Prima di partire per le meritate vacanze, Javier Zanetti ha partecipato a Showdown in Chinatown, appuntamento benefico omai abitudinario che mette insieme, su un campo di calcetto newyorkese, campioni del pallone de di pallacanestro Nba. Un invito arrivato da Claudio Reyna, a cui il capitano dell’Inter ha aderito con entusiasmo assieme ad altri campioni come Flamini, Kalou, Babel, Cordoba e Mutu. L’occasione è stata propizia anche per parlare di Inter e delle faccende di mercato nerazzurre: “Si parla così tanto della cessione di Ibrahimovic, ma sono certo che alla fine resterà. Però deve fare ciò che si sente, perché rimanere senza voglia non fa bene a nessuno. Anche Maicon è un grande giocatore, come Ibra e spero rimangano entrambi, ma di queste situazioni ne so poco. A prescindere da ciò, anche l’anno prossimo manterremo gli stessi obiettivi, arrivare in fondo a tutte le competizioni”.

Zanetti ha 35 anni e un’esperienza nerazzurra invidiabile. È ormai un record man di presenze con la maglia dell’Inter e chi meglio di lui può esprimere un giudizio su due ‘esordienti’ come Santon e Balotelli, che tanto bene si stanno comportando nonostante la giovane età: “Sono molto contento di ciò che sta facendo Santon, in sei mesi è passato dalla Primavera alla Nazionale, ma non ne sono sorpreso. Innanzitutto è un bravissimo ragazzo e un grande talento, me ne sono accorto dai primi allenamenti. Balotelli deve pensare solo al calcio, senza curarsi del resto. Se ripete la scorsa stagione può puntare immediatamente a un posto in Nazionale anche lui”.
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 26 giugno 2009 alle 09:29 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Fabio Costantino
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