Giornata post-match ricca di dichiarazioni per il tecnico dell'Inter Roberto Mancini, resa molto particolare dal riconoscimento da parte dell'Unicef che lo ha insignito del titolo di Goodwill Ambassador, che ovviamente ritorna sul ko della propria squadra sul campo della Roma, dopo un 4-2 ricco di emozioni. Di seguito, le parole del coach jesino ai microfoni di RaiSport:

C'è depressione nell'ambiente nerazzurro dopo il ko contro la Roma?
"No, depressione no. Questa rimane pur sempre una partita di calcio, dobbiamo solo essere dispiaciuti. Lo siamo tutti, io per primo, ma bisogna pensare che le cose possono cambiare velocemente in questo sport. Da un momento all'altro. Da settimana prossima tutto potrebbe essere diverso".

Dopo due settimane dal suo ritorno sulla panchina dell'Inter, c'è assoluta sintonia con il presidente Thohir?
"Ci siamo visti settimana scorsa, ci sentiamo e parleremo di tutto ciò che vorrà. Vedremo cosa potremo fare, in accordo con la società. Non sarà facile a gennaio andare a prendere dei giocatori che potrebbero cambiare il 'volto' della squadra. In caso di profilo ideale la società sarà propensa a intervenire".

Champions League obiettivo dichiarato: sarà più semplice tramite l'Europa League o il campionato?
"Sarei più felice tramite l'Europa League, perché vorrebbe dire centrare una coppa già al primo colpo. Non sarebbe per niente male. Le coppe sono 'strane', accadono cose particolari. Speriamo, comunque, di poter arrivare in Champions tramite una delle due vie".

Da avversario, meglio la Juventus di Allegri o la Roma di Garcia?
"Devo essere sincero, non ho ancora visto la Juventus. Hanno cambiato modulo, ma sono una squadra rodata che vince da anni. Sono un gruppo solido. La Roma ha giocatori di talento, sono due squadre che faranno bene". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 01 dicembre 2014 alle 22:59 / Fonte: RaiSport1
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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