Emergenzinter. Handanovic ci prova, ma non sarà facile per lui giocare domenica pomeriggio nel suo ex stadio. Lo sloveno ci spera, vorrebbe esserci, ma nessuno ha intenzione di rischiare alcunché. Stesso discorso per Hugo Campagnaro, alle prese con un fastidio muscolare che, di fatto, si è rivelato più importante di quanto ritenuto in un primo momento, visto che quella con l'Udinese sarà la quarta partita saltata consecutivamente dopo il ritorno dalla Nazionale argentina.

Appurato che Milito ne avrà ancora per un mese circa, che Zanetti potrebbe essere reintegrato pian piano dopo la prossima sosta, che Icardi ha un'autonomia limitatissima e che Belfodil non ha avuto lo sconto sperato dalla Corte di giustizia federale, ecco che il quadro generale non è certamente ideale per Walter Mazzarri.

Il tecnico valuta le assenze e studia l'Inter da opporre all'Udinese. Qualche dubbio c'è, perché, nonostante le svariate defezioni, solo in attacco le scelte saranno obbligate, con Palacio unico superstite. Oggi, ad Appiano, in partitella sono stati provati titoli sia Walter Samuel che Saphir Taider. Probabile, a sensazione, il ritorno dal 1' dell'algerino, mentre stupisce un po' l'eventuale seconda gara consecutiva del Muro argentino in luogo di Ranocchia. Al suo fianco, confermatissimi Rolando e Juan Jesus.

Nagatomo e Jonathan, come al solito, saranno gli esterni, e lo stesso Guarin dovrebbe regolarmente essere al suo posto. Resta il dubbio Alvarez o Kovacic, ma anche qui Mazzarri pare avere le idee piuttosto chiare: Ricky titolare a supporto di Palacio, con il croato almeno inizialmente in panchina. Un po' di qualità in meno rispetto agli 11 scesi in campo a Bergamo, anche in considerazione delle tante assenze e degli eventuali cambi da poter effettuare a partita in corso. Anche queste sono le conseguenze dell'emergenzinter.

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 01 novembre 2013 alle 19:00
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print