"Abbiamo visto immagini dure la cui dinamica lasciava presagire qualcosa di drammatico che purtroppo abbiamo visto altre volte sui campi italiani. Fortunatamente non è stato così, oggi siamo qui a raccontare una vicenda sicuramente dai risvolti migliori di quanto poteva essere. Chiaramente voglio ringraziare tutti coloro che hanno dimostrato affetto, Spillo faceva riferimento anche agli avversari sportivi. Ancora una volta lo sport si è dimostrato di altissimo valore". Così l'ad dell'Inter Beppe Marotta, in collegamento telefonico con la Rai durante il post partita di Belgio-Russia ha commentato quanto accaduto oggi al centrocampista nerazzurro Christian Eriksen, rassicurando sulle sue condizioni di salute.

Abbiamo letto le parole del dottore dell’Inter Volpi. Ci ha tenuto a sottolineare che Eriksen non ha avuto il Covid, è corretto?
"Sì, giustissimo. Come è giustissimo dire che non è stato vaccinato. È evidente che bisogna accertare quanto accaduto, non entro nel merito al momento. È giusto che bollettini medici e comunicati vengano fatti dalla Federazione danese, i nostri medici sono stati in contatto con loro da subito, sappiamo quanto è successo ma per rispetto non ci vogliamo addentrare ma siamo qua a riconoscere la grande manifestazione d’affetto riservata a noi e a Christian da parte di tutto il mondo del calcio".

Lukaku ha festeggiato dedicando il gol ad Eriksen…
"Questo dimostra come siano ragazzi molto affiatati tra loro. Eriksen pochi minuti fa ha mandato una chat nel nostro mondo Inter per accertarci sulle sue condizioni a conferma di quanto il nostro gruppo squadra sia molto affiatato, oggi maggiormente rafforzato".

Hai sentito qualche compagno di squadra o Inzaghi?
"Tra di noi ci siamo confrontati tutti. Ci siamo subito telefonati, abbiamo parlato, volevamo notizie precise e i medici si sono adoperati per accertarsi di tutto. Abbiamo parlato, non con Christian che chiaramente in quel momento era in difficioltà, ma con lo staff medico della Federazione danese e siamo stati tranquillizzati. I contatti continuano, non vogliamo essere troppo invadenti perché il ragazzo deve stare tranquillo, ma la cosa bella, come dicevo, è che il ragazzo ha voluto divulgare questo messaggio circa 5-10 minuti per rassicurarci".

Abbiamo aspettato Eriksen per mesi e lo aspetteremo ancora, giusto?
“Certamente. È un giocatore che ha avuto difficoltà d’inserimento ma poi ha dimostrato il suo valore. Conte ha lavorato molto bene ed è venuto fuori un campione, dimostrando tutte le sue qualità e ce lo teniamo stretto. Speriamo innanzitutto che possa risolvere questo problema di salute". 

Dopo le dichiarazioni rilasciate alla Rai, l'ad dell'Inter è intervenuto in collegamento telefonico anche su Sky, dove ha ribadito alcuni concetti precedentemente sottolineati: "La cosa bella e freschissima è che Christian ha scritto un messaggio nel nostro gruppo interno Inter in cui ha tranquillizzato tutti e auspicava il pronto ritorno. La dinamica iniziale lasciava presagire qualcosa di drammatico e invece siamo qui a commentare un pomeriggio di grande paura e trepidazione ma che si è conclusa in maniera lieta per tutti".

Che ipotesi si fanno?
"Non posso filtrare niente, è giusto che se ne occupi la Nazionale danese. La cosa più bella che posso dire che Eriksen ha risposto positivamente all’intervento dei compagni prima di tutto, Kjaer è stato molto importante, e della struttura medica presente allo stadio e siamo qui a raccontare quello che è successo e che sarebbe potuto essere diversamente e drammatico. Un’altra cosa piacevole è che il mondo dello sport e del calcio in particolare è che ogni volta che c'è un episodio di sofferenza si unisce e le manifestazioni di affetto a noi società e a lui personalmente  mostrate sono state tantissime".

VIDEO - HAKIMI, SUPERGOL E DEDICA A ERIKSEN

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 12 giugno 2021 alle 23:35
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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