Vladimir Petkovic spara il botto di inizio anno: nonostante la Lazio stia da qualche giorno lavorando agli ordini di Edy Reja, non ancora ufficializzato come nuovo allenatore biancoceleste, il tecnico bosniaco si è lanciato in un messaggio ai tifosi laziali, ai quali ha augurato di trascorrere insieme un fantastco 2014. Iniziativa sostenuta dal legale di Petkovic, Paco D'Onofrio, che sottolinea nella nota: "Petkovic ha appreso con sorpresa ed amarezza la notizia di una contestazione della Lazio nei suoi confronti (...). Subito dopo aver firmato il contratto il 23 dicembre 2013, è stato un suo impegno morale, poiché non c'è alcuna norma sportiva o statale che imponga un obbligo in questo senso, avvertire subito il Pres. Lotito, prima che la notizia diventasse pubblica, ribadendo allo stesso l'ovvia ferma intenzione di portare avanti il progetto già avviato con la Lazio fino alla fine della stagione, come avviene sempre nel mondo del calcio, per allenatori e calciatori in scadenza di contratto. In tutta questa vicenda si è comportato rispettando tutte le norme vigenti, poiché è stata sempre sua ferma intenzione non creare alcun problema sia alla Società, alla quale, così come al suo Presidente, sarà sempre grato per aver creduto in lui, sia ai suoi calciatori (...). Poiché, al momento, non c'è stato alcun esonero nei termini previsti dai regolamenti sportivi, il Mister si sente orgogliosamente ancora l'allenatore della Lazio e chiederà un leale confronto diretto con il Pres. Lotito, al fine di chiarire l'assurdo equivoco insorto, per il bene dei tifosi, dei calciatori e soprattutto della Società (...). Il pensiero di Petkovic, in questo momento, è quello di augurare a tutta la Società, ai suoi calciatori ed ai calorosi ed appassionati tifosi laziali, un magnifico 2014, insieme".

Lunedì, nel match contro l'Inter, dovrebbero comunque essere in panchina Reja e l'allenatore della Primavera biancoceleste Alberto Bollini, promosso a vice-allenatore della prima squadra. Intanto, il club risponde a Petkovic tramite il proprio legale, Gian Michele Gentile, che a Lalaziosiamonoi.it spiega: "Aspettiamo le giustificazioni di Petkovic. Abbiamo inviato una lettera e lui ha cinque giorni di tempo per rispondere. Quando arriverà una comunicazione al riguardo la società farà quel che deve. Sicuramente le giustificazioni devono arrivare alla società e non tramite comunicato stampa. Non ci resta che aspettare. Qual è il significato di questo comunicato? Probabilmente è un'anticipazione della sua linea difensiva, in cui comunque si evince che il fatto sussiste. Se fondata o no, la analizzeremo comunque solo quando ci arriveranno comunicazioni ufficiali. La nostra decisione? Si può trattare di un licenziamento per giusta causa, ma anche una sanzione inferiore. Dipende dalle giustificazioni. Per quanto riguarda i tempi, per i contratti di lavoro vige il principio dell'immediatezza della contestazione e della decisione".

Sezione: L'avversario / Data: Mer 01 gennaio 2014 alle 17:00
Autore: Christian Liotta
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