La finale di ieri sera al Maracanà è lo specchio dell'andamento di un Mondiale assai poco nerazzurro, come non accadeva da diverse edizioni. Una delle due finaliste, precisamente l'Argentina, aveva in rosa ben tre giocatori dell'Inter (Palacio, Alvarez e Campagnaro), che sarebbero potuti tornare a Milano da campioni del mondo. Ma Goetze e la Germania (priva di legami con la Beneamata) si sono frapposti tra la Selecciòn e la coppa più ambita, restituendo in cambio solo tanta amarezza. In particolare a Rodrigo Palacio, che subentrando a Higuain nel secondo tempo (42 minuti totali per lui) ha avuto sul piede la palla della storia nel primo tempo supplementare ma, complice un controllo imperfetto, l'ha sprecata con la scelta meno adatta sull'uscita a valanga di Neuer. Poteva essere l'unico lampo nerazzurro in Brasile, il più importante di tutta la competizione. Ma l'urlo di una nazione e di tanti interisti albicelesti si è strozzato in gola.
Complessivamente, dunque i giocatori dell'Inter partiti per il Brasile hanno poco di cui essere soddisfatti, e non solo per i risultati sul campo. Anche a livello personale, nessuno di loro potrà tornare nel proprio club con il sorriso. Degli otto convocati, paradossalmente proprio uno dei due che è uscito nel girone è stato il migliore: Yuto Nagatomo. Tre partite su tre, sempre in campo per un totale di 270 minuti e anche un assist, contro la Costa d'Avorio, unico guizzo statistico di tutta la spedizione interista in Sudamerica (neanche un gol, non accadeva dal 1978).
Il peggiore, dal punto di vista dell'impiego (altre voci sarebbero impossibili da approfondire), è stato Ricky Alvarez, in campo appena 27 minuti nell'inutile partita contro la Nigeria. In mezzo, Guarin con 189 minuti, Taider (168), Palacio (159), Kovacic (111), Hernanes (64) e Campagnaro (45). In questo contesto (totale 1033 minuti), sponda nerazzurra vanno valutati due filoni: uno prettamente tecnico-emotivo, l'altro meramente strategico-finanziario. Il primo prende in considerazione il giro a vuoto dei giocatori più importanti della rosa dell'Inter, che torneranno agli ordini di Mazzarri senza aver lasciato traccia in Brasile e, si spera, con la voglia di riscattarsi nella propria squadra di club. Il riferimento va a Hernanes, Kovacic e Palacio, con i primi due poco impiegati dai rispettivi ct e con il secondo che, pur non godendo di grande visibilità, avrebbe potuto cambiare la storia della sua nazionale. In particolare, ci si aspettava di più dal croato, che dopo l'esordio contro i padroni di casa ha goduto solo di spiccioli di minutaggio. Avrà altre occasioni per riscattarsi, considerata l'età. Non si potrà dire lo stesso di Hernanes e del Trenza, verosimilmente al loro ultimo campionato del Mondo.
In chiave strategico-finanziaria, Thohir e Ausilio si sarebbero augurati migliori prestazioni di Guarin, Taider e Alvarez, tutti sul mercato ma ancora senza offerte concrete sul tavolo (solo il franco-algerino gode di molta e concreta stima altrove). Un bilancio positivo nella vetrina internazionale più importante avrebbe agevolato una loro uscita dall'Inter garantendo al club cessioni remunerative in ottica di autofinanziamento. Invece il piano è fallito miseramente e nessuno di loro si è messo particolarmente in mostra. Se però Taider e Alvarez potrebbero comunque, vista l'età e gli stipendi percepiti, ricevere offerte interessanti, la patata bollente porta sempre il nome di Fredy Guarin. La dirigenza contava in un suo Mondiale ad alto livello, per attirare acquirenti seri e disposti a versargli almeno i 3 milioni che attualmente guadagna in nerazzurro. Ma nonostante le buone prestazioni della Colombia, lui ha contribuito ben poco rimanendo ai margini e risultando tra i meno incisivi quando impiegato. Eppure il Guaro è l'unico giocatore per cui sia davvero necessaria una cessione, considerando il progetto tecnico di Mazzarri per la nuova stagione che farebbe a meno di lui senza troppi fronzoli.
Adesso, a Mondiale finito, pur essendo in vacanza tutti i nerazzurri impegnati, sarà più facile coinvolgerli in trattative di mercato in uscita. Lo stesso Ausilio, recentemente, commentando il mercato ha ribadito che parallelamente alla trattativa per Medel si concentrerà sulle cessioni, altrimenti sarebbe impossibile pensare a ulteriori innesti in rosa. E cessioni si traduce con i tre nomi sopra citati, oltre a qualche altra operazione che potrebbe nascere nel frattempo. Il diesse però non potrà sedersi ai vari tavoli per proporre giocatori di livello internazionale, perché rimasti ahilui lontani dai radar degli osservatori in Brasile. Sperare di cedere più agevolmente, magari incassando qualche euro in più, oggi è una lontana possibilità.
Autore: Redazione FcInterNews.it
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 13:22 Union Brescia, Corini: "L’Inter U23 è piena di talento e ha un allenatore capace. Avversario pericoloso"
- 13:08 Rocchi: "Chiedo alle squadre di far lavorare gli arbitri con tranquillità. La proposta di Sarri sul VAR non è sbagliata"
- 12:54 GdS - Inter forte ma a corrente alterna: i motivi per i quali i nerazzurri non sono più 'vincenti'
- 12:40 Di Lorenzo: "Ho spazio per tatuarmi un altro scudetto, ma prima la Supercoppa. Finale diversa da quella con l'Inter"
- 12:25 Volpi: "Zanetti una rarità, l'infortunio di Ronaldo doloroso anche per noi". Poi ricorda il problema al cuore di Kanu
- 12:10 Carnevali: "Richieste per Muharemovic. La nostra politica prevede la possibilità di andare in un grande club"
- 11:55 TS - L'Inter ritrova Martinez: alternanza con Sommer? E le indagini sembrano escludere sue colpe nell'incidente
- 11:40 Rowe: "Rigore contro l'Inter? È sempre difficile in gare importanti. Darò di tutto per vincere questa Supercoppa"
- 11:26 TS - De Vrij-Inter, situazione da monitorare: con il suo addio arriverà un difensore. Muharemovic in cima alla lista
- 11:12 Corsera - Inter, Palestra è un 'sogno' d'oro: Dodò alternativa accessibile. De Vrij via? Affondo per Muharemovic
- 10:58 Guarin racconta il suo inferno: "All'Inter ho iniziato a bere, in Cina son peggiorato. Per tre volte ho tentato il suicidio"
- 10:43 TS - Inzaghi-Inter, nessun saluto: l'ex tecnico non si è fatto vedere nelle zone interiste a Riad
- 10:29 TS - Inter, priorità all'esterno destro: Palestra identikit ideale, ma l'Atalanta spara alto. Belghali è il Piano B
- 10:14 GdS - Perplessità dirigenza Inter: a Riad il VAR corregge Chiffi, ma a Napoli su Di Lorenzo-Mkhitaryan...
- 10:00 GdS - Inter attesa stamattina ad Appiano. Primi dubbi di Chivu in vista dell'Atalanta: Pepo insidia Sommer
- 09:45 Altobelli: "Mai visti rigori tirati tanto male come a Riad. Capisco il momento ma vanno allenati"
- 09:30 TS - Inter, troppi crolli: c'è un aspetto che pesa. Chivu non è in discussione, ma deve trovare la chiave
- 09:15 GdS - L'Inter si scontra ancora contro i rigori, ma stavolta esagera. E se Chivu avesse sbagliato?
- 09:00 CdS - Inter, niente sostituto per Dumfries, ma il nodo resta Luis Henrique. Il punto sui profili da monitorare
- 08:45 CdS - A Riad una grande nota positiva: Pepo Martinez non ha tradito le attese e convince Chivu e l'Inter
- 08:30 CdS - L'Inter non riesce ad essere all'altezza del suo valore: il problema sono i singoli. Necessaria una svolta
- 08:15 GdS - Inter, 'inspiegabile' sindrome da grande vittoria. Ora testa al Napoli: test da non sbagliare
- 00:00 L'ingiocabile bella Aurora. Che si punge ancora e si intrappola da sola
- 23:45 Bologna, Ravaglia super nei rigori... contro l'Inter: sei parati in carriera (3 ai nerazzurri)
- 23:30 All'Arsenal basta Gyokeres, 1-0 all'Everton e sorpasso al primo posto in classifica
- 23:15 Lazio, Sarri tra ironia e amarezza: "Segnali dal mercato? Solo fumo. Con questa emergenza prima o poi paghi"
- 23:00 Napoli, Beukema: "All'Inter toglierei Calhanoglu. Anche Bastoni è molto forte"
- 22:45 Serie A, Spalletti vince la sfida con Gasperini: la Juventus piega la Roma 2-1
- 22:30 Fabregas: "A Como non contano solo i risultati, c'è più tempo e una crescita reale"
- 22:15 Serie A, big chance create e mancate: l'Inter ha una connessione tra due statistiche offensive
- 22:00 Sassuolo, guai per Pinamonti: problemi alla caviglia e Torino a rischio
- 21:45 Bologna vittorioso ai rigori a 30 anni di distanza dall'ultima volta: la statistica clamorosa
- 21:30 Serie A, tiri in porta: c'è un dato significativo per Lautaro. Guida la graduatoria Nico Paz
- 21:15 Inter-Napoli, l'11 gennaio il big match a San Siro: al via la vendita libera. Tutte le info
- 21:00 Braglia critica le seconde squadre: "Che senso hanno? Ci mettono sei mesi per capire dove sono"
- 20:45 GdS - Mercato di gennaio, occhio alla difesa. E per l'esterno destro ci sono tre piste: i nomi
- 20:31 Coppa d'Africa, si cambia: dal 2028 si gioca ogni 4 anni. Nel 2029 nascerà la Nations League continentale
- 20:16 Muharemovic: "Voglio la Champions, la Serie A mi piace ma la Premier è il sogno di tutti. Lautaro e Thuram..."
- 20:01 Lazio-Cremonese, all'Olimpico vince la noia: la 16esima di Serie A si apre con un 0-0
- 19:47 Mostovoy: "Spertsyan sbarca nel calcio europeo? Sento queste voci da tre anni, ma non si è mai verificato nulla"
- 19:32 Bologna, Pobega: "Felici di aver conquistato la finale di Supercoppa. Abbiamo mostrato il nostro valore"
- 19:17 La top 11 della FIFA scatena le ire di Hansi Flick: "Una barzelletta l'assenza di Raphinha"
- 19:03 Cesari: "Bonny-Heggem, Chiffi non era vicino all'azione. E la revisione VAR dura 16 secondi"
- 18:48 Trevisani: "Bologna-Inter una partita pazza. Ai nerazzurri ieri è mancato un Hojlund"
- 18:34 Inter eliminata dalla Supercoppa in semifinale: ecco quanto ha incassato il club nerazzurro
- 18:19 L'analisi di Cruz: "Non ho visto la solita Inter, il pressing del Bologna ha creato problemi alla squadra di Chivu"
- 18:05 Bastoni: "Arrivai all'Inter e volevo andare via, Conte mi convinse. Obiettivo? Ci sono andato vicino due volte..."
- 17:52 Quagliarella: "L'Inter deve chiudere le partite come ha fatto col Como. Ieri bravo anche il Bologna"
- 17:38 Atalanta, Palladino mette in guardia i suoi: "Il Genoa ha giocato molto bene contro l'Inter. Su Zalewski..."
- 17:23 Arsenal, Arteta tra Premier e Champions: "Havertz sta progredendo velocemente, presto sarà con noi"
- 17:09 Sassuolo, Muharemović in orbita Inter? Grosso sui big neroverdi: "Non tarpo le ali a nessuno"
- 16:55 SM - A gennaio sarà rivoluzione per la Fiorentina. Occhio anche a Dodô che piace all'Inter
- 16:40 Adani esalta la vittoria del Bologna contro l'Inter: "L'anima di Italiano è più forte del pronostico"
- 16:27 Bologna, frattura angolata della clavicola sinistra per Bernardeschi: martedì l'intervento
- 16:13 Insulti ad Oriali, nessuna squalifica per Allegri: inflitta al tecnico rossonero multa di 10mila euro
- 16:00 Primavera - Inter-Genoa, gli Up&Down: Bovio impeccabile, El Mahboubi spacca la partita
- 15:50 videoMancuso: "Puntiamo in alto, dove l'Inter merita di stare. Gruppo? Mi sento parte di qualcosa di grande"
- 15:40 videoCarbone: "El Mahboubi incredibile, vederlo così mi fa felice. Se Vecchi pesca qui sono contento"
- 15:30 Caressa: "Inter, non è sfortuna quando calci un rigore in bocca al portiere. Ogni tanto si inceppa"
- 15:15 Spertsyan, l'Inter deve vincere una concorrenza agguerrita. Il procuratore Barbosa: "Anche Juve e Napoli lo monitorano"
- 15:00 From UK - Bastoni idea del Liverpool: "Sta bene all'Inter, ma è tentato da un'avventura all'estero"
- 14:45 Viviano: "Bisseck fa un errore grave. Con un po' d'astuzia avrebbe potuto prendere fallo, Acerbi lo avrebbe fatto"
- 14:30 Marchetti: "L'Inter non agirà a gennaio". Poi ironizza: "Mi spiace per chi non ha risposte da Ausilio"
- 14:30 Primavera - Una gran bella Inter batte il Genoa 3-1: a segno Mancuso, Kukulis e La Torre
- 14:15 Supercoppa Italiana, ascolti non eccezionali per Bologna-Inter: 7,7 di share per Italia 1
- 14:00 Daniel Fonseca dribbla sul futuro del figlio Matias, ex Inter: "Gioca in Argentina. Ed è più bello di me"
- 13:45 Ranocchia: "L'Inter manca un po' di astuzia. Vuole fare gol belli, a volte servono quelli sporchi"
- 13:30 Cassano, elogi al Bologna: "Sfavorito contro l'Inter ma non si è visto. Italiano merita un altro trofeo"
- 13:15 Muharemović: "Sto bene al Sassuolo ma voglio giocare la Champions". Poi su Lautaro e Thuram...
- 13:00 MD - Bastoni anche nel mirino del Barcellona: il prezzo del cartellino dell'interista non spaventa i catalani


