Aumentano (si spera) gli impegni e cresce la rosa, sia in qualità che in numero. E se fino all'anno scorso Mazzarri poteva limitarsi a una gestione quasi da anni '80 dell'Inter, con 14-15 titolari e gli altri riserve, stavolta ci sarà bisogno di tutti per arrivare in fondo a ogni competizione. L'ambizione di Thohir non ammette cedimenti, né in Italia né in Europa. E, in fondo, è anche quello che voleva il tecnico toscano, felicissimo per aver centrato il 5° posto.

Inevitabili, quindi, parecchi duelli per una maglia da titolare. Oggi Tuttosport dedica una riflessione proprio in tal senso. "Il primo dualismo che salta all'occhio è certamente quello fra Icardi - conteso sul mercato da Liverpool e Monaco, ma l'Inter non intende cederlo se non di fronte a 30 milioni - e il neo arrivato Osvaldo (ieri la firma sul contratto e il primo allenamento alla Pinetina, oggi alle 15 la presentazione). L'ex juventino come dimostrano i gol e le prestazioni con la Roma di Zeman, potrà permettere a Mazzarri di affidarsi a volte ad un tridente con Icardi e Palacio (in attesa del regalo di fine mercato). Ma è chiaro che con Palacio in questo momento punto fermo dell'attacco nerazzurro - lo certificano i 41 gol in due stagioni a Milano - i due si giocheranno il posto da centravanti, con Icardi attualmente davanti, ma solo sulla carta".

E non solo. Anche nelle altre zone del campo la concorrenza è accesa. "Due nuovi acquisti in mezzo al campo, M'Vila e Medel, in teoria in lotta per una maglia, quella che fino a tre mesi fa indossava il Cuchu Cambiasso. Un solo posto perché Mazzarri ha in mente di partire con Hernanes e Kovacic mezzali, per dare qualità alla manovra nerazzurra. Nulla esclude che i due neo acquisti possano coesistere - soprattutto quando il tecnico varerà la difesa a quattro, con Medel mediano pronto ad abbassarsi in mezzo ai due centrali difensivi -, ma nel 3-5-2 è probabile che si alternino, anche in base alle caratteristiche degli avversari, con Medel schierato contro formazioni più offensive e M'Vila, dotato di maggiore visione di gioco, nelle partite contro squadre più chiuse". 

Altra sfida interessante sarà quella per la conquista delle corsie laterali, con due esterni su quattro in grado di giocare su entrambe le fasce (Nagatomo e D'Ambrosio). E, in caso di ritorno di Rolando, non si può non pensare a una lotta serrata tra il portoghese, Juan Jesus e Ranocchia per affiancare l'inamovibile Vidic. L'ex capitano dello United, infatti, assieme ad Handanovic e Palacio pare l'unico sicuro di un posto. I 'titolarissimi' sono rimasti tre.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 07 agosto 2014 alle 11:34 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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