Quattro vittorie su quattro e domani sera al Meazza si presenta l'Hellas Verona. L'Inter cercherà il pokerissimo e Roberto Mancini parla di questo e altro nella tradizionale conferenza stampa pre-partita al centro sportivo 'Angelo Moratti' ad Appiano Gentile. FcInterNews.it è sul posto e propone le parole dell'allenatore nerazzurro.

Oggi si è presentanto Football Therapy, quanto è importante per voi stare vicino ai ragazzi con questi problemi.
"Una bellissima iniziativa perché sono ragazzi che purtroppo hanno questo problema e riuscire a venire allo stadio e considerarsi personale normali è di grande aiuto. L'Inter sta facendo un'ottima cosa".

Devi fare il pompiere per spegnere un po' gli entusiasmi?
"Le gufate fanno parte del calcio, il resto è ancora da fare, non cambia niente questo avvio di campionato, la squadra deve crescere e lavorare. Sicuramente lavoriamo con piu' tranquillità, basta".

Melo e la cattiveria di cui si parla?
"E' stato il piu' corretto della partita, ha fatto un fallo e in una partita ci può stare".

Cosa rispondi a chi parla di Inter noiosa?
"Vado indietro di un po' di anni, anche al City lo dicevano, spero si ripetano le stesse situazioni finali. Lo sento dire dal '82 quando una squadra è in testa che gioca male. A noi va bene così".

Un accostamento tra l'Inter di oggi e quelle del passato, c'è qualche analogia con la tua ultima Inter?
"Non si possono fare paragoni, erano squadre vincenti, che hanno vinto tutto".

Questa partita è la piu' complicata da preparare psicologicamente?
"Non esistono partite scontate, siamo andati a Carpi ed è stata dura, col Chievo uguale, l'unica partita in cui sembrava tutto normale era il derby perché lì si dà per scontato che si dia il 100%. Ma bisogna dare il massimo in ogni partita, il Verona ha dimostrato di essere solida e non ci lasceranno molti spazi".

Che considerazioni tattiche fai su Perisic?
"Sta giocando nel suo ruolo, lo abbiamo preso per quello ma ci sono alcune situazioni che ancora non conosce, si allena da 10 giorni con noi, non si può cambiare troppo l'aspetto tattico della squadra ora. Lui gioca bene sull'esterno e sarà molto importante".

E' il momento di Miranda e di Ljajic?
"Miranda sta bene, si è allenato con la squadra, domani mattina lo valutiamo. Ljajic doveva entrare domenica poi si è fatto male Murillo. Ha qualità tecniche straordinarie specie nelle partite contro squadre che si difendono, sarà importante in queste gare".

Ti aspettavi una partenza così?
"Siamo l'Inter e dobbiamo sempre cercare il massimo, speravo in una partenza buona, è importante perché ci dà motivazioni e capiamo cosa possiamo fare. Ti dà consapevolezza ma poi per arrivare fino in fondo devi lavorare e fare di piu'".

Ti era mai capitato di prendere 10 giocatori nuovi e inserirli subito in squadra? Ci hai messo qualcosa del tuo o ci sono problemi che riesci a nascondere bene?
"Abbiamo preso giocatori dove eravamo carenti o scoperti, abbiamo preso sia giovani sia esperti, poi abbiamo lavorato bene e come tutte le squadre non siamo ancora perfetti, abbiamo dei problemi, delle lacune e dobbiamo lavorare".

Sul piano del gioco non ti dà fastidio sentire dire che non si fa ancora bel calcio?
"Rispetto il parere di tutti, ma troppo spesso come dicevo sento dire che si è vinto senza meritare troppo. Alla fine basta vincere e per una squadra di vertice basta questo. Chi alla fine arriva in testa vuol dire che sarà stata la migliore".

In questi giorni si è discusso del turnover di Garcia, una squadra che non fa le coppe come l'Inter ha comunque bisogno di farlo?
"Alla lunga sicuramente peserà meno non fare le coppe, se compriamo dei giocatori abbastanza bravi può essere utile dare fiato a qualcun altro anche in caso di partite infrasettimanali, in modo da rendere anche tutti partecipi".

Cosa pensi delle polemiche nate da questi continui cambi di formazione già a settembre?
"Noi facciamo gli allenatori e abbiamo le nostre motivazioni, voi fate i giornalisti e fate le vostre valutazioni. Abbiamo scelto questo mestiere e cerchiamo di farlo al meglio, come voi".

Parlare così tanto della cattiveria di Melo potrebbe pesare sulla sua testa?
"E' un calciatore come altri, nel calcio si prendono e si danno, ha l'esperienza per capirlo. In questa settimana si è un po' esagerato e i falli li vedo anche io, di calcio me ne intendo e si sono dette cose inesatte".

L'assessore Bisconti ha proposto l'acquisto di San Siro da parte di Inter e Milan, che ne pensa?
"Domanda per Bolingbroke e Thohir non per me".

Si potrebbe vedere Brozovic domani per far rifiatare qualcuno?
"Sì siamo in 20 e qualcuno potrebbe riposare come dicevo".

Senza le coppe potremo vedere qualche amichevole infrasettimanale?
"Il vantaggio del non giocare è potersi riposare, cerchiamo di sfruttare questo vantaggio. Poi qualche amichevole la faremo come sempre".

A centrocampo ci sono degli intoccabili e giovani come Gnoukouri, si potrebbe prospettare una cessione a gennaio?
"Non ci sono intoccabili, sono tutti importanti, Gnoukouri è giovanissimo e deve fare tanta esperienza e anche se non gioca non cambia nulla perché già allenarsi bene è importante. A gennaio valuteremo se per lui sarà importante andare a giocare. L'anno scorso ha giocato anche in prima squadra, è giovane e ha tempo, può anche aver tempo per migliorare".

FcIN - Qualche possibilità di recuperare Murillo per domenica?
"Sì non credo sia gravissimo".

FcIN - Il Verona non avrà Toni, cambia qualcosa nella preparazione tattica della partita?
"Giocherà Pazzini che ha le stesse qualità, Toni è leggermente diverso, Pazzini forse piu' mobile ma cambia poco".

Cosa pensi del Verona?
"Un'ottima squadra, ha carattere, può fare bene come l'anno scorso, Mandorlini è bravo e sarà una partita dura, ci sarà da lottare per vincere".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 22 settembre 2015 alle 16:22 / Fonte: dagli inviati ad Appiano Gentile
Autore: Redazione FcInterNews.it
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