Walter Mazzarri ed Erick Thohir sono sulla stessa linea d'onda. Le strumentalizzazioni delle parole del tecnico toscano non hanno minimamente scalfito né l'ambiente sereno in casa Inter, né il rapporto tra i due. Un idillio sempre maggiore, adesso suffragato anche dai risultati positivi sul campo.

PIANIFICAZIONE - Mazzarri, nel post-Verona, ha chiarito con dovizia di particolari la sua posizione in merito alla questione rinnovo. Nessun giallo, nessun caso: soltanto la volontà di rispettare i ruoli, senza volersi ingraziare a tutti i costi società e tifosi. E così sarà la dirigenza a chiarire ogni aspetto, com'è giusto che sia. Il vertice tra l'allenatore e il presidente, però, avverrà prima di giugno, proprio per pianificare nei dettagli la prossima stagione. ''Oggi è ancora presto, perché l’acquisizione di ulteriori elementi per fare le sue valutazioni complessive non è, fra quelli che il tecnico si attribuisce come più attuali, un semplice compito di facciata; giugno sarebbe sicuramente tardi non solo, ma anche, perché un mercato che dovrà essere fondato sulle idee, ancor prima che sulle disponibilità economiche, ha bisogno di tempismo nella programmazione. Oltre che di tempi adeguati per realizzarla. Dunque immaginare un primo confronto operativo fra i due già ad aprile non è fare fantasocietà'', anticipa la Gazzetta dello Sport.

SPINTA DECISIVA - Di base, esiste già una sintonia ben definita tra società e tecnico. Adesso servirà incanalare le volontà particolari per far crescere e rendere ancor più competitiva un'Inter che, dopo il mercato di gennaio, appare una squadra nettamente superiore rispetto a quella che ha cominciato la stagione. ''La chiave sarà l’ultima ridefinizione del progetto, dei tempi e dei traguardi oggettivamente raggiungibili, prima ancora della chiarezza nella sua comunicazione. E immaginandolo a medio-lunga scadenza - sulla scorta dei ripetuti riferimenti di Thohir ad un’Inter da riportare al top in due-tre anni - non è obbligatorio ma neppure escluso che si decida di affrontare già prima dell’inizio della prossima stagione il discorso del rinnovo del contratto di Mazzarri, che scade nel 2015. Il recente passato del tecnico offre un precedente interessante, visto che a Napoli fu proprio un prolungamento del suo contratto (a seconda stagione in corso) a ridare una spinta decisiva alla realizzazione del progetto che si rivelò poi alla base della costruzione di un nuovo ciclo. E non a caso, proprio da una domanda su questa eventualità, tre giorni fa era nato da parte di Mazzarri il rinvio di ogni discorso a giugno. In realtà, al momento in cui sia lui che la società avranno un quadro più completo: e forse i recenti risultati, e quelli che l’Inter conta di ottenere nelle prossime due settimane, contribuiranno ad accelerare ulteriormente i tempi'', puntualizza la rosea

GUSTO DA SCOPRIRE - Insomma, l'allenatore a breve comincerà a fornire i primi consigli di mercato e la società, soprattutto nella persona del Dt Piero Ausilio, raccoglierà i dati e lavorerà in tal senso, come sta già facendo (Vidic non arriverà a caso). La tavola è imbandita. Ora non resta che ordinare le prime portate e scoprire di che gusto sarà la nuova Inter targata Thohir-Mazzarri.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 17 marzo 2014 alle 08:42
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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