Milan Skriniar si è confermato con Inzaghi, in queste prime due partite di campionato, un pilastro dell'11 titolare dell'Inter. Il difensore, dal ritiro della Nazionale, ha parlato del suo avvio di campionato e di quello della squadra.

"Siamo molto felici. Abbiamo vinto entrambe le partite, è fantastico - le sue parole ai microfoni di Sport Aktuality -. Già durante la preparazione, che è stata molto buona, ci siamo immaginati un inizio di stagione così. Il gol contro il Genoa? Il giorno prima l'abbiamo provato in allenamento e poi lo abbiamo riproposto durante la partita. Sono molto contento, alla fine ho segnato il primo gol con San Siro quasi pieno. E' stato un gol importante perché ha sbloccato la partita e poi ne abbiamo segnato un altro poco dopo. Sono felice di poter aiutare in questo modo la squadra e continuerò a farlo".

"Abbiamo iniziato bene, ma sappiamo che vincere di nuovo lo scudetto sarà difficile - continua -. Abbiamo una buona squadra, ma di certo non faremo grandi promesse. Dobbiamo giocare tutte le partite e vedere come va a finire. Lukaku e Hakimi via? Hanno ricevuto buone offerte e deciso di cambiare, ma sono arrivati giocatori di qualità al loro posto. Il club ci ha detto che non vuole smantellare la squadra. Romelu è stato con noi negli spogliatoi, sapevamo che molto probabilmente sarebbe andato via. In compenso è arrivato un altro bomber Džeko, in più abbiamo preso Correa. Mancherà sicuramente Lukaku, ma ripeto, la qualità è arrivata".

Non manca l'elogio a Simone Inzaghi: "Il rapporto è veramente buono - spiega Skriniar -. È un allenatore di qualità ed è molto umano, cosa che mi piace di lui. Tra lui e gli altri membri del team funziona tutto". Chiusura dedicata ad Eriksen: "È venuto in mezzo a noi negli spogliatoi e ci ha raccontato come ha percepito tutto. È sano e vuole tornare a giocare, ma siccome ci sono ancora dei dubbi, capiamo che vuole prendersi una pausa. L' importante però è che stia bene".
Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 31 agosto 2021 alle 12:29
Autore: Raffaele Caruso
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