Finisce 1-2 questa sera al Rigamonti, risultato che sorride all'Inter che si porta a 25 punti in classifica, prima per una notte. Meno felice invece la situazione per i bresciani che dopo una buona prestazione, soprattutto nel secondo tempo, non trovano il pareggio restano fermi a 7 punti. Ai microfoni dei giornalisti presenti in mixed zone è Stefano Sabelli che commenta la sconfitta con rammarico per non essere riusciti a strappare un punto ai nerazzurri ma con la serenità che la prestazione lascia.

Questi giorni sono stati i più difficili da un anno a questa parte?
“Io credo che da Genova siamo usciti consapevoli di avere una classifica brutta, abbiamo una partita in meno ma credo che in campo siamo sempre andati nel migliore dei modi, poi l'incidente di percorso, se così vogliamo chiamarlo, ci può stare. Oggi abbiamo dimostrato chi siamo e cosa vogliamo"

Avete trovato delle risposte che servivano?
"Noi sappiamo benissimo chi siamo e cosa vogliamo. Lavoriamo insieme da ormai più di un anno, ci conosciamo perfettamente. Siamo grandi uomini prima di calciatori che mettono tutto in campo come successo oggi"

Tre sconfitte con le grandi, questa è la più immeritata di tutti?
"Anche con il Napoli e la Juve potevamo strappare qualcosina in più. Oggi rimane l'amaro in bocca perché rimane la prestazione ma non serve"

Domenica c'è il derby con il Verona...
"Noi cerchiamo sempre di fare la prestazione e cercheremo di portare a casa qualcosa domenica"

Tanti tuoi compagni erano esordienti come Mangravini e Alfonso
"Sono bravi ragazzi, se lo meritano. Soprattutto Enri perché è sempre stato a disposizione e anche Mangra si è allenato sempre stando sul pezzo, sono ragazzi giovani e gli auguro la miglior carriera possibile. Quando vedi ragazzi che esordiscono così auguri il meglio"

Sezione: L'avversario / Data: Mar 29 ottobre 2019 alle 23:56
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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