Perfetta media inglese, ma non basta. All'Inter nessuno si accontenta del punto di Palermo e allora già con l'Atalanta c'è l'occasione di tornare al successo e rilanciarsi in classifica. Mazzarri ha provato a vincere il match del Barbera, rischiando anche di perderlo. I bergamaschi sono un cliente scomodo, che nella San Siro nerazzurra non perdono dall'aprile 2010. Poi, un pari e due successi. Un monito preciso: non sarà una passeggiata di salute. Curiosità: arbitrerà Gervasoni, lo stesso di Inter-Atalanta 3-4 di due campionati fa. Gli interisti lo ricordano come fumo agli occhi: due rigori non fischiati ai padroni di casa e uno regalato ai bergamaschi. Il fischietto di Mantova mandò su tutte le furie Moratti e Stramaccioni, con polemiche che raggiunsero l'apice di una stagione sfortunata da questo punto di vista.

LA TATTICA – Mazzarri non cambia modulo, ma interpreti. Rispetto al Barbera, mutano certamente i due esterni e una delle due punte. In campo, quindi, Jonathan, Dodò e Palacio in luogo di D'Ambrosio, Nagatomo e Osvaldo (apparso più stanco di Icardi). In mezzo, dubbio Hernanes: se il brasiliano non sarà scelto, in pole Guarin. Per il resto, sia la difesa che Medel dovrebbero essere confermati, nonostante Andreolli, Campagnaro e M'Vila scalpitano per una maglia.

GLI AVVERSARI – Colantuono potrebbe optare per uno schema leggermente più coperto, con Maxi Moralez o Papu Gomez alle spalle di Denis (occhio alle quotazioni in ascesa di Bianchi). Quindi, un 4-4-1-1, schema utilizzato molto spesso dal tecnico romano nella sua avventura in nerazzurro. I ballottaggi: Raimondi-D'Alessandro e Cigarini-Baselli.

I PERICOLI – Non c'è più Bonaventura, uno che ha quasi sempre fatto male all'Inter, ma attenzione al solito Denis, ancora a secco proprio come l'anno scorso: un motivo in più di preoccupazione. Ma la difesa interista dovrà avere un livello alto di guardia anche per Cigarini, Estigarribia (già in gol a Cagliari) e per chiunque giocherà al fianco del Tanque, che sia Moralez, Gomez o Boakye.

DOVE COLPIRE – Come tutte le squadre di Colantuono, la fase difensiva dell'Atalanta è solida e ben strutturata fisicamente. Biava è arrivato dalla Lazio per aumentare il tesso di qualità del reparto e subito i risultati in coppia con Benalouane sono stati ottimi. L'Inter dovrà essere paziente nel trovare il varco giusto, magari approfittando della confidenza che gli esterni bassi usualmente hanno nel cercare gloria in avanti.

OCCHI PUNTATI SU... – Palacio. Il Trenza non gioca titolare in campionato da Inter-Lazio 4-1 della passata stagione, il match che diede la matematica certezza del quinto posto. In seguito, infatti, l'argentino saltò per squalifica l'ultimo incontro con il Chievo e in questa stagione ha assaporato il campo solo in piccoli spezzoni. Il dolore alla caviglia è superato e dunque Mazzarri potrà schierarlo finalmente dall'inizio. Un recupero fondamentale per quest'Inter di nuovo ambiziosa.

 

PROBABILI FORMAZIONI:

INTER (3-5-2): Handanovic; Ranocchia, Vidic, Juan Jesus; Jonathan, Hernanes, Medel, Kovacic, Dodò; Palacio, Icardi.
Panchina: Carrizo, Mbaye, Campagnaro, Andreolli, Nagatomo, D'Ambrosio, Krhin, M'Vila, Kuzmanovic, Obi, Guarin, Osvaldo.
Allenatore: Mazzarri.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: nessuno.

ATALANTA (4-4-1-1): Sportiello; Zappacosta, Biava, Benalouane, Dramé; Raimondi, Carmona, Cigarini, Estigarribia; Maxi Moralez; Denis.
Panchina: Avramov, Stendardo, Cherubin, Scaloni, Bellini, Migliaccio, Baselli, D'Alessandro, Gomez, Molina, Boakye, Bianchi.
Allenatore: Colantuono.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Spinazzola, Rosseti.

ARBITRO: Gervasoni.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 24 settembre 2014 alle 08:28
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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