Prima della finale di Champions League di sabato tra la sua ex squadra, l'Inter, e il Paris Saint-Germain, Karl-Heinz Rummenigge commenta il ritorno dell'ex portiere del Bayern Monaco Yann Sommer all'Allianz Arena dopo l'esperienza con la squadra bavarese: "All'epoca si era un po' distaccato dal nostro allenatore Thomas Tuchel, il che rende ancora più straordinario quanto sia forte e costante ora all'Inter. Questo dimostra la sua qualità, soprattutto a un'età avanzata per un calciatore. Sono molto contento per lui. Abitava sopra casa mia nel quartiere nel quartiere Grünwald e ci vedevamo spesso", spiega Kalle all'agenzia DPA.

Altro grande ex del Bayern Monaco, che ha castigato la squadra tedesca nei quarti di finale di Champions, che torna a Fröttmaning è Benjamin Pavard: "Il colpo di testa di Pavard nei quarti di finale ci ha praticamente chiuso la porta alle semifinali. E Yann Sommer ha fatto delle parate davvero eccezionali contro il Barcellona in semifinale: le sue parate brillanti contro Lamine Yamal sono state straordinarie. Soprattutto, spero che la finale mantenga l'alto livello della semifinale: è stata probabilmente la migliore partita che abbia mai visto a questo livello in Champions League. Sono contento per entrambe le squadre, ma ovviamente auguro all'Inter qualcosa in più, visto il mio passato. Sarebbe bello se l'Inter potesse finalmente restituire questo prestigioso trofeo ai propri tifosi, dopo 15 anni di attesa". 

Per Rummenigge, il legame con l'Inter resta inscindibile: "Ho trascorso tre anni straordinari a Milano, che hanno avuto un profondo impatto su di me, sia a livello sportivo che personale. Ancora oggi nutro una grande simpatia per il club. Il presidente Beppe Marotta è un mio caro amico e ho molti contatti con altre persone del management. Dal punto di vista professionale, la lingua italiana e molto di ciò che ho imparato lì mi sono stati molto utili in seguito, quando ero alla guida del Bayern Monaco: in un'epoca in cui la Serie A era il metro di paragone, mi ha aperto molte porte. Perché l'Inter ha una tradizione tedesca? Ciò è sicuramente dovuto alle esperienze positive che il club ha avuto con i giocatori tedeschi, tra cui Lothar Matthäus, Andreas Brehme e Jürgen Klinsmann, e anche con me. Ho sempre detto: Monaco è la città più a nord d'Italia, mentre Milano è forse la città più a sud della Germania. I collegamenti sono molteplici, alla Lombardia piace la Baviera".

Ma visto questo legame, si può dire che per Rummenigge quella di sabato sarà una finale in casa? "Allora la finale sarebbe a Milano (sorride). Ho notato che in questo momento sto ricevendo un numero enorme di richieste di biglietti dai miei amici italiani, ma sfortunatamente non posso soddisfarle tutte perché i biglietti sono completamente esauriti".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 29 maggio 2025 alle 15:40
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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