito tanto parlare di questa grande stagione del bbmilan, per cosa uno scudetto vinto contro nessuno? e per una supercoppa? Mentre noi
che abbiamo vinto negl'ultimi 7 anni, 5 scudetti, 4 coppa italia, 4 supercoppa italiana, 1 champions e 1 mondiale per club, eppure non ne sento
mai parlare. Fino a quando vincevamo noi scudetti a raffica di fila, sentivo solo dire che non c'era nessuno, eppure per ben 2 stagioni su 3 lo
scudetto è stato deciso all'ultima giornata, proprio come nei migliori campionati che fino all'ultimo non sai come finisce.
Mentre guarda caso ho sentito dire quest'anno che il milan ha meritato uno scudetto lottato....ah si? juventus sempre fuori dal giro, l'inter che
nonostante le mille difficoltà è riuscita solo all'ultimo a riprendere in mano un po' la corsa, la roma sempre fuori....con chi avrebbe lottato il
milan? con il napoli? ma dai.....ecco cosa significa essere interista, come dici sempre tu, l'orgoglio di essere interista va oltre le vittorie o sconfitte
sul campo. Mi viene da ridere quando vedo cartelli esposti come alla festa del milan dagli stessi giocatori, con la scritta: 18 scudetti sul campo....
probabilmente non conoscono neanche la loro storia....visto che sono stati i primi a vincere uno scudetto a tavolino nel 1906, senza neanche
giocarlo tra l'altro, ricordiamo la finale a tavolino e pure la semifinale...in un torneo che durava 1 mese circa, cosi come sono stati i primi
ad andare in b per ben 2 volte, seguiti dai loro fedeli amici juventini....nel 2006, questo per dire quanta falsa informazione ci sia in giro e guarda
caso il più delle volte colpisce sempre l'inter.
Volevo chiederti cosa ne pensi di questo mercato dell'inter, io sinceramente ci sono rimasto un po' male per la partenza di Etò, è vero che anche
2 anni fa quando parti Ibra, poi con l'arrivo di Etò abbiamo vinto ancora di più, però mi chiedo se Forlan sia in grado di prendere in mano la
squadra e di farci vincere. Poli non lo conosco bene, su Zarate invece non saprei cosa pensare, le qualità per fare ci sono, però alla lazio mi
ha dato l'impressione di essere un po' incostante.
Su Gasperini invece non mi sono ancora fatto un'idea precisa, di sicuro deve cambiare il modulo, non mi sono piaciute molte le uscite fatte
quest'estate, più che altro trovo sia meglio ritornare con la classica difesa a 4 come è sempre stata abiutata l'inter, piuttosto che insistere
su quella a 3 per poi magari perdere punti in campionato.
Comunque non vedo l'ora che inizi il campionato, dobbiamo rimetterci sul petto quello scudetto, che a vederlo su quella maglia rossonera
mi da davvero fastidio.
Ciao spero di ricevere a presto una tua risposta.
FORZA INTER
MARCO
turbo29_ml@libero.it turbo29_ml@libero.it
Carissimo Andrea, la tua frase "Chi mi conosce sa bene che vivo il mio essere interista come una vittoria a prescindere dai risultati ottenuti sul campo." riassume perfettamente anni e anni di passione per i colori neroazzurri: concordo pienamente, bravo!!!
Rassegnato per la partenza di Eto'o, di cui è impossibile trovare un uguale, sono comunque soddisfatto dei nuovi arrivati e fiducioso per la competitività a livello di campionato. Mi sembra tuttavia di poter condividere anche i dubbi di tanti tifosi derivanti soprattutto da due aspetti:
1 - il mancato arrivo di un centrocampista di primo livello
Lo scorso campionato (e anche nel tuo articolo se ne fa accenno) se non regalavamo la partenza ad handicap e - perché va detto - avessimo avuto arbitraggi più equi nei derby, potevamo anche vincere lo scudetto; tuttavia abbiamo spesso palesato stanchezza e poca iniziativa (ci fosse stato Zarate per qualche partita moscia e noiosa!!!!!!!!) derivate dall'età dei nostri centrocampisti più forti (cambiasso, stank e zanetti); quindi sembrava opportuno l'acquisto di un centrocampista top player = ci speravo.
2 - il modulo del Gasp
I nostri difensori giocano a 4 da quando hanno cominciato nelle giovanili dei loro paesi e sembra quanto meno rischioso (per età e velocità) chiedere a Lucio e Samuel (per dire i più rappresentativi) di cambiare sistema; in avanti poi, non riesco a immaginare i tre titolari, dato che sono tutti bravi, ma forse poco esterni.
Ti chiedo un tuo parere su questi 2 aspetti.
Comunque rimango ottimista e non vedo l'ora di seguire i ragazzi, forza inter.
Un saluto da Firenze
Francesco
brandi@errepublierre.it
Egregio Dr. Bosio. Sono un assiduo visitatore di fcinternews, ma soprattutto un tifoso serio, onesto ed al tempo stesso critico quando necessario anche verso la società Inter.
Mi preme precisare che ultimamente leggo, ascolto ed assisto ad un sciacallaggio da parte di una notevole schiera di pseudo-critici-esperti-gionalisti-sportivi o meglio " prostituti intellettuali", che a causa dello schieramento di parte di colui che li paga, cerca in tutti i modi illeciti e antiprofessionali di squalificare l ' Inter a vantaggio di squadre come il milan o la iuve.
In special modo ieri sera mi toccava assistere a personaggi invitati a mediaset premiun che sinceramente con le loro esternazioni mi facevano davvero schifo, anzi provavo ribrezzo con affermazioni di lecchinaggio verso iuve e milan, sminuendo ciò che con estrema diligenza ha effettuato la nostra dirigenza. Tanto è vero che vorrei sottolineare quanto è stato fatto in uscita:
- Materazzi, Santon, Mariga, Muntari, Etò ( sicuramente doloroso, ma quanto avrebbe dato ancora ? Tuttavia sono entrati quasi 30 MLN di Euro ), Pandev e Rivas.
In ingresso: Alvarez, Castagnos, Forlan, Poli, Zarate,( e poi ci sarà Kucka) , ma soprattutto quanti giovani primavera sono stati acquistati!!!! Poi non bisogna dimenticare che rispetto all ' inizio del 2010 abbiamo 3 giocatori in più e cioè PAZZINI , NAGATOMO , RANOCCHIA .
Ora io ritengo che l ' Inter è stata l ' unica squadra a snellire l ' organico degli esuberi per i quali si è scioperato a differenza di Napoli, Lazio, Juve ( situazione pietosa ) e Milan, pertanto ritengo che forse forse qualcuno inizia a preoccuparsi davvero dell ' organico della nostra squadra.
Personalmente non so' se vinceremo, ma sicuramente l ' inter incute abbastanza timore.
Gradirei se non è censurabile tutto quanto sopra riportato venisse pubblicato.
Cordiali Saluti
ING. DAMIANO CAPOBIANCO capobianco@agikom.it
Caro Andrea
Non rimpiango il sacrificio di Eto'o, giocatore splendido, ma la più grande Inter degli ultimi 40 anni è legata al nome di Milito più che alla perla africana.
Capisco il ridimensionamento, l'Inter rischia di perdere il controllo finanziario.
Mi torna anche la scommessa Zarate; e lo dice uno che non ha mai creduto nella scommessa Recoba.
Ma davvero è così necessario rivoluzionare il sistema di gioco? Non si rischia di mettere inutilmente in difficoltà una squadra che potrebbe girare già subito? Perché questa scarsa fiducia in un campione puntuale come Pazzini? Insomma, ti convince del tutto questa rivoluzione obbligatoria di Gasp?
Un saluto nerazzurro
Umberto
Umberto Borromeo tales@tiscali.it
Ciao Andrea,
mi chiamo Tommaso è sono un tifosissimo dell'Inter. Io volevo fare una piccola considerazione sul mercato e sulla nostra rosa.
Onestamente il mercato di quest'estate non mi è dispiaciuto, anzi. Giocatori come Zarate, Forlan e Poli possono dare un grande contributo. Zarate mi è sempre piaciuto, è quello che ci serve in attacco, per renderlo ancora più veloce e dinamico. Devo dire che neanche gli altri innesti come Alvarez, Castagnos mi dispiacciono.
Quello che mi preoccupa è l'ambiente Inter. Ora, quello che voglio dire è che il famosissimo patto "dell'asado" mi preoccupa un po'. Premetto che io devo solo ringraziarli per le gioie che ci hanno regalato, ma determinati comportamenti mi preoccupano. Il caso più emblematico è l'esonero di Benitez. Possibile che un allenatore con un excursus così vincente abbia rotto così facilmente con lo spogliatoio? A mio parere qualcosa c'entrano. Sicuramente non stava simpatico ai senatori, ma ai giovani sì. Come mai giocatori con limiti evidenti come Chivu e Cordoba non vengono mai ceduti? Come mai Forlan, amico dei senatori, viene proclamato a deus ex machina? Come mai abbiamo perso in due anni tre giovani di belle speranze come Balotelli, Santon e Biabiany? Io sono sicuro che da un lato il problema siano loro.
Per creare un ciclo bisogna creare i presupposti, ma con la vecchia guardia che non vuole arretrare diventa difficile. Io penso che Moratti abbia capito tutto questo e abbia attuato una strategia per avere una nuova grande Inter nel giro di 2-3 anni senza i vari Cambiasso, Maicon, Motta, Zanetti, Cordoba e Chivu, che comunque rimarranno nel mio cuore.
Ti ringrazio per la disponibilità.
Cordialmente,
Tommaso
tommaso picaro tommasopicaro@hotmail.it
Ciao Andrea! Il mercato e' partito con scetticismo, e' proseguito con un
principio di suicidio di massa (la cessione di Eto'o) ed e' finito in modo
più che decoroso. Io sono ottimista per questi motivi:
1) Abbiamo ceduto Pandev
2) Stiamo cedendo Muntari
3) Abbiamo acquistato o lanciato giovani di ottima prospettiva come Faraoni
in primis,poi Castagna,Alvarez Poli Ranocchia, insomma l'Inter che verra'
mi piace un casino ecco. Zarate una scommessona che se dovesse andare
bene.....c'e' anche da dire che pero' in mezzo dovremo affrontare gli
acciacchi di Cuchu e Deki oltre al bradipismo cronico di Motta. Kucka
sarebbe servito come il pane. Reputo poi come un grande acquisto, il
rinnovo di Lucio: fondamentale per noi. Mi resta una lacrimuccia per Rivas:
gli avrei concesso un'altra chance invece e' stato sempre considerato come
un appestato, sia dalla Societa' che dagli allenatori dopo Mancini. Ti
invito a rivedere le partite che ha fatto col Mancio in panca, quando
sentiva fiducia intorno a lui. Invece son bastati tre errori per
considerarlo un pacco. Bastava dargli un po più di fiducia a mio avviso.
Peccato. Un abbraccio nerazzurro. Marcello
mferrara@lumson.it
Bosio ciao sono interista da una vita ho iniziato con sarti.burnič fachetti bedin ,guarnieri picchi jair mazzola suarez corso peiro'/// ti scrivo dalla slovenia (invito e' valido quando puoi fammi sapere)la domanda e' la seguente; forse moratti pensa di prendere per il prossimo anno guardiola oppure mourinho??? quest'anno un inter di ripiego per il prossimo in primis?? fammi sapere magari rispondimi x via j.mail! buon lavoro e' sopratutto inter ieri oggi domani !! grazie gvala
aldo pipan pipoaldo@gmail.com
Ciao Andrea sono Cosimo ,ti do del tu perchè guardando le trasmissioni anzi
quando le guardavo,io e i miei figli ti aprezzavamo tanto che ti reputiamo un
amico un complimento per la rubrica ,vengo subito al la domanda anzi alle
domande.Non credi che l'inter si sia rinforzata con l'ultima canpagna aquisti?
e ti spiego perchè faccio questa valutazione guardando le varie trasmissioni
mediaset del patron misterb noto un accanimento sistematico nei nostri
confronti anche altre trasmissioni top calcio e altre, i vari giornali sportivi
G.D.S.,C.D.S,T.SPORCO ora mi sembra eccessivo dire che siamo vecchi il milan
ha un centrocampo di ultra trentenni, ed in difesa be non e che sono messi
meglio di noi non credi?inoltre vedere parlare moggi in tv mi fà veramente
capire che il calcio italiano stà messo veramente male .la seconda ed ultima
domanda sono rimasto frastornato dal prezzo di vendita di nocerino del palermo
ma come si fà a vendere per un milione di euro per me questo modo di fare del
milan e della dirigenza sa di molto sporco o i nostri dirigendi non sono in
grado di portare a termine determinati colpi ma dubito per me c'è qualcosa
sotto,chiudo con saluti di una famiglia interista sempre FORZA GRANDE INTER.
alla prossima.
gattocosimo_@libero.it gattocosimo_@libero.it
Ciao Andrea, è la prima volta che ti scrivo,sono tifosissimo interista anch'io,credo di non aver mai passato così tanto tempo collegato ad internet,come in questo ultimo mese,a seguire le vicende e gli sviluppi di mercato della nostra squadra.
Io sono contento del nostro mercato, ci sono stati degli ottimi acquisti, Forlan,Zarate, quest'ultimo secondo me è molto forte,poi è giovane, nella trequarti avversaria quando a la palla,o nel movimento senza palla può essere micidiale,e credo che nella nostra squadra con i vari argentini renderà al massimo,secondo me, si avvicinerà a quota 15 gol(conserva la mia e-mail,e a fine campionato la rileggiamo). Anche gli altri acquisti sono molto validi, ma penso che da due anni, però manca un terzino sinistro,ci può giocare il nostro capitano,che lo trovo sempre esemplare,altrimenti può far molto bene Faraoni,che mi ha ben impressionato nel precampionato.
Sul modulo secondo me la difesa a tre,non è adatta alla nostra squadra,si esprimono al meglio a quattro,ci si ricordi che Samuel e Lucio sono ancora insuperabili,essenziale il rietro del Muro(l'anno scorso dopo il suo infortunio ne abbiamo pagato le conseguenze),affiancato a sinistra dal Capitano,e a destra Jonathan e quando sarà pronto Maicon, a centrocampo, mi ha impressionato e secondo me il mister se ne accorto Obi,quindi lui sul centro sinistra, Cambiasso in mezzo e a destra Deki, in avanti Snejder dietro Forlan e Milito,che mi sembra tornato quello di due anni fa! Si potrebbe essere molto pericolosi anche con Zarate al posto di Snejder.
Ecco dopo averti detto come la penso,ti saluto e dico solo sarà un gran campionato e non solo......ciao e buon lavoro!
arwin montipietra arwinnuovaimmagine@gmail.com
sono un grande tifoso interista e dico che il problema dell inter quest anno sara la difesa ranocchia e samuel troppo lenti abbiamo visto pato in supercoppa e vucinic nel torneo birramoretti redicolizzarli questo e il problema
romano francini rmnfrancini@gmail.com
Innanzitutto Andrea, benvenuto in FC InterNews ;-)
Mi piacerebbe aver un tuo parere su quanto sotto.
Non ne posso di continuare a sentire dai mass-media le seguente frasi: "L'inter perdendo Eto'o e sicuramente inferiore al Milan" oppure "L'inter ha fatto un mercato assurdo" etc etc !!!
E' indiscutibile che Samuel nella stagione scorsa è stato il miglior centravanti a livello mondiale, sicuramente una perdita importante.
Come sono altresì convinto che abbiamo fatto un mercato intelligente, anche dal punto di vista etico considerata la situazione di crisi mondiale; è imprtante sottolinearlo, visto i tanti blà blà blà assurdi che si sentono e si leggono...
Inoltre, l'Inter era superiore agli innominabili anche lo scorso anno. Forse i non interisti si dimenticano che l'anno scorso abbiamo buttato via i primi quattro mesi e, nonostante questo, siamo arrivata al derby incollati al Milan ed abbiamo perso esclusivamente per incompetenza tattica di Leo....idem per la CL con lo Shalke 04...
Perciò sono convinto che abbiamo tutte le carte in regola per giocarci lo scudetto tranquillamente alla pari degli innominabili. Ne sono convinto, infortuni permettendo...ma sono fiducioso, visto che quest'anno non abbiamo un Cervelè (salumiere) come allenatore :-)
Ti rivelo un aneddoto: a Maggio del 2009 parlando con amici dicevo "Se vendiamo Ibra al Barca e ci danno Eto'o + soldi, facciamo un super affare e magari potremmo prenderci un certo Snejder dal Real per cui stravedo dai tempi dell'Ajax. Tranquilli, è fortissimo. Speriamo che Moratti non dia retta a Mou per Deco e Carvalho". Così fù e il resto è storia :-)
Stessa cosa ho scritto via SMS ad un mio amico uscendo da S. Siro delusissimo dopo la sconfitta con lo Shalke (5 Aprile, giorno del mio compleanno!!!): "Voglio Gasperini come allenatore, è quello giusto".
Insomma, non mi vanto di essere l'inventore del calcio come tanti tra gli addetti ai lavori...sono un seplice tifossissimo interista che usa la logica e che in 47 anni ci ha preso quasi sempre anche in negativo (vedi Benitez, io ai tempi avrei preferito Sinisa): speriamo di non smentirmi.
Come al solito, il miglior giudice sarà sempre il tempo e il campo...
Saluti e Forza Inter,
Mauro (ma essendo più vecchio di Suma ne rivendico il Copyright...)
Mauro Moscatelli mmoscat07@gmail.com
Ciao Andrea, spesso mi capita di leggere i tuoi articoli. In particolare vorrei fare una considerazione sull'ultimo articolo, in cui affermi di essere ottimista dopo la chiusura del mercato e non ritieni giusto l'atteggiamento di coloro che attaccano l'operato della società. Innanzitutto anche io, che spesso sono critico nei confronti dei nostri dirigenti per loro scelte, amo l'inter e proprio per questo motivo voglio che le scelte siano giuste. Per quanto riguarda l'ultimo mercato, io lo ritengo al quanto disastroso, poiché non solo abbiamo perso l'attaccante più forte che c'era in Italia ma abbiamo condotto un mercato confusionario con il solo obiettivo di non spendere un soldo. Io capisco che il periodo è nero un po per tutti, però si potrebbe almeno reinvestire ciò che ricaviamo dalle cessioni. Ma partiamo dall'inizio parlando della scelta dell'allenatore. Gasperini è un allenatore senza esperienza europea, scelto dopo il rifiuto di altri allenatori e con un'idea di gioco che non può essere praticata con la rosa attuale e che tra l'altro non è condivisa a pieno dalla dirigenza e sinceramente neanche da me. Giusto per aprire una piccola parentesi, la difesa a tre non può reggere in europa, sneijder è il miglior trequartista del mondo e infine non disponiamo di esterni in grado di ricoprire tutta la fascia per un'intera stagione. Ma ora passiamo al mercato: giusto vendere Eto'o ma al suo posto ci voleva uno che fa la differenza in campo comunque si spera in Pazzini, ma il punto sono quei trenta milioni che dovevano essere reinvestiti per un Swainsteigher a centrocampo tanto per dirne uno e un Vucinic sull'esterno o comunque un top player. Per concludere volevo farti notare la grande differenza tra inter e barcellona sulla gestione dei giovani: sul barca c'è poco da dire si sa tutto e niente noi invece siamo stati tra i primi in italia a sfornare dal vivaio talenti assoluti come Balotelli e Santon, talenti a livello dei catalani, entrambi però finiti "male" o comunque lontani da Milano, questo perché non siamo riusciti a farli maturare. Malissimo per una società che afferma di puntare sui giovani per il futuro!
Ti ringrazio per la lettura del messaggio. Saluti.
Antonio Di Stasio
antonio ds dsa92@hotmail.it
Caro Andrea,chi ti scrive è un "vecchio"(in tutti i sensi)tifoso della
Beneamata,che seguo dai tempi del grande Helenio Herrera.Prima di darti il mio
parere sulla campagna acquisti,voglio dirti che ti ho seguito per alcuni anni
in tv,sul circuito 7Gold.All'epoca non seguivo le partite dell'inter in diretta
ed era un piacere sentirle con il tuo commento.Oggi non seguo più quella
emittente perchè mi pare che si tifi solo per il Milan e anche gli interisti
presenti spesso non fanno altro che criticare la nostra squadra.Quel Crudeli,
poi,sprizza invidia da tutti i pori ed è davvero insopportabile.
Comunque parliamo della nostra squadra.Sono daccordo con te che bisogna essere
sempre ottimisti,però stavolta mi pare davvero difficile.Come si può rinunciare
ad un giocatore come Eto'o?Ci stanno ridendo tutti dietro.E'vero che anche
quando rinunciammo ad Ibrahimovic ci diedero per pazzi,ma prendemmo il
camerunense e ben 50 milioni!Qui ne abbiamo preso 27,senza alcuna contropartita.
I nuovi acquisti poi,non mi sembrano funzionali alle idee di Gasperini.E poi
c'è sempre il grande dilemma Sneider.Dove giocherà?Dovrà adattarsi lui o sarà
Gasperini a dover cambiare sistema di gioco con i rischi che si potrebbero
correre?Ecco sono questi i miei dubbi.Tu che ne pensi?Un caro saluto,tutto
nerazzuro ed auguri per la tua nuova avventura.
ANTONIO
ant.orso@libero.it ant.orso@libero.it
Caro BoA,
Ti scrivo per avere un tuo parere in merito al mercato dell'Inter, perché personalmente non mi ha molto convinto! In particolare la mia domanda e' la seguente:
fatto salvo l'indiscusso valore dei nuovi attaccanti Forlan e Zarate, non pensi che fosse il centrocampo il reparto che piu' necessitava di rinforzi?
Thiago Motta negli ultimi tempi e' parso inguardabile....cambiasso e stankovic spesso infortunati...il capitano e' inossidabile ma ha pur sempre 38 anni!
Poli, alvarez e Obi non sembrano ancora pronti ad una stagione ad alto livello.
Che ne pensi?
Riccardo Griner riccardog1979@gmail.com
Salve Andrea,
La seguo da tanto tempo, in tutte le varie trasmissioni sportivi. Mi trovo in una situazione un pò particolare, al fantacalcio ho comprato Pazzini, Milito e Zarate, inoltre ho risparmiato alcuni milioni per comprare il giocatore che l'inter doveva per forza di cose comprare per sostituire Eto'o. Quindi, grazie alla mia grande passione per l'Inter mi ritrovo nella situazione di avere 4 attaccanti su 6 della stessa squadra. Lei cosa mi consiglia di fare????La mia idea è quella di tenere il Pazzo , Milito e Forlan e rinunciare a Zarate scambiandolo per qualche altro giocatore che ovviamente non sia nè del Milan nè della Juve ( la mia squadra per tradizione non ha mai avuto giocatori di queste 2 squadrette ).
La ringrazio anticipatamente per la risposta...FOrzaa Interrrrrrrrrrrrrr
fabio.serra.89@gmail.com
Caro BOA,anche io penso come te che alla fine il mercato dell’inter non sia stato così male,vedendo i tempi che corrono.Con la cessione di eto’o abbiamo perso molto,ma in questi due anni ci ha fatto vincere tanto,quindi è anche giusto così e sperare in qualche giovane di prospettiva.Ma l’unico dubbio, e qui ti faccio la domanda alla quale spero riuscirai a rispondere,è il modulo di gioco che gasperini ha in mente di schierare visto che la difesa a tre non ha gli interpreti giusti,e tre in avanti con sneijder a centrocampo sembra troppo sbilanciata.cosa ne pensi?grazie mille e sempre forza INTER?
patrizio d'addona patrida@live.it
Gentile sig. Bosio,
Sono un medico di 43 anni, di Firenze, tifoso dell'Inter da quando ho ricordo. Si figuri che mi rammento di avere assistito alla TV, all'epoca chiaramente in bianco e nero, alla famosa "partita della lattina" contro il Borussia Monchengladbach, credo nel lontanissimo 1971. Questo per farLe capire quanto mi stiano a cuore le vicende interiste, anche se, per lavoro, famiglia e lontananza geografica, non le posso sempre seguire da vicino. Mi rivolgo a Lei, che seguo da alcuni anni, avendoLa vista qui in Toscana su una televisione privata del circuito 7 Gold, che, tra parentesi, mi sembra si sia un pò troppo "milanistizzata" ultimamente, perchè mi è sempre sembrato una persona ragionevole e intelligente, passionale e pacata al tempo stesso, nell'ambito nel panorama giornalistico sportivo attuale, che, converrà con me, non si distingue certo per obiettività e civiltà. Le vorrei chiedere un Suo parere riguardo alla vicenda relativa all'attribuzione dello scudetto 2006, che, nonostante siano stati scritti fiumi di inchiostro e filmate centinaia di ore alla televisione, resta sempre, a mio avviso, una vicenda un pò opaca e me ne dispiace molto dal momento che, all'epoca, ne fui molto fiero. Resta inteso che, se questa mia e-mail non dovesse risultare abbastanza interessante per il sito internet, spero che mi possa rispondere privatamente su questa posta elettronica. Se dovesse passare da Firenze, non esiti a contattarmi, sarei molto contento di averLa come graditissimo ospite.
Cordialmente
Dott. David Lapis
David Lapis david_lapis@yahoo.it
CIAO ANDREA domenica comincia il divertimento vero,se il mister indovina la formazione sono guai per tutti.
Mi spiace solo che l anno scorso se Benitez non era cosi testardo lo scudetto era nostro ma purtroppo è andata come sappiamo.
Unica domanda: cosa pensi del nostro allenatore?
Ti saluto e se mi rispondi ti ringrazio pure.
Supertony
Tony Giacomelli tony.giacomelli@yahoo.it
Caro Bosio,
premesso che ho molto apprezzato - e in buona parte condiviso - il tuo editoriale del 1° settembre, volevo fissare l'attenzione in particolare su Lorenzo Tassi. Molto francamente non l'avevo mai sentito nominare e non l'ho mai visto giocare, ma ho sentito dire un gran bene da vari commentatori non necessariamente di parte. Qualcuno di loro ne parlava addirittura come del nuovo Baggio, o comunque ne vantava il grande talento. Ma pare destinato a fare qualche anno di Primavera. Non potendo esprimere un giudizio personale, proprio perché non lo conosco, vorrei soffermarmi su un triste aspetto del calcio italiano, e forse della nostra Inter in particolare, e cioè la capacità di individuare ragazzi di talento, cui segue però una certa ritrosia a scommettere su di essi, che inevitabilmente li spinge a cercare fortuna altrove. In Sudamerica, in Spagna, in Germania e in Inghilterra non si fanno problemi a buttare nella mischia un diciottenne di belle speranze.
Mi brucia ancora l'aver "regalato" Pirlo al Milan, o, per riferirci ai giorni nostri, l'aver lasciato andar via Santon. E tremo al pensiero che proprio al Milan, gira gira, possa andare a fare sfracelli Balotelli.
Gerardo – Messina
Gerardo Rizzo rizzo.gerardo@gmail.com
Ciao Andrea, anch'io come te sono convinto che la campagna acquisti fatta dall'Inter sia stata ponderata quanto utile. Ha fatto bene ad accontentare Eto'o in quanto i grandi campioni quando lo sono dentro e fuori dal campo vanno premiati nei loro desideri. Sono contento che all'ultimo minuto siamo riusciti ad aggiudicarci Zarate poichè, per quanto possa essere un pò dispotico è senz'altro un fuoriclasse, e con l'Inter lo dimostrerà.
L'unica cosa che mi lascia con qualche dubbio è la disposizione in campo dei calciatori, se dovesse il C.T. incaponirsi ad ogni costo a giocare con la difesa a tre. Certo, anch'io sono a conoscenza che con tale modulo si portano più atleti in attacco, ma è altrettanto vero che si rischia molto quando gli avversari ci aggrediscono (Vds. Inter - Chievo del 27 agosto 2011). Qualcuno potrà dire che certi moduli hanno bisogno di un certo tempo per abituarsi, ma io credo che talvolta non vale la pena se si può stare meglio da subito quando si ha a disposizione un parco calciatori come quello dell'Inter di oggi. Il tecnico è Gasperini ed è lui che sceglie la squadra, ma nessuno mi toglie il diritto di esprimere un parere sull'argomento. Credo, a tal riguardo che, sistemando la difesa con tre centrali forti come Lucio, Samuel e Ranocchia coadiuvati a sinistra da Nagatomo con libertà di fluidificare e nel contempo dar man forte ai compagni di reparto, vista la sua dinamicità, non sia poi tanto sbagliata; a centrocampo, partendo da destra si può posizionare Maicon (o Zanetti), a centro Snaijder ed a sinistra Stankovic (o Cambiasso); in attacco da sinistra, come ala agirebbe Zarate, mentre a centroattacco metterei il duo Forlan/Pazzini (o Milito) a seconda della forma del momento.
Si potrebbe, eventualmente, effettuare un cambiamento a centrocampo avanzando Snaijder sulla trequarti (ma questo va contro il modulo di Gasperini) sostituendolo con Cambiasso al centro del campo, mentre in attacco agirebbe un'ala ed il centravanti, ma mai lasciando la difesa a tre perchè potrebbe correre rischi troppo alti. Ricordiamoci che le squadre nostrane hanno fatto strada sempre partendo da una solida difesa.
Ad ogni buon conto, sono certo dell'intelligenza di Gasperini il quale nel caso in cui si accorge che il suo modulo difensivo fallisse, sarà pronto a modificarlo (sempre se non abbia già pensato di farlo, come mi auguro).
Un ringraziamento per questa opportunità e <
Francesco Carpito
carputofrancesco@libero.it carputofrancesco@libero.it
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