Se la prima partita del 2020 aveva portato in dote 3 punti pesantissimi al San Paolo, contro il Crotone l’Inter di Conte nel 2021 vuole replicare le sensazioni positive d’inizio anno: l’ottava vittoria consecutiva arriva nel modo più convincente, con una goleada ai danni della squadra di Stroppa, semplicemente troppo inferiore qualitativamente a un’Inter che - al netto dell’inciampo iniziale - non si è mai guardata indietro e ha gestito la gara senza pressioni, guidata da un Lautaro Martinez formato goleador.

Il Toro detta la strada, ispirato da una catena di sinistra che funziona e da un Romelu Lukaku che gioca da playmaker e nemmeno una prestazione orribile di Vidal riesce a oscurare la tripletta dell’argentino, che issa la squadra verso altri tre punti importantissimi.

Il Milan continua a vincere, ma l’Inter ha dimostrato che può mettersi alle spalle tutto: i problemi fisici, la querelle sul mercato e gli errori dei singoli. Quel che conta adesso è solo la corsa dell’Inter stessa: Conte è consapevole che lo Scudetto dipende dai nerazzurri, in tutto e per tutto. Fin dove arriverà l’Inter? 

IL TRASCINATORE - Se nel 2020 il Toro è stato più impreciso del solito sotto porta, contro il Crotone Martinez prova a riscrivere subito la sua storia. Un gol di destro, uno di sinistro e il sigillo di testa: il Toro è stato straripante, conando che se Marrone non si fosse spinto in porta da solo sarebbe stato pronto a concludere il poker. In una giornata in cui Lukaku si dedica alla costruzione della manovra, la finalizzazione passa dai piedi dell’argentino: l’Inter riesce a far giocare le proprie punte più vicino, la catena di sinistra funziona e Martinez trova la formula magica per recuperare il tempo perso con qualche errore di troppo davanti al portiere. L’Inter avrà bisogno del miglior 10 per continuare la rincorsa al Milan. 

BUCO NERO - Per un attimo, contro il Crotone è sembrato di essere tornati indietro di quattro mesi, quando sul campo di San Siro c’era il Borussia Monchegladbach: anche in quel caso l’Inter giocò una partita concreta e passò in vantaggio, per poi ritrovarsi sotto grazie ad un uno-due dei tedeschi. In entrambi i casi, il protagonista in negativo è stato Arturo Vidal: tutte e due le partite sono state indirizzate dagli errori del cileno, che ha prima procurato un rigore per un’ingenuità e poi concesso un’altra rete, pesantissima.

Vidal è una delle guide vocali di questa squadra, ma al momento le prestazioni in campo non sono all’altezza della sua leadership. Re Artù è il primo a esserne consapevole e la sostituzione di Conte sa di sentenza: al momento, Vidal non può essere un valore aggiunto per questa squadra. La stagione è lunga, ma ci sarà bisogno di trovare in fretta la forma migliore perché il pretoriano di Conte deve legittimare la scelta del tecnico di investire su di lui. Al momento, la scommessa non è vinta. 


TALISMANO - È un leit-motiv che torna spesso, ma che sta trovando sempre più consistenza: Stefano Sensi è il talismano di questa squadra. Perché esiste un’Inter con il 12 in campo e un’Inter senza. La tv ufficiale della squadra nerazzurra ha trovato una statistica interessante: con Sensi in campo, l’Inter ha guadagnato ben 14 punti.

Nelle ultime settimane, questa tendenza è stata ancora più evidente, con Sensi protagonista dei gol vittoria contro Spezia e Napoli. Questo perché il suo apporto al gioco verticale di Conte è fondamentale e nessuno riesce a dare quel che garantisce l’apporto dell’ex Sassuolo in termini di qualità e visione. L’obiettivo di Conte è quello di portare Sensi a un livello tale da permettergli un utilizzo dall’inizio, per indirizzare fin da subito le gare. Non per ultimo, la presenza di Sensi sembra avere un’influenza positiva anche su Marcelo Brozovic: il croato è stato autore di un pessimo primo tempo, per poi risvegliarsi nella ripresa - con tanto di assist per Lautaro. 

In attesa della fine del rebus Eriksen e del miglior Vidal, l’Inter potrebbe aver ritrovato un apporto fondamentale da uno dei pilastri della scorsa stagione. Sarà Sensi uno dei protagonisti del 2021 dell’Inter? 

VIDEO - NERAZZURLI - INTER-CROTONE, LAUTARO ESALTA LO SPEAKER DEL MEAZZA

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 04 gennaio 2021 alle 08:15
Autore: Marco Lo Prato / Twitter: @marcoloprato
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