La tradizione di giovani bomber sfornati dal vivaio nerazzurro si è arricchita negli ultimi anni di molti pezzi pregiati, capaci di arrivare alle luci della ribalta della prima squadra. Pinamonti ha aperto la strada, Esposito ne sta seguendo le orme battendolo in termini di precocità e frequenza di impiego sotto la guida di mister Conte. Ma a Interello c’è un nome nuovo che scalpita, e che ha sfruttato al meglio la stagione 2019/20 per candidarsi come uno dei possibili prospetti del futuro.

Scudetto al primo colpo - Luca Magazzù ha la fibra dura di chi è nato a cavallo tra mare e monti. Tra Massa, la sua città natale, e Carrara, dove ha cominciato a giocare nella scuola calcio del Perticata, il toscano classe 2003 ha impiegato ben poco per farsi notare dagli scout dello Spezia, che lo ha portato in tenera età nel proprio settore giovanile. Un impatto fulminante quello di Luca col vivaio degli aquilotti, al punto da accendere in breve tempo le sirene delle big d’Italia. Uno stuolo di corteggiatori al quale si erano iscritte anche Atalanta e Juventus. Ma a loro Luca ha risposto “no, grazie”, sposando la causa dell’Inter e vestendosi di nerazzurro a quattordici anni. E come un moderno Giulio Cesare, Magazzù è arrivato a Milano, ha visto e ha vinto: Scudetto Under 15 al primo colpo, un tricolore condito dai suoi 18 gol che hanno rappresentato un biglietto da visita niente male. Un percorso proseguito nelle stagioni successive e confermato nel 2019/20, in un campionato come quello Under 17 ormai da molti considerato come il più selettivo e indicativo del valore di un ragazzo a livello giovanile. Luca ha sfruttato nel migliore dei modi lo spazio “liberato” dalla promozione di Willy Gnonto in Under 18, prendendosi il centro del palcoscenico e affermandosi come miglior marcatore della squadra allenata da Cristian Chivu, con 10 reti all’attivo. Una vena realizzativa confermata anche in azzurro: in gol in tutte le tre gare della prima fase di qualificazione all’Europeo Under 17, un palcoscenico sul quale con tutta probabilità non potrà però esibirsi a causa dell’emergenza sanitaria che ha imposto lo stop a tutte le attività.

Sfrontato - Prima punta per movimenti e tempi di attacco alla porta, Magazzù potrebbe essere orientato verso una carriera da spalla per un compagno di reparto “di peso”, vista l’altezza inferiore al metro e ottanta e la sua capacità di destreggiarsi anche più lontano dall’area di rigore. Una struttura muscolare praticamente già formata rende quasi impari il confronto fisico coi coetanei. Mister Chivu, allora, indica la strada per una crescita ulteriore in vista del prossimo futuro: “In questo momento è devastante, ma adesso sarà chiamato a completare la varietà dei suoi colpi e il repertorio di movimenti su tutto il fronte offensivo”. La fiducia nei propri mezzi, d’altronde, per Luca non è mai stata un problema: carattere esuberante, a volte anche sopra le righe, Magazzù ha dalla sua quella sfrontatezza che gli consente di tentare giocate mai banali, e che adesso dovrà incanalare nel modo giusto per far maturare al meglio il suo stile di gioco. In campo si ispira a Diego Costa, fuori segue con passione il rugby, il suo sport preferito insieme al calcio. L’Inter ha un nuovo “bomberino” in casa, pronto a continuare la felice tradizione degli ultimi anni. Luca Magazzù è atteso dalle due stagioni più importanti della sua giovane carriera, nelle quali dimostrare di poter essere davvero un prospetto da Inter.

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Sezione: La Meglio Gioventù / Data: Mar 31 marzo 2020 alle 15:31
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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